Conferenza Unificata
Intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che modifica il D.P.C.M. 11 marzo 2013, recante i criteri e le modalità con cui ripartire le risorse del Fondo nazionale per il concorso dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - ECONOMIA E FINANZE)
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Intesa, ai sensi dell’articolo 16-bis, comma
3, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla
legge 7 agosto 2012, n. 135 sullo schema di decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri, recante la definizione dei criteri e delle modalità con
cui ripartire e trasferire alle Regioni a statuto ordinario le risorse del
Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del
trasporto pubblico locale.
Rep.
Atti n. 115/CU del 5 novembre 2015
LA CONFERENZA
UNIFICATA
Nell’odierna
Seduta del 5 novembre 2015
VISTO l’art. 16-bis, del decreto-legge 6
luglio 2012, n. 95 convertito con modificazioni con legge 7 agosto 2012 n. 135,
il quale, al comma 1 istituisce, a decorrere dall’anno 2013 il Fondo nazionale
per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico
locale, anche ferroviario, nelle Regioni a Statuto ordinario;
VISTO il comma 3 del citato articolo 16-bis,
che prevede che i criteri e le modalità con cui ripartire e trasferire alle
Regioni a Statuto ordinario le risorse del Fondo nazionale per il concorso
finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario,
sono definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su
proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il
Ministro dell’economia e delle finanze, da emanarsi d’intesa con la Conferenza
unificata entro il 31 gennaio 2013;
VISTO il D.P.C.M. 11 marzo 2013 con il quale,
in attuazione di quanto previsto con la disposizione sopra indicata, sono stati
definiti i criteri e le modalità con cui ripartire le risorse del Fondo in
esame, che indica, all’articolo 3, i criteri in base ai quali ripartire la
quota del 10% delle risorse del Fondo, subordinata al raggiungimento degli
obiettivi di efficientamento e razionalizzazione
della programmazione di cui all’articolo 1 dello stesso D.P.C.M. e si indicano
le eventuali decurtazioni da effettuare nelle ipotesi in cui gli obiettivi non
vengano raggiunti o siano parzialmente conseguiti;
CONSIDERATO che nella Seduta del 24 settembre
2015 le Regioni hanno consegnato un documento con il quale si chiedono al
Governo che le decurtazioni conseguenti alle verifiche effettuate in merito al
raggiungimento degli obiettivi di efficientamento e razionalizzazione
dei servizi di trasporto pubblico locale siano differiti al 2016, e a tal fine
si provveda a modificare quanto disposto dall’articolo 3 del D.P.C.M. 11 marzo
2013, trasmesso ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e
dell’economia e delle finanze con nota CSR 4110 e CSR 4111 P-4.23.2.13 del 28
settembre 2015;
VISTO lo schema di D.P.C.M. predisposto dal
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti al fine di accogliere le
richieste delle Regioni contenute nel documento sopra citato, che provvede a
modificare ed integrare l’articolo 3 del D.P.C.M. 11 marzo 2013, diramato con
nota prot. CS4591 p-4.23.2.13 del 30 ottobre 2015;
VISTI gli esiti della riunione tecnica
tenutasi in data 3 novembre 2015, nel corso della quale le regioni hanno
espresso l’intesa sullo schema in esame, e sono state concordate con il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con il Ministero dell’economia
e delle finanze alcune integrazioni da apportare all’articolo unico del
provvedimento;
VISTO il nuovo testo di decreto del
presidente del consiglio dei Ministri che recepisce le modifiche concordate nel
corso dell’incontro sopra indicato, diramato con nota prot.
CSR 4706 P-4-23.2.13 del 4 novembre 2015;
VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel
corso della quale le Regioni e gli Enti locali hanno espresso l’avviso
favorevole alla conclusione dell’intesa sullo schema in esame
SANCISCE INTESA
ai sensi
dell’articolo 16-bis, comma 3, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 sullo
schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, recante la
definizione dei criteri e delle modalità con cui ripartire e trasferire alle
Regioni a statuto ordinario le risorse del Fondo nazionale per il concorso
finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale.