Conferenza Unificata


Provvedimento normativo per il riordino della protezione civile.


Disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 15 maggio 2012 n

Disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 15 maggio 2012 n. 59, recante disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile.  Codice sito 4.15/2012/11.

Parere  ai sensi dell’art. 9, comma 3  del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

 

 

Repertorio n.   77/CU         del           6 giugno 2012        

 

LA  CONFERENZA  UNIFICATA

 

 

nell’odierna seduta del 6 giugno 2012

 

VISTO l’art. 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

VISTA la legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante l’Istituzione del servizio nazionale della protezione civile;

VISTO lo schema di provvedimento normativo per il riordino del servizio nazionale di protezione civile, trasmesso dal Dipartimento Affari giuridici e legislativi con nota prot. 3550 del 13 aprile 2012;

VISTA la nota prot. 1883 del 13 aprile 2012, con la quale l’ Ufficio di Segreteria ha diramato il testo dello schema di provvedimento in argomento ed ha convocato per il giorno 17 aprile 2012 una riunione tecnica con la partecipazione di tutte le Amministrazioni statali competenti, delle Regioni e  degli Enti locali;

VISTA la nota prot. 1944 del 18 aprile 2012, con la quale l’ Ufficio di Segreteria  ha diramato due documenti presentati rispettivamente dalle Regioni e dall’Anci nel corso della predetta riunione tecnica;

VISTA la nota prot. 1969 del 18 aprile 2012 con la quale l’ Ufficio di Segreteria ha diramato  un   ulteriore   documento, concernente proposte emendative,  trasmesso dall’Anci   ad  integrazione  dei  documenti  già presentati nella suddetta riunione tecnica;

CONSIDERATO che, nel corso della seduta della Conferenza Unificata del 19 aprile 2012, le Regioni, l’Anci e l’Upi hanno chiesto il rinvio del provvedimento in oggetto per ulteriori approfondimenti tecnici, consegnando un documento congiunto di proposte emendative  unitamente ad un’ulteriore documento di criticità e osservazioni presentato da parte dei rappresentati dell’Upi;

VISTA la nota prot. 1996 del 20 aprile 2012 con la quale l’Ufficio di Segreteria ha trasmesso i sopra elencati documenti consegnati dalle Regioni e dagli Enti locali nella seduta della Conferenza Unificata del 19 aprile 2012 ed ha convocato una riunione tecnica per il giorno 23 aprile 2012;

VISTA la nota prot. 4835 del 22 maggio 2012, con la quale il  Dipartimento per gli Affari giuridici e legislativi, ha trasmesso a questo Ufficio di Segreteria il disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 15 maggio 2012 n. 59, recante disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile, approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 30 aprile 2012;

VISTA la lettera prot. 2611 del 22 maggio 2012 con la quale l’Ufficio di Segreteria ha diramato il suddetto disegno di legge alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano e alle Autonomie locali;

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta, le Regioni e le Province autonome, nel lamentare sul piano del metodo, che il Governo abbia fatto ricorso, per la disciplina della materia che interessa, alla decretazione d’urgenza, anziché, come richiesto dalle regioni medesime, ad un disegno di legge,  hanno espresso parere negativo sul provvedimento indicato in oggetto ed hanno consegnato un documento, allegato sub A, parte integrante del presente Atto, concernente una serie di proposte di modifiche del provvedimento medesimo;

RILEVATO che le Regioni e le Province autonome hanno chiesto, inoltre, che venga stralciata la disposizione contenuta nell’articolo 3, comma 4, del decreto legge n. 59/2012 concernente il termovalizzatore di Acerra;

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta, l’ANCI ha consegnato un documento, allegato sub B, parte integrante del presente Atto, concernente le proposte di modifiche del disegno di legge di cui trattasi;

RILEVATO che, in corso di seduta, l’UPI, nel far presente di condividere le considerazioni svolte dalle Regioni e dalle Province autonome e dall’ANCI relativamente al metodo ed al merito del disegno di legge in esame, ha espresso sul medesimo parere negativo, pur rappresentando di condividere lo spirito di superamento delle emergenze che sembra aver ispirato gli interventi del Governo;

ESPRIME PARERE

nei termini di cui  in premessa, ai sensi dell’art. 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 sullo schema di disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 15 maggio 2012 n. 59, recante disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile.  

 

 

IL SEGRETARIO                                               IL PRESIDENTE 

          Cons.  Ermenegilda Siniscalchi                                                  Dott. Piero Gnudi