Conferenza Unificata
Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 947, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, sullo schema di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante “Riparto del contributo di 75 milioni di euro per l’anno 2018 a favore delle Regioni a statuto ordinario e degli enti territoriali che esercitano le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali”. (AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE) |
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LA CONFERENZA UNIFICATA
Intesa,
ai sensi dell’articolo 1, comma 947, della legge 28 dicembre 2015, n. 208,
sullo schema di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante
“Riparto del contributo di 75 milioni di euro per l’anno 2018 a favore delle
Regioni a statuto ordinario e degli enti territoriali che esercitano le
funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale
degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali”.
Repertorio
Atti n. 86/CU del
1° agosto 2018
nell’odierna seduta del 1° agosto 2018:
VISTO
l’articolo 1, comma 70, della legge n. 205 del 2017, il quale prevede che, per
l’esercizio delle funzioni di cui all’articolo 1, comma 947, della legge 28
dicembre 2015, n. 208, è attribuito, un contributo, per l’anno 2018, di 75
milioni di euro, da ripartire con le modalità adottate nelle precedenti
annualità, ovvero con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su
proposta del Ministro per gli affari regionali, di concerto con il Ministro
dell’economia e delle finanze e con il Ministro dell’interno, previa intesa in
sede di Conferenza Unificata;
VISTA la nota DAR 8991 del
9 luglio 2018, con la quale è stato trasmesso, alle Regioni e agli Enti locali,
lo schema di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante “Riparto del contributo
di 75 milioni di euro per l’anno 2018 a favore delle Regioni a statuto
ordinario e degli enti territoriali che esercitano le funzioni relative
all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con
disabilità fisiche o sensoriali”, ai fini del
conseguimento dell’ intesa di questa Conferenza;
VISTA la successiva nota Dar 9133 del 10 luglio 2018, con la quale
è stata trasmessa una nuova versione del suddetto provvedimento, alle Regioni e
agli Enti locali;
VISTA il documento di osservazioni dell’ANCI dell’11 luglio 2018,
diramato il 12 luglio alle Regioni, all’UPI e alle Amministrazioni statali;
CONSIDERATO
che l’argomento, iscritto alla seduta della Conferenza Unificata del 12 luglio
2018, è stato rinviato su richiesta delle Regioni e, in particolare della
Regione Sardegna che ha chiesto un approfondimento istruttorio in merito alla
esclusione dal riparto;
CONSIDERATO che, nella riunione tecnica del 19 luglio 2018, le Regioni hanno comunicato di
non aver raggiunto una posizione condivisa tra le Regioni, in
merito ai criteri di riparto del Fondo, auspicando inoltre che per gli anni
futuri il Fondo diventi strutturale e che sia incrementato; tale posizione è stata
condivisa dall’ANCI e dall’UPI;
CONSIDERATO
altresì che nel corso del citato incontro tecnico, la Regione Sardegna, ha
posto la questione relativa alla esclusione dal riparto delle Regioni a statuto
speciale, già rappresentata nella seduta della Conferenza Unificata del 12
luglio 2018, chiedendo un intervento normativo che possa ricomprendere la
Regione nella ripartizione del suddetto Fondo;
CONSIDERATO
che, nella medesima sede tecnica, il rappresentante dell’ANCI ha ribadito
quanto già rappresentato nella nota dell’11 luglio 2018, (All.
1), consegnato anche nella seduta della Conferenza Unificata del 26 luglio
2018, nella quale viene richiesto che il contributo sia ripartito per l’80%
sulla base degli studenti disabili e per il 20% sulla base della spesa storica,
auspicando l’avvio di un Tavolo di confronto tra tutti i soggetti interessati,
per addivenire a soluzioni condivisibili per la modifica dei criteri per gli
anni successivi. Tale richiesta è stata condivisa dalle Regioni;
CONSIDERATO
che, nella medesima sede tecnica, il rappresentante dell’UPI ha espresso il
proprio assenso tecnico sul decreto in argomento, ritenendo che il numero degli
alunni con disabilità nelle scuole pubbliche, sia l’unico criterio oggettivo,
auspicando, al contempo che il Fondo venga rifinanziato a regime e non
sottoposto a rinnovo annuale, ha altresì condiviso la richiesta delle Regioni e
dell’ANCI dell’avvio di un Tavolo di confronto per gli anni futuri;
CONSIDERATO
che, nel corso della citata riunione, il rappresentante del Ministero
dell’economia e delle finanze, preso atto di quanto rappresentato, ha
specificato che, per gli anni successivi, si debba prevedere il concerto del
Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
CONSIDERATO
che, nell’ulteriore incontro tecnico tenutosi il 25 luglio 2018, il
rappresentante della Regione Sardegna ha ribadito la posizione contraria sul
provvedimento indicato in oggetto;
CONSIDERATO
che le Regioni hanno confermato la
posizione già espressa nella precedente riunione, ribadendo anche la
richiesta di introdurre una modifica nel
testo del decreto che ricomprenda l’articolo 139, comma 1, lettera c) del
decreto legislativo 31 marzo1998, n. 112, che fa riferimento anche al servizio
organizzativo per gli alunni disabili; richiesta accolta nel testo diramato con
nota DAR 10016 del 25 luglio 2018;
CONSIDERATO
che, nella seduta della Conferenza Unificata del 26 luglio 2018, l’argomento è
stato rinviato;
RILEVATO
che, nell’odierna seduta di questa Conferenza:
- le
Regioni a Statuto ordinario hanno
proposto all’unanimità una ripartizione delle risorse basata sui seguenti
criteri: 80%quota di alunni con disabilità nelle scuole secondarie di II°
grado, 20% spesa media 2012-2014;
- le
Regioni a statuto speciale hanno evidenziato il proprio dissenso per
l’esclusione dal riparto, ritenendo che la questione debba essere adeguatamente
valutata dal Governo;
RILEVATO
che, pertanto le Regioni hanno espresso la mancata intesa senza l’applicazione della
decorrenza dei termini, al fine di consentire la pronta ripartizione delle
risorse; chiedendo inoltre al Governo che il Fondo diventi strutturale e che
venga incrementato fino a raggiungere il fabbisogno stimato dal Governo stimato
dal Governo stesso, pari a 112 milioni di euro; tali richieste sono state
esplicitate nel documento consegnato nella seduta del 26 luglio 2018 (All. 2);
-l’ANCI
ha confermato quanto già chiesto nel richiamato documento, che cioè il
contributo venga ripartito per l’80% sulla base degli studenti disabili e per
il 20% sulla base della spesa storica media 2012-2014 dichiarata da ciascun
ente; ha inoltre sollecitato l’avvio di un Tavolo di confronto tra tutti i
soggetti interessati, per addivenire a soluzioni condivisibili per la modifica
dei criteri per gli anni successivi;
-l’UPI,
ha ribadito quanto già espresso in sede di riunione tecnica, di convenire sulla
impostazione del Decreto in argomento, e quindi sulla opportunità di adottare
il criterio della distribuzione delle risorse basata sul numero degli alunni
disabili piuttosto che della spesa effettuata e certificata; inoltre, preso
atto di quanto ha rappresentato dalle Regioni e dall’ANCI, ha espresso la
mancata intesa, auspicando altresì l’attivazione di un Tavolo interistituzionale che riveda i criteri di riparto;
RILEVATO
che, il Governo, preso atto che non si
sono le condizioni di assenso previste ai fini del conseguimento del
perfezionamento dell’intesa, ha fatto presente che il decreto sarà sottoposto
all’esame del Consiglio dei Ministri;
SANCISCE MANCATA INTESA
nei
termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 1, comma 947, della legge 28
dicembre 2015, n. 208, sullo schema di
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante “Riparto del
contributo di 75 milioni di euro per l’anno 2018 a favore delle Regioni a
statuto ordinario e degli enti territoriali che esercitano le funzioni relative
all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con
disabilità fisiche o sensoriali”, trasmesso, con nota DAR10016 del 25 luglio
che si allega al presente atto. (all.3)