Conferenza Stato Regioni
Parere sullo schema di decreto del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali recante “Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo o l’eradicazione del cancro batterico dell’actinidia causato da Pseudomonas syringae pv. Actinidiae”. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
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Repertorio atti n.231/CSR del 16
dicembre 2010
VISTA
VISTO il decreto legislativo 19
agosto 2005, n. 214 attuativo nell’ordinamento giuridico italiano della
richiamata Direttiva 2002/89 che, all’articolo 57, dispone che alle norme comunitarie
non autonomamente applicabili, che modificano modalità esecutive e
caratteristiche di ordine tecnico delle direttive
comunitarie già recepite in materia fitosanitaria, e' data attuazione
con decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali, sentita
VISTO il
provvedimento in esame, trasmesso dal Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali il 10 novembre 2010, con nota protocollo n.10063 alla
Segreteria di questa Conferenza e dalla stessa inviato alle Regioni e Province
autonome il succesivo 12 novembre 2010, con nota protocollo n. 5408 che, in
considerazione dell’importanza che la coltura dell’actinidia, più comunemente conosciuta come
“kiwi”, riveste sul
territorio nazionale dal punto di vista economico-produttivo, essendo l’Italia attualmente il maggior produttore mondiale ed al fine di contrastare
la diffusione nell’ambiente dello Pseudomonas syringae pv. Actinidiae, agente
batterico che colpisce l’actinidia in maniera
epidemica, definisce le misure fitosanitarie necessarie ad individuare l’agente
stesso per impedire gravi danni al tessuto economico agricolo nazionale;
VISTI gli esiti favorevoli della
riunione tecnica del 25 novembre 2010, conclusa con alcune modifiche concordate
all’articolato e con la determinazione di inserire gli Allegati tecnici,
opportunamente emendamenti, quali parti
integranti del decreto stesso;
VISTI gli esiti della seduta di
Comitato permanente di coordinamento in materia di agricoltura del 9 dicembre
2010, favorevoli al testo emendato in sede tecnica con l’ulteriore richiesta
regionale, accolta dal Ministro competente, di sopprimere all’articolo 12, comma 1 il periodo “fatta salva l’applicazione
dell’articolo 500 del codice penale” e con l’osservazione, di cui in detta sede
è stato preso atto, sulle difficoltà finanziarie per la realizzazione delle
attività di controllo connesse all’applicazione del decreto in questione,
tenuto conto anche dei tagli operati dalla manovra finanziaria, con pesanti
ricadute sui bilanci regionali, poiché il provvedimento non dispone lo
stanziamento delle relative risorse finanziarie;
VISTA la stesura, successivamente
trasmessa dal Ministero proponente il 15 dicembre 2010 con nota prot. n.11286
alla Segreteria di questa Conferenza e dalla stessa diramata alle Regioni e
Province autonome con nota prot. n.6086 del 16 dicembre dell’anno in corso,
contenente le modifiche richieste e concordate sia all’articolato sia agli
allegati tecnici;
VISTI gli esiti dell’odierna seduta
di questa Conferenza nel corso della quale i Presidenti delle Regioni e
Province autonome hanno confermato l’avviso favorevole al testo così come
definito nella citata seduta del richiamato Comitato, con la reiterazione
dell’osservazione, già avanzata dagli Assessori regionali competenti per
materia, che, tenuto conto anche
dei tagli operati dalla manovra finanziaria, che hanno pesanti ricadute sui
bilanci regionali, le attività di controllo connesse all'applicazione del
decreto in questione risultano di difficile realizzazione, poiché il
provvedimento non dispone lo stanziamento delle relative risorse finanziarie
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
sullo schema di decreto del Ministro
delle Politiche agricole alimentari e forestali recante “Misure di emergenza
per la prevenzione, il controllo o l’eradicazione del cancro batterico
dell’actinidia causato da Pseudomonas
syringae pv. actinidiae”, nella stesura del 15 dicembre 2010, giusta nota
ministeriale protocollo n. 11286, con le osservazioni di cui in premessa.
Il Segretario Il Presidente
Cons.