Conferenza Unificata


Schema di decreto legislativo recante ulteriori disposizioni di attuazione dell'articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n. 42 in materia di ordinamenti di Roma Capitale


Intesa sullo schema di decreto legislativo recante ulteriori disposizioni di attuazione dell’articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n

 

Intesa sullo schema di decreto legislativo recante ulteriori disposizioni di attuazione dell’articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n. 42 in materia di ordinamento di Roma Capitale.

Intesa, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, della legge 5 maggio 2009, n. 42.

Repertorio atti n.  2/CU                 del 19 gennaio 2012          

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nella odierna seduta del 19 gennaio 2012:

 

VISTO l’articolo 24, comma 5, della legge 5 maggio 2009, n. 42, il quale ha delegato il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per la disciplina dell’ordinamento transitorio, anche finanziario, di Roma capitale, ai sensi dell’articolo 114, terzo comma, della Costituzione, che riserva alla legge dello Stato di definire l’ordinamento della città di Roma in relazione alla sua veste di Capitale della Repubblica;

 

VISTO che in attuazione del medesimo articolo 24, comma 5, è stato adottato il decreto legislativo 17 settembre 2010, n. 156, recante l’assetto istituzionale di Roma capitale, con il quale è stato definito il contesto ordinamentale necessario affinché la città di Roma possa esercitare le funzioni ad essa attribuite dalla legge delega che trovano specificazione nello schema di decreto legislativo di cui trattasi;

 

VISTA la nota n.7582 - DAGL/3134/10.3.44 del 22 novembre 2011 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, ha trasmesso lo schema di decreto legislativo recante ulteriori disposizioni di attuazione dell’articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n. 42 in materia di ordinamento di Roma Capitale,  approvato, in via preliminare, dal Consiglio dei Ministri, nella seduta del 21 novembre 2011, provvedimento che è stato inviato, il 24 novembre 2011, alle Regioni ed agli Enti locali;

 

CONSIDERATO che, nella medesima seduta, il Consiglio dei Ministri ha deliberato la procedura d’urgenza, ai sensi dell’articolo 2, comma 5, lett. b) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

 

CONSIDERATO che detto schema di decreto è volto a dare attuazione sia al criterio direttivo di cui alla lett. a) del comma 5, dell’articolo 24, specificando le funzioni amministrative attribuite a Roma capitale ai sensi del comma 3, nonché le modalità per il trasferimento delle relative risorse umane e dei mezzi, sia al comma 6 del medesimo articolo 24, disciplinando i raccordi istituzionali, il coordinamento e la collaborazione di Roma capitale con lo Stato, la regione Lazio e la provincia di Roma nell’esercizio delle funzioni amministrative conferite alla città di Roma;

 

CONSIDERATO che detto provvedimento è stato esaminato nella riunione, a livello tecnico, tenutasi il 6 dicembre 2011 nel corso della quale i rappresentanti dell’ANCI, tra i quali anche quelli di Roma Capitale, hanno espresso un avviso favorevole sullo schema di decreto legislativo, già ampiamente condiviso ai vari livelli istituzionali prima dell’approvazione in Consiglio dei Ministri;

 

 

CONSIDERATO che i rappresentanti delle Regioni hanno precisato che non erano pervenute osservazioni in merito al provvedimento, riservandosi una valutazione definitiva dopo la riunione della competente Commissione della Conferenza delle Regioni che non era stato possibile convocare prima della riunione medesima;

 

CONSIDERATO che l’argomento è stato iscritto all’ordine del giorno della seduta di questa Conferenza del 21 dicembre 2011 nel corso della quale non è stato esaminato con decorrenza del termine di 30 giorni previsto per il conseguimento dell’intesa;

      

            CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni e gli Enti locali hanno espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto legislativo in esame;

 

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome e degli Enti locali;

 

 

SANCISCE INTESA

 

            ai sensi dell’articolo 2, comma 3, della legge 5 maggio 2009, n. 42, sullo schema di decreto legislativo recante ulteriori disposizioni di attuazione dell’articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n. 42 in materia di ordinamento di Roma Capitale, approvato, in via preliminare, dal Consiglio dei Ministri, nella seduta del 21 novembre 2011 e trasmesso, con nota n. 7582 - DAGL/3134/10.3.44 del 22 novembre 2011, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

 

 

    Il Segretario                                     Il Presidente

                 Cons. Ermenegilda Siniscalchi                             Dott. Piero Gnudi