Conferenza Stato Regioni


Intesa sulla proposta di riparto dei fondi per lo sviluppo rurale 2014-2020. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Intesa ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428.


CONFERENZA STATO-REGIONI

Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020.

Intesa ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428

Repertorio atti n. 8/CSR 16 gennaio 2014                     

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

Nell’odierna seduta del 16 gennaio 2014:

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

VISTA la legge 29 dicembre 1990, n. 428, concernente disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee - legge comunitaria 1990- che all’articolo 4, comma 3 dispone che il Ministro dell'agricoltura e delle foreste adotta, nell'ambito della sua competenza con proprio decreto e d'intesa con questa Conferenza, provvedimenti amministrativi direttamente conseguenti alle disposizioni dei Regolamenti e delle Decisioni comunitarie, al fine di assicurarne l'applicazione nel territorio nazionale;

VISTA la proposta in esame, trasmessa dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali il 15 gennaio 2014 con nota n. 455 alla Segreteria di questa Conferenza e dalla stessa trasmessa alle Regioni e Province autonome in pari data con nota protocollo n. 187, costituita da una parte esplicativa relativa ai criteri ed ai presupposti del riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) nonché da una tabella riassuntiva con la ripartizione delle risorse finanziarie;

CONSIDERATO che nel periodo 2014-2020 gli interventi di Sviluppo Rurale programmati a livello nazionale ammontano a 2.240.003.534 euro e comprendono, oltre alla Rete Rurale Nazionale con una dotazione di 100.003.534 euro, anche la Gestione del Rischio con 1.640.000.000 euro, gli interventi sulla Biodiversità animale con 200.000.000 euro nonché il Piano irriguo con 300.000.000 euro;

PRESO ATTO che le risorse residue, che ammontano a 18.619.418.000 euro, sono assegnate alle Regioni e Province autonome con il criterio “storico”, differenziando le percentuali di cofinanziamento nazionale e comunitario in funzione della diversa capacità di spesa dimostrata dai Programmi di Sviluppo Rurale regionali (PSR) nelle passate programmazioni, riducendo il cofinanziamento comunitario per i programmi che hanno dimostrato più efficienza nella spesa e innalzandolo nel caso opposto, pur mantenendo invariato a livello nazionale il rapporto complessivo “uno a uno” tra quota comunitaria e quota nazionale;

CONSIDERATO nel documento che accompagna la proposta di riparto le Regioni e le Province autonome sollecitano l’esclusione della quota di cofinanziamento regionale dal computo delle spese che concorrono ai vincoli derivanti dal patto interno di stabilità e crescita, e chiedono l’istituzione di un fondo nazionale per la copertura dell’IVA non recuperabile per i soggetti pubblici nel caso in cui i regolamenti comunitari attuativi non la prevedessero;

CONSIDERATO che il Ministero dell’Economia e delle Finanze con nota protocollo n. 1064 del 16 gennaio 2013 ha ritenuto non ammissibili le richieste delle Regioni, perché prive di copertura finanziaria;

CONSIDERATO peraltro che il Governo e il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, rilevando la necessità di dar avvio il più celermente possibile alla redazione dei Programmi di Sviluppo Rurale regionali, che trovano nella dotazione finanziaria assegnata un elemento imprescindibile, concordano sull’urgenza di approvare la sola tabella di ripartizione dei fondi allegata alla citata nota del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 455

SANCISCE INTESA

sulla tabella allegata (All.1), riportante la proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020, costituente parte integrante e sostanziale del presente atto.