Conferenza Stato Regioni


Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente "Documento di consenso sulle politiche di offerta e le modalità di esecuzione del test per HIV in Italia"
Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131


Rep

Rep. n. 134/CSR del 27 luglio 2011

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

Nell’odierna seduta del 27 luglio 2011:

 

VISTO l’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, che prevede la possibilità per il Governo di promuovere, in sede di Conferenza Stato-Regioni o di Conferenza Unificata, la stipula di intese dirette a favorire l’armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni;

 

VISTA l’Intesa sancita nel corso della seduta della Conferenza Stato-Regioni del 29 aprile 2010 (Rep. Atti n. 63/CSR) sul Piano nazionale per la prevenzione 2010-2012, che individua tra gli obiettivi di salute prioritari, sui quali è opportuno elaborare progetti specifici, la prevenzione delle malattie infettive;

 

VISTA la nota pervenuta in data 9 maggio 2011, con la quale il Ministero della salute ha inviato, ai fini del perfezionamento di una apposita intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni, il documento indicato in oggetto;

 

VISTA la lettera in data 16 maggio 2011, con la quale il documento di cui trattasi è stato diramato alle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano;

 

CONSIDERATO che, nel corso della riunione tecnica svoltasi in data 7 giugno 2011, le Regioni e le Province autonome hanno ritenuto accoglibile una proposta di modifica dello schema di intesa di cui trattasi avanzata dal Ministero dell’economia e delle finanze;

 

VISTA la nota in data 8 giugno 2011, con la quale il Ministero della salute ha inviato la versione definitiva della proposta di intesa in parola che recepisce la suddetta richiesta emendativa;

 

VISTA la lettera in data 9 giugno 2011, con la quale tale nuova versione è stata diramata alle Regioni e Province autonome;

CONSIDERATO che la proposta di intesa in oggetto è stata iscritta all’ordine del giorno della seduta della Conferenza Stato-Regioni del 23 giugno 2011 e che la stessa non ha avuto luogo;

 

CONSIDERATO, inoltre, che la medesima proposta di intesa è stata iscritta all’ordine del giorno della seduta della Conferenza Stato-Regioni del 7 luglio 2011 e che il punto non è stato esaminato;

 

ACQUISITO, nel corso dell’odierna seduta, l’assenso del Governo e delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sulla proposta di intesa in oggetto;

 

 

SANCISCE INTESA

 

 

tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nei termini di seguito riportati:

 

 

Considerati:

 

- l’articolo 1 della legge n. 135 del 5 giugno 1990 – Programma di interventi urgenti per la prevenzione e la lotta contro l’AIDS – che assegna alla Commissione Nazionale per la lotta contro l’AIDS compiti di studio, consulenza e proposta nell’ambito del piano di interventi diretto a contrastare la diffusione delle infezioni da HIV;

- la legge n. 3 del 18 ottobre 2001 che, nel novellare l’articolo 117 della Costituzione, annovera la “tutela della salute” tra le materie di potestà legislativa concorrente;

- il D.P.R. del 7 aprile 2006, recante il Piano sanitario nazionale 2006-2008, che fissa gli obiettivi da raggiungere per attuare la garanzia costituzionale del diritto alla salute, conseguibili nel rispetto dell’Accordo sancito in Conferenza Stato-Regioni l’8 agosto 2001 (Rep. Atti n. 1285), come integrato dalle leggi finanziarie per gli anni successivi e nei limiti e in coerenza dei programmati livelli di assistenza;

- l’obiettivo 5.8 del richiamato Piano sanitario nazionale, relativo al controllo delle malattie diffusive, e in attuazione degli obiettivi adottati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS);

- l’articolo 1, comma 4, della citata intesa sul “Piano Nazionale per la Prevenzione 2011-2012”, che fa riferimento alle risorse finalizzate a sostenere il raggiungimento degli obiettivi del Piano nazionale 2010-2012, lo sviluppo dei sistemi di sorveglianza e l’armonizzazione delle attività di prevenzione negli ambienti territoriali;

- che in Italia, analogamente ad altri paesi europei, vi è una proporzione consistente di persone con infezione da HIV (circa un terzo) che non è a conoscenza del proprio stato di sieropositività;

- che si rende strategico, prioritario ed urgente riconoscere l’importanza e attivare azioni di identificazione precoce (early detection) in grado di permettere il contatto e la diagnosi precoce dell’elevato numero di persone sieropositive ancora inconsapevoli del proprio stato sierologico;

- che, al fine di favorire la massima conoscenza dello stato sierologico per HIV, vanno promosse sperimentazioni di interventi finalizzati ad offrire attivamente il test a gruppi di popolazione che si rivolgono ai servizi sanitari anche per motivi non correlati epidemiologicamente o clinicamente all’infezione da HIV;

 

 

SI CONVIENE

 

 

sul “Documento di consenso sulle politiche di offerta e le modalità di esecuzione del test per HIV in Italia”, Allegato sub A, parte integrante del presente atto, i cui contenuti saranno periodicamente aggiornati alla luce delle conoscenze tecnico-scientifiche disponibili.

Si precisa che, dalla presente intesa, non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

 

 

                              IL SEGRETARIO                                      IL PRESIDENTE

               Cons. Ermenegilda Siniscalchi                         On. Dott. Raffaele Fitto