Conferenza Stato Regioni


Parere sullo schema di decreto recante “Disposizioni applicative del Decreto Legislativo 30 dicembre 2010 n. 267 per ciò che concerne le modalità per l’ammissione al Registro Nazionale delle varietà di specie ortive da conservazione in condizioni particolari. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281


CONFERENZA STATO-REGIONI

Parere sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante “Disposizioni applicative del Decreto Legislativo 30 dicembre 2010 n. 267 per ciò che concerne le modalità per l’ammissione al Registro Nazionale delle varietà di specie ortive da conservazione e delle varietà di specie ortive prive di valore intrinseco e sviluppate per la coltivazione in condizioni particolari”.

 

Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

 

 

Repertorio Atti n.           128/CSR           /CSR del 25 luglio 2012.

 

 

LA  CONFERENZA  PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI

E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

Nell’odierna seduta del 25 luglio 2012:

 

 

VISTO il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 che, all’articolo 2, comma 4, prevede che questa Conferenza sia sentita su ogni oggetto di interesse regionale che il Presidente ritiene opportuno sottoporre al suo esame;

VISTA la direttiva 2009/145/CE della Commissione, del 26 novembre 2009, che reca talune deroghe per l'ammissione al commercio di sementi di ecotipi e varietà orticole, minacciate da erosione genetica, tradizionalmente coltivate in particolari località e regioni, nonché di varietà orticole prive di valore intrinseco per la produzione a fini commerciali, ma sviluppate per la coltivazione in condizioni particolari, per le quali, in deroga alle disposizioni vigenti per il settore sementiero, consente la commercializzazione a determinate condizioni;

VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 2010 n. 267 attuativo a livello nazionale della richiamata Direttiva che, all’articolo 35, prevede che con provvedimento del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali siano stabilite le disposizioni applicative per definire le modalità di iscrizione delle varietà sviluppate per la coltivazione in condizioni particolari al Registro nazionale, ai fini della loro immissione al commercio;

VISTO lo schema di decreto, trasmesso il 20 aprile 2012 con nota protocollo n. 6751 del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali alla Segreteria di questa Conferenza e da quest’ultima diramato alle Regioni e Province autonome il successivo 26 aprile del medesimo anno, con nota protocollo n. 2097, che definisce le procedure per l’iscrizione all’apposito Registro di due differenti tipologie di risorse fitogenetiche orticole di cui la prima concerne le “varietà da conservazione”, ossia varietà locali storicamente selezionate in determinati territori con i quali hanno mantenuto forti legami, mentre la seconda riguarda le “varietà prive di valore intrinseco sviluppate per la coltivazione in condizioni particolari”, in possesso di requisiti che permettono loro di poter essere coltivate in condizioni specifiche e che pertanto, pur essendo di ampio interesse per le dinamiche commerciali che impattano sul livello nazionale, sono varietà destinate a nicchie di mercato specifiche o agli hobbisti;

VISTO l’articolo 1 dello schema di decreto che prevede, per l’iscrizione delle varietà orticole “da conservazione”, la medesima procedura delle specie agrarie da conservazione già stabilita nel decreto ministeriale del 17 dicembre 2010 e che pertanto il provvedimento in esame si occupa di normare, in particolare, le procedure per la categoria corrispondente alle “varietà prive di valore intrinseco sviluppate per la coltivazione in condizioni particolari”;

VISTA l’istruttoria tecnica, svoltasi in due incontri, tenutisi in data 15 e 29 maggio 2012, di cui il primo si è concluso con alcuni emendamenti, tra cui la modifica del titolo del decreto stesso, con l’inserimento dell’espressione “e delle varietà di specie ortive”, prima di “prive di valore intrinseco”, allo scopo di evidenziare meglio la distinzione delle due categorie di varietà oggetto del provvedimento e con il rinvio, per approfondimenti sull’originario articolo 6 che attribuisce alle Regioni la competenza istruttoria per le domande riguardanti le varietà prive di valore intrinseco e sviluppate per condizioni particolari;

VISTI gli esiti del secondo incontro tecnico, con la determinazione congiunta di attribuire la competenza istruttoria delle soprarichiamate domande in capo all’Amministrazione centrale e con l’inserimento di un articolo aggiuntivo sulla clausola d’invarianza finanziaria, come richiesto dal rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze, con la conclusione dell’avviso tecnico favorevole al testo riportante le modifiche concordate sia nel primo che nel secondo incontro e con una conseguente nuova numerazione dell’articolato;

VISTE le risultanze della seduta di Comitato permanente di coordinamento in materia di agricoltura del 14 giugno 2012, con la conferma dell’avviso favorevole sul testo emendato in entrambe le sedi tecniche istruttorie;

PRESO ATTO che nella stesura trasmessa dal Ministero proponente il 19 giugno 2012, con nota protocollo n. 9835 alla Segreteria di questa Conferenza e da quest’ultima diramata il giorno successivo alle Regioni e Province autonome, con nota protocollo n. 3137, sono contenute tutte le modifiche concordate in entrambe le sedi tecniche e confermate nella citata sede del richiamato Comitato;

PRESO ATTO, altresì, che l’argomento non è stato trattato nelle sedute di questa Conferenza del 21 giugno e del 5 luglio del corrente anno, al cui ordine del giorno è stato iscritto;

VISTI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, favorevoli alla stesura del provvedimento così come concordato in sede di istruttoria tecnica

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

                                                                                                                   

sullo schema di decreto recante “Disposizioni applicative del Decreto Legislativo 30 dicembre 2010 n. 267 per ciò che concerne le modalità per l’ammissione al Registro Nazionale delle varietà di specie ortive da conservazione in condizioni particolari, nella stesura di cui alla nota ministeriale protocollo n. 9835 del 19 giugno 2012, nei termini di cui in premessa.

 

IL SEGRETARIO

IL PRESIDENTE

Cons. Ermenegilda Siniscalchi

Dott. Piero Gnudi