Conferenza Unificata


Intesa concernente le modalità di accesso alla Banca Dati delle Pubbliche Amministrazioni (BDAP), istituita presso il Ministero dell'economia e delle finanze, ai sensi dell’articolo 13, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196. (ECONOMIA E FINANZE) Intesa, ai sensi dell’articolo 13, comma 1, della legge 28 dicembre 2009, n. 196.


 

Intesa concernente le modalità di accesso alla Banca Dati delle Pubbliche Amministrazioni (BDAP), istituita presso il Ministero dell'economia e delle finanze, ai sensi dell’articolo 13, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196.

Intesa, ai sensi dell’articolo 13, comma 1, della legge 28 dicembre 2009, n. 196.

Repertorio atti n. 159/CU del 22 dicembre 2016

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER IL COORDINAMENTO DELLA FINANZA PUBBLICA

                          

Nella odierna seduta del 22 dicembre 2016:

 

VISTO l’articolo 13, comma 1, della legge 28 dicembre 2009, n. 196 il quale ha disposto che, “al fine di assicurare un efficace controllo e monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica, nonché per acquisire gli elementi informativi necessari alla ricognizione di cui all’articolo 1, comma 3, e per dare attuazione e stabilità al federalismo fiscale, le amministrazioni pubbliche provvedono a inserire in una banca dati unitaria istituita presso il Ministero dell'economia e delle finanze, accessibile all'ISTAT e alle stesse amministrazioni pubbliche secondo modalità da stabilire con appositi decreti del Ministro dell'economia e delle finanze, sentiti la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, l'ISTAT e il Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA – ora AGID)), i dati concernenti i bilanci di previsione, le relative variazioni, i conti consuntivi, quelli relativi alle operazioni gestionali, nonché tutte le informazioni necessarie all'attuazione della medesima legge;  

 

VISTA la nota n. 22682 del 1° dicembre 2016 con la quale  il Ministero dell’economia e delle finanze, Gabinetto del Ministro, ha trasmesso lo schema di intesa concernente le modalità di accesso alla Banca Dati delle Pubbliche Amministrazioni (BDAP), istituita presso il Ministero dell'economia e delle finanze, ai sensi dell’articolo 13, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, per l’espressione del parere di questa Conferenza;

 

CONSIDERATO che detto provvedimento è stato inviato, il 7 dicembre 2016, alle Regioni ed agli Enti locali;

 

CONSIDERATO che, ai fini dell’esame del provvedimento è stata convocata una riunione, a livello tecnico, il 14 dicembre 2016, nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni hanno formulato alcune osservazioni riguardanti, in particolare, l’accesso alla BDPA da parte di altri soggetti non specificatamente indicati, come la Commissione tecnica per i fabbisogni standard, la stessa Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, il CISIS; l’inserimento di una sezione apposita sul federalismo fiscale; la previsione dei periodi di aggiornamento dei dati contabili degli enti territoriali e la possibilità di estrazione dei dati e di interrogazione del data base anche per singolo ente e non solo per fascia di popolazione e territorio;

 

 

 

 

CONSIDERATO che i rappresentanti dell’ANCI hanno condiviso i contenuti della bozza di intesa, chiedendo chiarimenti in ordine alle modalità di accesso e alla possibilità di uno scarico massivo delle informazioni  e non solo di dettaglio anche attraverso specifica richiesta al Ministero dell’economia e delle finanze, nelle more di una implementazione tecnica del data base che consenta di soddisfare tale richiesta direttamente con la registrazione on line;

 

CONSIDERATO inoltre, che l’UPI, per le vie brevi, ha comunicato l’assenso favorevole all’intesa sul testo presentato;

 

CONSIDERATO che, con nota del 15 dicembre 2016, il Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, ha inviato una nuova formulazione del testo della bozza d’intesa, integrata con le osservazioni formulate in sede tecnica, documento che è stato inviato, il 16 dicembre 2016, alle Regioni ed agli Enti locali;

 

CONSIDERATO che, nell’odierna seduta di questa Conferenza,

- le Regioni hanno espresso il loro avviso favorevole al conseguimento dell’intesa sul documento in esame con le raccomandazioni contenute nel documento che è stato presentato (All.A); inoltre, con l’occasione, le Regioni hanno consegnato i dati relativi ai bilanci consolidati riferiti all’anno 2015, ai sensi dell’articolo 19-bis del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, convertito in legge dalla legge 20 novembre 2009, n. 166 e hanno sollecitato un riscontro alla richiesta relativa all’aggiornamento dei dati relativi alla determinazione della effettiva entità e della ripartizione delle misure di consolidamento disposte dalle manovre di finanza pubblica fra i diversi livelli di governo;

- l’ANCI ha espresso avviso favorevole al conseguimento dell’intesa, sottolineando, tuttavia, che la BDAP deve costituire un significativo passo in avanti nel processo di eliminazione delle duplicazioni e di semplificazione degli adempimenti contabili. In particolare, atteso che l’unificazione dei flussi informativi degli enti territoriali nella BDAP, quale unico canale di rilevazione delle informazioni, non è ancora realizzato, sollecita un più incisivo impegno del Governo in tale direzione, anche al fine di rimuovere oneri eccessivi ed impropri che attualmente gravano sugli uffici finanziari locali, in particolare degli enti di minore dimensione demografica;

- l’UPI ha espresso l’avviso favorevole al conseguimento dell’intesa sul documento in esame;

 

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni, dell’ANCI e dell’UPI;

 

 

                                SANCISCE INTESA

 

 

ai sensi dell’articolo 13, comma 1, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, sulle modalità di accesso alla Banca Dati delle Pubbliche Amministrazioni (BDAP), istituita presso il Ministero dell'economia e delle finanze, ai sensi dell’articolo 13, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, contenute nel documento trasmesso, con nota del 15 dicembre 2016, dal Ministero dell’economia e delle finanze, nei termini di cui in premessa e dell’allegato documento che costituisce parte integrante del presente atto.