Conferenza Unificata
Schema di accordo tra il Ministero dell'Università e della ricerca, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane riguardante la definizione delle aree professionali relative alle figure nazionali di riferimento dei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al d.lvo 17 ottobre 2005, n. 226. |
Repertorio atti n. 66/CU del 27
luglio 2011
Nell'odierna seduta del 27 luglio
2011:
VISTO l'articolo 9,
comma 2 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
VISTO il decreto legislativo 15
aprile 2005 n. 76, recante "Definizione delle norme generali sul
diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, a norma dell'articolo 2, comma 1, lettera c), della legge 28 marzo 2003, n.
53";
VISTO il decreto legislativo 17
ottobre 2005, n. 226 recante "Definizione delle norme generali e dei
livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, ai sensi della legge 28 marzo
2003, n. 53";
VISTO l’Accordo in sede di
Conferenza Stato-Regioni 29 aprile 2010 riguardante il primo anno di attuazione
2010-2011 dei percorsi di istruzione e formazione
professionale a norma dell’articolo 27, comma 2 del decreto legislativo 17
ottobre 2005, n. 226, anche con riferimento al Piano di lavoro per la messa a
regime della istruzione e formazione professionale condiviso nell’ambito di un
apposito tavolo interistituzionale composto dal Ministero dell’istruzione,
dell'università e della ricerca, dal Ministero del lavoro e delle politiche
sociali le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano;
CONSIDERATO il quadro delineato
dalla legislazione nazionale e dagli indirizzi dell'Unione europea, sopra
richiamati, anche in relazione agli obiettivi per il
2020, indicati dal Consiglio europeo del 17 giugno 2010;
CONSIDERATA la necessità di
ricondurre le figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi
professionali dei percorsi di istruzione e formazione
professionale alle aree professionali da definire ai sensi dell’articolo 18
comma 1 lettera d) del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;
SENTITE le parti sociali in ordine
alla definizione delle aree professionali a norma dell’articolo 18 comma 1,
lettera d) del decreto legislativo n. 226/2005;
VISTO lo schema di accordo tra il
Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, il Ministro del
lavoro e delle politiche sociali, le Regioni, le Province Autonome di Trento e
Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane riguardante la definizione
delle aree professionali relative alle figure nazionali di riferimento dei
percorsi di istruzione e formazione professionale di
cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, pervenuto dall’Ufficio
legislativo del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca con
nota del 15 luglio 2011 e diramato in pari data, corredato del concerto del
Ministro del lavoro e delle politiche sociali e dell’allegato 1 che ne
costituisce parte integrante;
CONSIDERATO che, nella riunione
tecnica del 21 luglio 2011 le Regioni e l’UPI, anche a
nome dell’ANCI, hanno espresso avviso tecnico favorevole al perfezionamento
dell’accordo;
ACQUISITO, nel
corso dell'odierna seduta di questa Conferenza, l'assenso del Governo, delle
Regioni, delle Province autonome di Trento e Bolzano, delle Province, dei Comuni e
delle Comunità montane;
SANCISCE IL SEGUENTE ACCORDO:
Premesso che con il presente Accordo
si intende definire le aree professionali di riferimento per i percorsi di istruzione e formazione professionale ai sensi del
decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, articolo 18 comma 1 lettera d);
il Ministro dell'istruzione,
dell'università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche
sociali, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Province, i
Comuni e le Comunità montane
CONCORDANO CHE:
a partire da una elaborazione integrata delle
nomenclature statistiche internazionali relative alle attività economiche
(NACE) e alle professioni (ISCO), sono individuate nell’allegato 1 le aree
professionali con lo scopo di costituire per le figure nazionali di riferimento
delle qualifiche e dei diplomi professionali dei percorsi di istruzione e
formazione professionale un referenziale omogeneo a livello nazionale per il
mondo economico e delle professioni.
Le Regioni a Statuto speciale e le
Province Autonome di Trento e Bolzano provvedono alle finalità del presente
Accordo nell'ambito delle competenze ad esse spettanti
ai sensi dello Statuto speciale, delle relative norme di attuazione e secondo
quanto disposto dai rispettivi ordinamenti.
Il presente accordo viene recepito con Decreto del Presidente della Repubblica
adottato su proposta del Ministro dell’istruzione, dell'università e della
ricerca e di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
Il
Segretario Il
Presidente
Con. Ermenegilda Siniscalchi On.
Dott. Raffaele Fitto