Conferenza Unificata


Deliberazione concernente individuazione, per l’anno 2016, delle Regioni di cui all’articolo 4 dell’intesa in ordine ai nuovi criteri per il riparto e la gestione delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale, sancita con atto n. 936/CU del 1° marzo 2006. (INTERNO) Deliberazione, ai sensi all’articolo 4 dell’intesa sancita con atto n. 936/CU del 1° marzo 2006


 

Deliberazione concernente individuazione, per l’anno 2016, delle Regioni di cui all’articolo 4 dell’intesa in ordine ai nuovi criteri per il riparto e la gestione delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale, sancita con atto n. 936 del 1° marzo 2006.

Deliberazione, ai sensi dell’articolo 4 dell’intesa sancita con atto n. 936 del 1° marzo 2006.

Repertorio atti n.         35/CU                  del 3 marzo 2016

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

                                                       

Nella odierna seduta del 3 marzo 2016:

 

VISTO l’articolo 4 dell’intesa sancita da questa Conferenza con atto n. 936 del 1° marzo 2006 il quale dispone:

- che al fine di partecipare al riparto delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale, le Regioni che hanno adottato una disciplina conforme ai criteri di cui all’articolo 3 ed hanno intrapreso il processo concertativo ai sensi dell’articolo 5, ne danno documentata comunicazione alla Conferenza Unificata entro il 31 gennaio di ogni anno;

- che la Conferenza Unificata, acquisite le comunicazioni di cui al comma 1 del presente articolo, individua entro il 31 marzo di ogni anno le Regioni che, avendo adottato una disciplina conforme all’articolo 3, partecipano al riparto delle risorse statali per l’anno di riferimento;

 

VISTO l’articolo 3 della citata intesa che prevede che le risorse statali sono ripartite tra le Regioni che hanno adottato discipline di incentivazione nelle quali:

a)     non vi siano limiti temporali di durata degli incentivi destinati ad Unioni di Comuni e a Comunità montane;

b)     siano previste forme di premialità per le gestioni associate svolte da Unioni di Comuni e da Comunità montane;

c)     siano presi in considerazione il numero e la tipologia delle gestioni associate, la popolazione o altri indicatori di disagio in modo tale da favorire l’associazionismo dei piccoli Comuni;

d)     sia prevista l’attribuzione di contributi solo per le gestioni associate effettivamente attivate ovvero siano previste istruttorie di verifica sul funzionamento reale della forma associata;

e)     sia prevista la concessione dei contributi entro l’anno finanziario di riferimento;

 

VISTO l’articolo 5 della richiamata intesa il quale dispone:

- che le Regioni si impegnano a valutare con le rappresentanze degli enti locali, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, gli effetti conseguenti all’applicazione dell’intesa sancita da questa Conferenza, nella seduta del 28 luglio 2005 e di quella sancita nella seduta del 1° marzo 2006, anche al fine di concordare eventuali modifiche dei criteri di concessione dei contributi e di valorizzare le esperienze associative consolidate cui partecipano i piccoli Comuni;

- che le Regioni, entro il termine di cui all’articolo 4, comma 1, della stessa intesa, comunicano a questa Conferenza le iniziative a tal fine intraprese, gli atti adottati e gli eventuali accordi assunti con le rappresentanze degli enti locali;

 

 

 

CONSIDERATO che, ai fini dell’applicazione dell’articolo 4 sopra citato per l’anno 2016, hanno fatto pervenire la relativa documentazione le seguenti Regioni: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto;

 

CONSIDERATO che, ai fini dell’esame di detta documentazione, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, il 2 marzo 2016 nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni hanno espresso avviso favorevole in merito alla documentazione presentata, come pure i rappresentanti dell’ANCI i quali, peraltro, hanno evidenziato alcune osservazioni pervenute in merito alla Regione Piemonte;

 

CONSIDERATO che, nel medesimo incontro, i rappresentanti del Ministero dell’interno hanno rappresentata la preoccupazione manifestata anche dall’ANCI per la situazione di alcune Regioni le quali, assegnatarie di risorse, non hanno corrisposto agli Enti destinatari le risorse nei termini previsti;  in tal senso, hanno auspicato un più rigoroso rispetto delle modalità previste dall’intesa n. 936/CU del 1° marzo 2006;

 

CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni e gli Enti locali hanno espresso avviso favorevole alla individuazione, per l’anno 2016, delle seguenti Regioni: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto;

 

CONSIDERATO, peraltro, che l’ANCI ha evidenziato la necessità che le Regioni individuate procedano, nei termini previsti, alla erogazione delle risorse agli Enti destinatari;

 

           DELIBERA

 

di individuare, quali destinatarie, per l’anno 2016, delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale, le seguenti Regioni:

 

-        Abruzzo;

-        Calabria;

-        Campania;

-        Emilia-Romagna;

-        Lazio;

-        Liguria;

-        Piemonte;

-        Puglia;

-        Sardegna;

-        Sicilia;

-        Toscana;

-        Umbria;

-        Veneto.