Conferenza Unificata


Parere sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell’articolo 8 del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SEMPLIFICAZIONE – AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE – INFRASTRUTTURE E TRASPORTI).
Parere ai sensi dell’art. 2, comma 3, e dell’art. 9, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.


Parere sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell’articolo 8 del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164.

 

 

 

Repertorio n.  136/CU              del            17 dicembre 2015       

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

 

 

nell’odierna seduta del 17 dicembre 2015

 

 

 

VISTO l’articolo 8 del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, che prevede l’adozione di regolamento mediante un decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e trasporti, che riordini e semplifichi, secondo precisi principi e criteri direttivi, la disciplina della gestione delle terre e rocce da scavo;

 

VISTI l’art. 2, comma 3, e l’art. 9, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

 

VISTO lo schema di decreto in epigrafe, approvato in esame preliminare dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 6 novembre 2015, trasmesso dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi di questa Presidenza con nota prot. DAGL 9638 del 12 novembre 2015, e diramato dalla Segreteria della Conferenza con nota prot. n. 4961 del 16 novembre 2015;

 

CONSIDERATO che nella riunione tecnica del 1° dicembre 2015, le Regioni e le Province autonome hanno presentato un documento di osservazioni e proposte, anche se incompleto;

 

CONSIDERATO che nella successiva riunione del 15 dicembre 2015 le Regioni e le Province autonome hanno presentato un documento più compiuto di osservazioni e proposte, discusso con i rappresentanti delle amministrazioni statali, sul quale si è uniformato il rappresentante dell’ANCI, mentre il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare si è impegnato a ritrasmettere il documento delle Regioni, completandolo con una valutazione dell’accoglibilità delle proposte emendative;

 

VISTO il documento trasmesso dall’Ufficio legislativo del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare il 16 dicembre 2015 (allegato 1), diramato in pari data dalla Segreteria di questa Conferenza con nota n. 5505, che riporta le proposte emendative e le osservazioni delle Regioni discusse in sede tecnica, e le valutazioni del predetto Ministero;

 

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, nel corso della quale:

- le Regioni e le Province autonome, l’ANCI e l’UPI hanno chiesto il rinvio dell’argomento per ulteriori approfondimenti tecnici;

- il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha osservato che non è possibile rinviare l’approvazione del decreto perché riveste carattere di urgenza, invitando le Regioni e le Autonomie locali ad esprimersi, e a considerare le valutazioni di accoglibilità delle proposte emendative comunicate dal Ministero dell’ambiente il 16 dicembre 2015;

- l’UPI ha chiesto di valutare la parte del testo che è contigua dei dragaggi delle aree portuali, perché presentano ancora alcune incongruenze che derivano dal passato, e che sarebbe utile inserire in una procedura coerente;

- il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha risposto che il proprio Ministero sta lavorando in materia, e che entro gennaio saranno proposti in Conferenza Unificata proprio due decreti sul dragaggio;

- le Regioni e le Province autonome e l’ANCI hanno deciso di esprimere un parere favorevole condizionato all’accoglimento delle proposte regionali formulate in sede tecnica (allegato 1);

- l’UPI ha espresso un parere favorevole, con le osservazioni formulate sui dragaggi delle aree portuali;

 

 

ESPRIME PARERE

 

 

nei termini di cui in premessa, sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell’articolo 8 del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, approvato in esame preliminare dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 6 novembre 2015, e diramato dalla Segreteria della Conferenza con nota prot. n. 4961 del 16 novembre 2015.