Conferenza Stato Regioni
Intesa sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali concernente l’approvazione dello schema di piano di controlli, in applicazione dell’articolo 13, comma 17, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, recante la tutela delle denominazioni di origine, in attuazione dell’articolo 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
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Repertorio Atti n. 178/CSR del 7 ottobre 2010.
E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
Nell’odierna seduta del 7 ottobre 2010:
VISTO il Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio, del 29
aprile 2008, relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo (OCM
vino) che, al titolo III, Capo IV, reca le norme sulle denominazioni di origine
e sulle indicazioni geografiche del settore vitivinicolo e che all’articolo 38, comma 6, stabilisce la relativa
procedura di conferimento della protezione sia delle denominazioni di origine (DOP) sia delle indicazioni geografiche
(IGP) che gli Stati membri sono
tenuti ad adottare, a livello nazionale, entro il 1° agosto 2009;
VISTO il Regolamento (CE) n. 607/2009 della Commissione, del
14 luglio 2009, che stabilisce alcune regole di applicazione del sopra
richiamato Regolamento (CE) n. 479/2008, per quanto attiene le
denominazioni di origine protetta e le indicazioni geografiche, le menzioni
tradizionali, l’etichettatura e la presentazione di taluni prodotti del settore
vitivinicolo;
VISTO il decreto legislativo 8 aprile
2010, n. 61, recante la
tutela delle denominazioni di origine, emanato
previa intesa sancita da questa Conferenza nella seduta del 17 dicembre 2009,
con Atto rep. n. 244/CSR, che, in attuazione dell’articolo 15 della
legge 7 luglio 2009, n. 88, - Legge
comunitaria 2008- stabilisce le disposizioni nazionali quadro, in materia di tutela
delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, al
fine di assicurare la piena integrazione tra la normativa comunitaria,
contenuta in particolare nel citato Regolamento (CE) n. 479/2008
sull'organizzazione comune del mercato del vino e la normativa nazionale,
apportando a quest’ultima specifiche integrazioni e modificazioni;
VISTO, in particolare, l’articolo
13 del citato decreto legislativo che, al comma 17, nell’ambito del sistema di controllo e di vigilanza
delle produzioni vitivinicole DOP e IGP tutelate, assegna ad un decreto del
Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali la definizione delle modalità
di presentazione delle richieste e dei criteri per il rilascio delle
autorizzazioni per lo svolgimento delle attività di controllo, nonché la
gestione del flusso delle informazioni sulle attività stesse;
VISTO lo schema di decreto, trasmesso il 3 agosto 2010, con
nota protocollo n. 7489, dal Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali alla Segreteria di questa Conferenza e dalla stessa
diramato alle Regioni e Province autonome il successivo 23 agosto del
corrente anno, con nota protocollo n. 3866, che determina gli schemi tipo dei
piani di controllo, prevedendo azioni adeguate e proporzionate alla
classificazione qualitativa dei vini, con adeguamento del sistema di
certificazione dei vini DOP e dei relativi controlli alla vigente disciplina
comunitaria e nazionale e che implementa il sistema informatico allo scopo di
far confluire, in tempo reale, tutte le informazioni necessarie alla gestione
del piano dei controlli in un unico sistema di livello nazionale;
VISTA l’istruttoria tecnica svoltasi il 7 settembre 2010 con
la determinazione di sopprimere dal
testo, nella scheda di cui al Piano delle verifiche e controlli, il previsto
termine dei “due mesi successivi dalla data di certificazione”, per i prelievi
di campione sul vino DO imbottigliato, allo scopo di semplificare le procedure
delle attività di verifica e controllo senza la costrizione di tempi serrati,
anche al fine di consentire la reale effettuazione dei controlli stessi da
parte degli Organismi deputati autorizzati;
CONSIDERATO
che nella medesima sede tecnica si è, inoltre, provveduto alla correzione di un
refuso all’articolo 11, comma 1, con la sostituzione del riferimento al comma
5, dell’articolo 8, anziché al comma 6 e che l’incontro si è concluso con
l’avviso favorevole allo schema di decreto con gli emendamenti concordati e con
l’impegno, richiesto da parte regionale ed accolto dai rappresentanti
ministeriali, di effettuare, nel mese di gennaio dell’anno 2011, una verifica
sulla percentuale minima delle aziende da controllare;
VISTI gli esiti della
seduta di
Comitato permanente di coordinamento in
materia di agricoltura del 30 settembre 2010, con la conferma degli emendamenti
concordati in sede tecnica e con l’ulteriore modifica, richiesta da parte
regionale ed accolta dal Rappresentante del Ministro competente, consistente
nella soppressione dell’articolo 5 dello schema di decreto, relativo all’ “Incompatibilità del personale”;
PRESO
ATTO che nella stesura successivamente trasmessa dal Ministero
proponente, con nota protocollo n. 8794 del 4 ottobre 2010 e diramata il giorno
successivo dalla Segreteria di questa Conferenza alle Regioni e Province
autonome con nota protocollo n. 4598, sono contenuti gli emendamenti concordati
sia in sede tecnica sia nella citata seduta del richiamato Comitato;
VISTI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza favorevoli
sul testo così come definito nella seduta di Comitato permanente di coordinamento
in materia di agricoltura del 30 settembre 2010
SANCISCE
INTESA
sullo schema di
decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali concernente l’approvazione dello
schema di piano di controlli, in applicazione dell’articolo 13, comma 17, del
decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, recante la tutela delle denominazioni
di origine, in attuazione dell’articolo 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88,
nella soprarichiamata stesura del 4 ottobre 2010, nei termini di cui in
premessa.
Il
Segretario Il
Presidente
Cons. Ermenegilda Siniscalchi On. dott.
Raffaele Fitto