Conferenza Unificata


Intesa tra il Governo, le Regioni e gli Enti locali sulle modalità volte a prevenire l’avvio delle procedure di infrazione comunitaria nel settore del trasporto pubblico locale. (AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE - AFFARI EUROPEI - INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) Codice sito: 4.13/2013/34 (Servizio IV) Intesa ai sensi dell’articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131.


Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno  2003, n.131, sulle modalità e sulle procedure volte a prevenire l’avvio di infrazioni comunitarie nel settore del trasporto pubblico locale.

Rep. Atti n.  7/CU del 6 febbraio 2014

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nell’odierna Seduta del 6 febbraio 2014

 

VISTA la Comunicazione della Commissione Europea COM (2007) 502, con la quale si informano gli Stati membri che presso la Commissione è stato avviato il sistema EU Pilot, volto a trovare soluzioni efficaci ai problemi di corretta applicazione del diritto dell’Unione Europea, ogni volta si prospetti un possibile ricorso alla procedura d’infrazione, a norma dell’articolo 258 del Trattato, chiedendo tutte le informazioni e i dati di chiarimento allo Stato membro interessato, al fine di prevenire l’avvio della procedura d’infrazione stessa;

VISTO il caso EU Pilot 3461/12 MOVE, avviato nei confronti dell’Italia per non corretta applicazione del regolamento CE n.1370/2007, relativo ai servizi pubblici di trasporto di passeggeri su strada e ferrovia, che invita le autorità italiane a rispondere ad alcune domande che riguardano anche i servizi di trasporto ferroviario regionale;

VISTA la nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 13 novembre 2013, diramata in pari data con prot. CSR 4928 P-4.23.2.13, che evidenzia le criticità riscontrate dallo stesso Ministero nell’acquisizione dei dati richiesti alle Regioni, necessari per rispondere al questionario della Commissione europea nell’ambito della procedura EU Pilot sopra indicata e si chiede di concordare in sede di Conferenza una procedura univoca che consenta di superare le difficoltà riscontrate;

VISTI gli esiti della riunione tecnica tenutasi in data 14 novembre 2013, per affrontare i problemi evidenziati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nell’acquisizione di informazioni chiare ed omogenee da parte delle Regioni nel caso EU Pilot sopra citato, nel corso della quale il Ministero ha proposto di delineare una procedura che consenta di acquisire dati univoci, chiari e pertinenti da parte delle Regioni e degli Enti locali, anche per le successive, eventuali ipotesi di avvio di procedure analoghe da parte della Commissione europea, che consentano di concludere positivamente i procedimenti stessi;

CONSIDERATO che le Regioni e gli Enti locali hanno condiviso la finalità di standardizzare e uniformare le informazioni rese in sede di avvio delle procedure EU Pilot che attengono al settore del trasporto pubblico locale, definendo le modalità più rapide ed efficienti con le quali raccogliere i dati richiesti dalla Commissione Europea al fine di prevenire il ricorso a procedure di infrazione, concludendo una apposita intesa con il Governo in sede di Conferenza;

VISTO l’articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n.131, che prevede che il Governo promuova, in sede di Conferenza Unificata, la stipula di intese dirette a favorire il raggiungimento di posizioni unitarie o conseguimento di obiettivi comuni;

VISTA la nota CSR 5159 P-4.23.2.13 del 28 novembre 2013, con la quale è stata trasmessa alle amministrazioni interessate lo schema di intesa in esame, per acquisirne l’assenso tecnico preliminare ai fini della sua sottoposizione all’esame della Conferenza;

CONSIDERATO che le amministrazioni interessate non hanno formulato osservazioni in ordine allo schema di intesa trasmesso con la nota sopra citata;

CONSIDERATO che il punto è stato iscritto all’odg delle Sedute della Conferenza del 19 dicembre 2013 e del 23 gennaio 2014, che non si sono tenute;

VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale il Governo, le Regioni e gli Enti locali hanno espresso l’avviso favorevole alla conclusione dell’intesa, secondo quanto indicato nella nota del 28 novembre 2013 sopra citata

SANCISCE INTESA

ai sensi dell’articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n.131, sulle modalità e sulle procedure volte a prevenire l’avvio delle procedure di infrazione comunitaria nel settore del trasporto pubblico locale, impegnando il Governo, le Regioni e gli Enti locali nei termini che seguono:

1)    Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dopo aver acquisito dal Dipartimento per le politiche europee le richieste di dati e informazioni della Commissione europea sui casi EU Pilot avviati nei confronti dell’Italia nel settore del trasporto pubblico locale che coinvolgono le Regioni e gli Enti locali, trasmette la richiesta stessa alla Segreteria della Conferenza Unificata, affinché in tale sede si proceda ad avviare l’istruttoria tecnica necessaria a risolvere le questioni indicate dalla Commissione e si stabiliscano i criteri in base ai quali le informazioni e i dati richiesti siano organizzati in modo omogeneo, schematico e completo;

2)    Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, d’intesa con il Dipartimento per le politiche europee, predispone lo schema con il quale dovranno essere acquisite le informazioni richieste dalla Commissione europea che riguardano le Regioni e gli Enti locali;

3)    Le Regioni e gli Enti locali provvedono, nei tempi concordati nell’istruttoria tecnica, a fornire tutte le informazioni contenute nel documento sopra indicato, al fine di risolvere efficacemente presso la Commissione europea le procedure avviate;

4)    Il Dipartimento per le politiche europee provvede, d’intesa con il Ministero delle infrastrutture e  dei  trasporti, a  comunicare  alla  Commissione  le  informazioni  ricevute, sollecitando, qualora lo ritenga necessario, la prosecuzione dell’istruttoria presso la Segreteria della Conferenza, per rendere più celere ed efficace la conclusione della procedura EU Pilot;

5)    Qualora ne ravvisi la necessità, il Dipartimento per le politiche europee, d’intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, può avvalersi di rappresentanti delle Regioni e degli Enti locali, per partecipare alle riunione della Commissione europea sui casi EU Pilot esaminati nelle riunioni tecniche di cui al punto 1).