Conferenza Unificata
Intesa sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di determinazione dei fabbisogni standard di comuni, città metropolitane e province, ai sensi della legge 5 maggio 2009, n. 42. (ECONOMIA E FINANZE – RIFORME PER IL FEDERALISMO – SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA – RAPPORTI CON LE REGIONI – POLITICHE EUROPEE)
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Repertorio atti n. 73/CU del
29 luglio 2010
VISTO il
successivo comma 3 il quale ha disposto che i decreti
legislativi di cui al precedente comma 1 sono adottati su proposta del Ministro
dell’economia e delle finanze, del Ministro per le riforme per il federalismo,
del Ministro per la semplificazione normativa, del Ministro per i rapporti con
le regioni e del Ministro per le politiche europee, di concerto con il Ministro
dell’interno, con il Ministro per la pubblica
amministrazione e l’innovazione e con gli altri Ministri volta a volta
competenti nelle materie oggetto di tali decreti. Gli schemi di decreto
legislativo, previa intesa da sancire in sede di Conferenza unificata ai sensi
dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto
1997, n. 281, sono trasmessi alle Camere, ciascuno corredato di relazione
tecnica che evidenzi gli effetti delle disposizioni recate dal medesimo schema
di decreto sul saldo netto da finanziare, sull’indebitamento netto delle
amministrazioni pubbliche e sul fabbisogno del settore pubblico, perché su di
essi sia espresso il parere della Commissione parlamentare per l’attuazione del
federalismo fiscale e delle Commissioni parlamentari competenti per le
conseguenze di carattere finanziario, entro sessanta giorni dalla trasmissione.
In mancanza di intesa nel termine di cui all’articolo
3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, il Consiglio dei ministri
delibera, approvando una relazione che è trasmessa alle Camere. Nella relazione
sono indicate le specifiche motivazioni per cui l’intesa non è stata raggiunta;
VISTA la nota n.
5795 - DAGL/50152/10.3.77 del 23 luglio 2010 con la quale
CONSIDERATO che, per
l’esame del citato provvedimento, è stata convocata una riunione, a livello
tecnico, il 28 luglio 2010 nel corso della quale i
rappresentanti dell’ANCI e dell’UPI hanno espresso avviso favorevole
all’intesa, i rappresentanti dell’UNCEM hanno espresso avviso favorevole,
apprezzando, in particolare, il riferimento alla presenza di zone montane
contenuto nell’articolo 4, comma 1, lett. a) e chiedendo il coinvolgimento
diretto dell’UNCEM nell’attività di monitoraggio dei fabbisogni standard, come
assicurato in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, mentre non erano
presenti i rappresentanti delle Regioni i quali avevano comunicato che la
valutazione delle Regioni sarebbe stata illustrata direttamente nella sede
politica;
CONSIDERATO che, nell’odierna seduta di questa Conferenza:
- le Regioni
hanno consegnato un documento (All.A)
in cui, nell’evidenziare talune valutazioni di merito sul provvedimento in
esame, comunicano di non volersi esprimere al riguardo, significando di non
essere state coinvolte nella predisposizione del provvedimento medesimo e
dichiarando, comunque, che nulla osta alla prosecuzione del suo iter;
- l’ANCI ha consegnato un documento (All.B) in cui esprime avviso
favorevole al conseguimento dell’intesa;
- l’UPI ha espresso avviso favorevole al
conseguimento dell’intesa;
- l’UNCEM ha consegnato un documento (All.C) in cui si esprime avviso
favorevole al conseguimento dell’intesa a condizione dell’accoglimento della
richiesta di coinvolgimento diretto dell’Unione nei procedimenti di
determinazione dei fabbisogni standard;
CONSIDERATO, inoltre, che le Regioni hanno
chiesto che il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui
all’articolo 5, comma 1, sia sottoposto anche
all’esame della Conferenza Unificata;
CONSIDERATO che il Governo si è impegnato a
sostenere tale richiesta nell’iter previsto nelle competenti Commissioni
parlamentari;
ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province
autonome, dei Comuni, delle Province e delle Comunità montane;
SANCISCE L’INTESA
nei termini
di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, della legge 5 maggio
2009, n. 42 sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia
di determinazione dei fabbisogni standard di comuni, città metropolitane e province,
approvato, in via preliminare, dal Consiglio dei Ministri, nella seduta del 22
luglio 2010 e trasmesso, con nota n. 5795 - DAGL/50152/10.3.77 del 23 luglio
2010, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il
Segretario Il Presidente
Cons. Ermenegilda Siniscalchi On.le Dott.
Raffaele Fitto