Conferenza Stato Regioni


Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento in materia di requisiti minimi di qualità e sicurezza richiesti per l’autorizzazione all’apertura ed all’esercizio delle strutture sanitarie deputate all’erogazione di prestazioni odontostomatologiche. (SALUTE)
Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131.


REPORT

 

Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi richiesti per l’autorizzazione all’apertura ed all’esercizio delle strutture sanitarie deputate all’erogazione di prestazioni odontostomatologiche.

 

Rep. Atti n.      104/CSR  del  9 giugno 2016

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

 

Nella odierna seduta del  9 giugno 2016:

VISTO l’articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131, che prevede la possibilità per il Governo di promuovere la stipula di intese in sede di Conferenza Stato-Regioni o di Conferenza Unificata, dirette a favorire l’armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni;

VISTA la lettera in data 4 dicembre 2015, diramata in data 10 dicembre 2015 con richiesta di assenso, con la quale Ministero della salute ha trasmesso lo schema di provvedimento relativo al documento di cui trattasi;

 

VISTA la nota in data 25 febbraio 2016, diramata in pari data, con la quale il Ministero della salute ha trasmesso una nuova versione del testo di cui trattasi, riformulato alla luce delle modifiche concordate nel corso dell’incontro tecnico svoltosi in data 10 febbraio 2016;

 

RILEVATO che il punto, iscritto all’ordine del giorno della Conferenza Stato - Regioni del 3 marzo 2016, è stato rinviato;

 

VISTA la nota in data 9 maggio 2016, diramata in pari data, con la quale il Coordinamento interregionale in sanità ha trasmesso un documento di osservazioni sul provvedimento in oggetto;

 

RILEVATO che, nel corso della riunione tecnica svoltasi in data 10 maggio 2016 i  rappresentanti del Ministero della salute e delle Regioni hanno concordato una serie di modifiche al provvedimento di cui trattasi, recepite nel testo definitivo, pervenuto in data 8 giugno 2016 e diramato, in pari data, dall’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza;

 

ACQUISITO, nel corso dell’odierna seduta, l’assenso del Governo, delle Regioni e Province autonome sul documento in epigrafe;

 

 

SANCISCE INTESA

 

 

tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano nei seguenti termini:

 

 

 

Considerati:

 

il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni, ed in particolare, l'articolo 10, che stabilisce l'adozione in via ordinaria del metodo della verifica e revisione della qualità e della quantità delle prestazioni al cui sviluppo devono risultare funzionali i modelli organizzativi dei soggetti erogatori, nonché sulla qualità dell'assistenza e sulla appropriatezza delle prestazioni rese;

 

il decreto del Presidente della Repubblica 14 gennaio 1997 "Approvazione dell'atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l'esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private", che definisce le attività di valutazione e miglioramento della qualità in termini metodologici e prevede, tra i requisiti generali richiesti alle strutture pubbliche e private, che le stesse siano dotate di un insieme di attività e procedure relative alla gestione, valutazione e miglioramento della qualità;

 

il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 novembre 2001, recante “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza”;

 

il decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 2006, recante “Approvazione del Piano Sanitario Nazionale 2006-2008”, che prevede di  favorire la promozione del governo clinico e della qualità nel Servizio sanitario e, quindi, la sicurezza in ogni ambito assistenziale, nonché, in particolare, gli obiettivi del medesimo Piano Sanitario Nazionale 2006-2008, che fanno specifico riferimento alla necessità di sviluppo delle modalità assistenziali di day-surgery e chirurgia ambulatoriale;

 

che, per il perseguimento degli obiettivi di tutela della salute dei cittadini assicurato con i Livelli Essenziali di Assistenza, l’autorizzazione all’esercizio costituisce strumento di garanzia della sicurezza e della qualità delle attività sanitarie, come previsto dalla normativa nazionale;

 

che il complesso sistema dell’autorizzazione/accreditamento si è sviluppato definendo percorsi normativi differenziati tra le diverse Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, così come rilevato dai documenti tecnici prodotti dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, determinando la necessità di condividere gli elementi essenziali del sistema da adottare in tutto il territorio nazionale;

 

Visti:

 

il Quaderno del Ministero della Salute  n. 7 (gennaio – febbraio 2007), che riporta le  Linee guida nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva e in età adulta nonché le Linee guida per promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali negli individui in età evolutiva che devono essere sottoposti a chemio- e/o radioterapia;

 

la Raccomandazione n. 10 del Ministero della Salute del settembre 2009, edita sul proprio sito web, per la prevenzione dell’osteonecrosi della mascella/mandibola da bifosfonati, recante le misure idonee per prevenire e minimizzare tale effetto indesiderato e provvedere ad una corretta gestione dei pazienti che necessitano di cure odontoiatriche e che hanno assunto, stanno assumendo o dovranno assumere bifosfonati in ambito oncologico;

 

l’Intesa concernente il Patto per la salute 2006-2008, sancita nella seduta del 5 ottobre 2006 della Conferenza Stato - Regioni, rep. atti n. 2648/CSR, che, al punto 4.9, prevede che l’integrazione tra erogatori pubblici ed erogatori privati sia ancorata alla prioritaria esigenza di garantire qualità nei processi di diagnosi, cura e riabilitazione e l’Intesa concernente il nuovo il Patto per la Salute 2010 - 2012, sancita nella seduta del 3 dicembre 2009, rep. atti n. 243/CSR, che, tra l’altro, all’art. 7, comma 1, prevede, nel rispetto degli obiettivi programmati di finanza pubblica, la stipula di un’Intesa, ai sensi dell’art. 8, comma 6, della legge n. 131 del 2003, presso la Conferenza, finalizzata a promuovere una revisione normativa in materia di accreditamento;

 

il regolamento recante il funzionamento del Comitato paritetico permanente per la verifica dell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, approvato da questa Conferenza nella seduta del 10 febbraio 2011, rep. atti n. 18/CSR, che prevede, all’articolo 1, che il Comitato svolga i compiti che

gli sono stati assegnati dalle leggi vigenti, dalle intese e accordi stipulati nella sede della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ed ogni altro compito che si convenga di affidare allo stesso da parte del Ministro della salute;

 

la Direttiva 2011/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 marzo 2011, concernente l’applicazione dei diritti dei pazienti relativi all’assistenza transfrontaliera;

 

il D.M. del 26 febbraio 2013 con cui è stato istituito il “Tavolo tecnico per la definizione dei requisiti per l’autorizzazione/accreditamento degli studi odontoiatrici per l’esercizio delle attività degli studi e degli ambulatori che operano in ambito odontostomatologico”;

 

l’Intesa, sancita nella seduta della Conferenza Stato – Regioni del 19 febbraio 2015, rep. atti n. 32/CSR, concernente il documento “Cronoprogramma adeguamenti della normativa delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano”, inerente i criteri ed i requisiti contenuti nel documento tecnico di cui all’Intesa del 20 dicembre 2012,  rep. atti n. 259/CSR”;

 

 

SI CONVIENE

 

 

sul documento diretto ad uniformare la normativa regionale/provinciale in tema di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi richiesti per l’autorizzazione all’apertura ed all’esercizio delle strutture sanitarie deputate all’erogazione di prestazioni odontostomatologiche, Allegato sub A, parte integrante del presente atto.