Conferenza Stato Regioni
Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 936, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016), tra Governo, Regioni ed Enti locali concernenti le caratteristiche dei punti di raccolta del gioco pubblico. (ECONOMIA E FINANZE) |
Intesa, ai sensi
dell’articolo 1, comma 936, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di
stabilità 2016), tra Governo, Regioni ed Enti locali concernente le
caratteristiche dei punti di raccolta del gioco pubblico.
Repertorio atti n. 103/CU del 7 settembre 2017
CONFERENZA UNIFICATA
Nella odierna seduta del 7 settembre 2017:
VISTO l’articolo 1, comma 936, della legge
28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016) il quale ha disposto che, entro il 30
aprile 2016, in sede di Conferenza Unificata, sono definite le caratteristiche
dei punti di vendita ove si raccoglie gioco pubblico, nonché i criteri per la
loro distribuzione e concentrazione territoriale, al fine di garantire i
migliori livelli di sicurezza per la tutela della salute, dell’ordine pubblico
e della pubblica fede dei giocatori e di prevenire il rischio di accesso dei
minori di età. Le intese raggiunte in sede di Conferenza Unificata sono
recepite con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, sentite le
Commissioni parlamentari competenti;
CONSIDERATO
che, a seguito di contatti informali
intervenuti, l’argomento è stato iscritto all’ordine del
giorno della seduta della Conferenza Unificata del 5 maggio 2016 nel corso
della quale sono stati evidenziati gli elementi essenziali da condividere
nell’intesa e da verificare in un confronto tra Governo, Regioni ed Enti
locali;
CONSIDERATO che detto argomento, a seguito di quanto intervenuto nel corso di tale seduta, è stato rinviato
ad altra seduta della Conferenza Unificata;
CONSIDERATO che, per l’esame dell’argomento, è stata convocata una prima riunione, a livello tecnico, per il giorno 26
maggio 2016, nel corso della quale, presente il Sottosegretario Baretta in rappresentanza del Ministero dell’economia e
delle finanze, è stato condiviso il percorso da seguire al fine di giungere
alla definizione dell’intesa;
CONSIDERATO che,
successivamente, è stata convocata per il 13 luglio 2016 una seconda riunione,
a livello tecnico, nel corso della quale il Sottosegretario Baretta
si è espresso a favore di una significativa riduzione dell’offerta di gioco,
illustrando un documento di analisi sull’impatto della distanza dei punti di raccolta del
gioco pubblico da tipologie specifiche di esercizi (scuole, ospedali, centri
sportivi, luogo di culto);
CONSIDERATO che a seguito di tale incontro, si è convenuto di convocare una
ulteriore riunione, a livello tecnico, per il 19 luglio 2016 nel corso della
quale si è proceduto all’esame di una proposta fatta pervenire dagli Uffici del
Sottosegretario all’economia ed alle finanze Baretta che
in particolare prevede di: eliminare o ridurre l’offerta di gioco dagli
esercizi generalisti secondari (alberghi, ristoranti, esercizi commerciali,
edicole, stabilimenti balneari, ecc); ridurre
drasticamente le slot e VLT nei bar e nei tabacchi e ricevitorie; innalzare il
livello dei punti gioco introducendo una certificazione a doppio livello A e B
con un rigoroso sistema di controllo dove, quelle di classe A, con sicurezza
elevata, possono non essere soggette al distanziometro; considerare validi i
vincoli esistenti risultanti dalle vigenti normative regionali e comunali in
materia di distanza;
stabilire regole rigorose per la reclamizzazione del gioco garantendo
altresì omogeneità su tutto il territorio nazionale; istituire fasce orarie
garantendo l’apertura minima di 12 ore la cui distribuzione è lasciata alla
competenza dell’Ente locale; prevedere, nelle caratteristiche delle nuove AWP da remoto, interventi nuovi e
di tipo tecnologici a salvaguardia del giocatore e di prevenzione e contrasto
agli effetti della ludopatia (quali, ad esempio,
messaggi automatici durante il gioco che evidenziano la durata dello stesso); garantire
rigorosi controlli contro il gioco illegale, attribuendo competenze specifiche
anche agli organi di polizia locale; adottare regole ed incentivi per favorire
la rottamazione delle slot e VLT che vengono dismesse a seguito della riduzione
e della sostituzione con la nuova generazione da remoto; valutare la
introduzione, nella legge di stabilità 2017, della riscossione calcolata sul
“margine”, per l’intera filiera del gioco; avviare, in collaborazione con il
Ministero dell’interno e gli Enti locali, una regolazione dell’attuale
disciplina dei Casinò, finalizzata a ridurre la frammentazione della attuale
diffusione territoriale del gioco;
CONSIDERATO che, nel corso di detto incontro, i rappresentanti delle Regioni hanno evidenziato i seguenti punti della
proposta per i quali si rende necessario un chiarimento: condivisione, anche attraverso la previsione di una
intesa della Conferenza Unificata, la determinazione dei criteri di
classificazione del doppio livello di certificazione dei punti di raccolta
gioco di classe A e B; chiarimento se gli interventi tecnologici o di
limitazione a salvaguardia del giocatore debbano intendersi obbligatori o
facoltativi e/o a discrezione dei singoli Enti territoriali; determinazione del
criterio delle 8 ore di apertura dei punti gioco rispetto alla proposta del
Governo di una apertura minima di 12 ore la cui distribuzione nell’arco della
giornata, in ogni caso, rimane di competenza dell’Ente locale; previsione della
identificazione del giocatore tramite Carta nazionale dei servizi;
CONSIDERATO che i rappresentanti dell’ANCI hanno fatto richiesta di
chiarire, relativamente al punto sull’inasprimento dei controlli contro il
gioco illegale da parte della polizia locale, se sarà attributo o meno agli
Enti interessati il gettito derivante dalle relative sanzioni;
CONSIDERATO che il Sottosegretario Baretta,
nel precisare che la proposta del Governo è stata predisposta non intendendo
perseguire una linea “proibizionistica”, ha ritenuto di potere accogliere la
richiesta di condividere la determinazione dei criteri di classificazione dei
punti di raccolta;
CONSIDERATO che, l’argomento iscritto
all’ordine del giorno della seduta di questa Conferenza del 21 luglio 2016, del
3 agosto 2016, del 15 settembre e del 29 settembre 2016, è stato rinviato per
approfondimenti; infine, è stato nuovamente iscritto all’ordine
del giorno della seduta del 27 ottobre 2016 che non si è tenuta;
CONSIDERATO che l’argomento,
iscritto all’ordine del giorno delle sedute del 10 novembre 2016 e del 17
novembre 2016, è stato ulteriormente rinviato;
CONSIDERATO che l’argomento è
stato prima iscritto e poi espunto dall’ordine del giorno della seduta del 24
novembre 2016;
CONSIDERATO che, a seguito degli
approfondimenti nel frattempo intervenuti, gli Uffici del Sottosegretario all’economia
ed alle finanze Baretta hanno fatto pervenire una
formulazione del documento datato 2
febbraio 2017;
CONSIDERATO che l’argomento è
stato nuovamente iscritto all’ordine del giorno della seduta del 2 febbraio
2017, ma rinviato, su richiesta delle
Regioni e dell’ANCI, per ulteriori approfondimenti e perfezionamenti;
CONSIDERATO che l’argomento,
iscritto all’ordine del giorno della seduta del 20 aprile 2017, è stato
rinviato per consentire la conclusiva definizione dell’intesa;
CONSIDERATO che, al fine di
definire l’argomento, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, il 3
maggio 2017, nel corso della quale il Sottosegretario Baretta
ha presentato alcune proposte integrative del documento già predisposto
concernenti, in particolare, la previsione della distanza dalle scuole e dai
luoghi di culto (fissata in 150 metri) e la previsione di fasce orarie di
interruzione del gioco durante il giorno indipendentemente dall’orario di
apertura stabilito (con un massimo di 6 ore complessive);
CONSIDERATO che i rappresentanti
delle Regioni, nell’evidenziare di non avere avuto formalmente tali proposte,
hanno ribadito la necessità di una regolamentazione uniforme su tutto il
territorio, ritenendo necessario di maggiore tempo per l’esame del contenuto
dell’intesa; inoltre, hanno sottolineato la necessità di risorse finanziarie
adeguate per l’azione preventiva e di contrasto del gioco d’azzardo;
CONSIDERATO che i rappresentanti
dell’ANCI hanno preso atto positivamente delle proposte presentate che
potrebbero essere ulteriormente perfezionate, evidenziando l’opportunità di
prevedere una unica tipologia di esercizi (classificazione di tipo A) con tutti
i requisiti previsti;
CONSIDERATO, infine, che nella
predetta riunione tecnica, è stato concordato di acquisire un documento da
parte del Governo per consentire un adeguato esame da parte delle Regioni e dell’ANCI;
CONSIDERATO che detto documento,
pervenuto in data 4 maggio 2017, è stato trasmesso, in pari data, alle Regioni
ed agli Enti locali;
CONSIDERATO che l’argomento è
stato iscritto all’ordine del giorno della seduta del 4 maggio 2017 nel corso
della quale il Sottosegretario Baretta ha evidenziato
alcuni ulteriori perfezionamenti al testo; il punto è stato, quindi, e rinviato
alla seduta straordinaria dell’11 maggio 2017.
CONSIDERATO che, il 9 maggio 2017, si è tenuto un incontro nel
corso del quale i rappresentanti delle Regioni hanno espresso alcune riserve
sul testo (in particolare, sul limite della distanza dai luoghi sensibili e
sulla durata di apertura degli esercizi) e proposto alcune modifiche
riguardante la parte sanitaria con riferimento ai soggetti patologici;
pertanto, attesa la necessità di ulteriori riflessioni, la seduta della
Conferenza Unificata prevista per l’11 maggio 2017 non ha avuto luogo;
l’argomento, iscritto all’ordine del giorno della seduta del 25 maggio 2017, è
stato rinviato;
CONSIDERATO che, successivamente, il Sottosegretario all’economia e
alle finanze Baretta, il 2 agosto 2017, ha fatto pervenire
una nuova formulazione del citato documento che, in pari data, è stato inviato
alle Regioni ed agli Enti locali;
CONSIDERATO che l’argomento
iscritto all’ordine del giorno della seduta del 3 agosto 2017, su richiesta
delle Regioni, è stato rinviato all’odierna seduta straordinaria per consentire
perfezionamenti al testo; al riguardo, è pervenuta una ulteriore formulazione
del citato documento che, il 6 settembre 2017, è stato inviato alle Regioni e
agli Enti locali;
CONSIDERATO che, nel corso della odierna
seduta di questa Conferenza:
- le Regioni hanno espresso
avviso favorevole all’intesa con la richiesta di alcune integrazioni al testo
relative al punto 5) ed al punto 7) contenute in un documento che è stato
consegnato;
- l’ANCI e l’UPI hanno espresso
avviso favorevole all’intesa;
CONSIDERATO che il Governo ha
dichiarato di accogliere le richieste di integrazione formulate dalle Regioni;
ACQUISITO,
pertanto, quindi l’assenso del Governo, dei Presidenti delle Regioni e delle Province
autonome di Trento e di Bolzano, dell’ANCI e dell’UPI;
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’articolo 1,
comma 936, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016) tra
Governo, Regioni ed Enti locali sul documento concernente le caratteristiche
dei punti di raccolta del gioco pubblico che, allegato al presente atto, ne
costituisce parte integrante.