Conferenza Stato Regioni
Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente "Documento di consenso sulle politiche di offerta e le modalità di esecuzione del test per HIV in Italia"
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Rep. n. 134/CSR del 27 luglio 2011
Nell’odierna seduta del 27 luglio 2011:
VISTO l’articolo 8,
comma 6, della legge
VISTA l’Intesa sancita nel corso della seduta della
Conferenza Stato-Regioni del 29 aprile 2010 (Rep. Atti n. 63/CSR) sul Piano
nazionale per la prevenzione 2010-2012, che individua tra gli obiettivi di
salute prioritari, sui quali è opportuno elaborare
progetti specifici, la prevenzione delle malattie infettive;
VISTA la nota pervenuta in data 9 maggio 2011, con la quale il Ministero della salute ha inviato, ai
fini del perfezionamento di una apposita intesa in
sede di Conferenza Stato-Regioni, il
documento indicato in oggetto;
VISTA la lettera in data 16 maggio
2011, con la quale il documento di cui trattasi è stato diramato alle Regioni e
Province autonome di Trento e Bolzano;
CONSIDERATO che, nel corso della riunione tecnica svoltasi
in data 7 giugno 2011, le Regioni e le Province
autonome hanno ritenuto accoglibile una proposta di
modifica dello schema di intesa di cui trattasi avanzata dal Ministero
dell’economia e delle finanze;
VISTA la nota in data 8 giugno
2011, con la quale il Ministero
della salute ha inviato la versione definitiva della proposta di intesa in parola che recepisce la suddetta richiesta
emendativa;
VISTA la lettera in data 9 giugno 2011, con
la quale tale nuova versione è stata diramata alle Regioni e Province autonome;
CONSIDERATO che la proposta di intesa
in oggetto è stata iscritta all’ordine del giorno della seduta della Conferenza
Stato-Regioni del 23 giugno 2011 e che la stessa non ha avuto luogo;
CONSIDERATO, inoltre, che la medesima proposta di intesa è stata iscritta all’ordine del giorno della
seduta della Conferenza Stato-Regioni del 7 luglio 2011 e che il punto non è
stato esaminato;
ACQUISITO, nel corso dell’odierna seduta, l’assenso del
Governo e delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sulla proposta di intesa in oggetto;
SANCISCE INTESA
tra il Governo, le Regioni e le
Province autonome di Trento e di Bolzano nei termini di seguito riportati:
Considerati:
- l’articolo 1 della legge n. 135 del 5 giugno 1990 – Programma
di interventi urgenti per la prevenzione e la lotta contro l’AIDS – che assegna
alla Commissione Nazionale per la lotta contro l’AIDS compiti di studio,
consulenza e proposta nell’ambito del piano di interventi diretto a contrastare
la diffusione delle infezioni da HIV;
- la legge n. 3 del 18 ottobre
2001 che, nel novellare l’articolo 117 della Costituzione, annovera la “tutela
della salute” tra le materie di potestà legislativa concorrente;
- il D.P.R. del 7 aprile 2006,
recante il Piano
sanitario nazionale 2006-2008, che fissa gli obiettivi da raggiungere per
attuare la garanzia costituzionale del diritto alla salute, conseguibili nel
rispetto dell’Accordo sancito in Conferenza Stato-Regioni l’8 agosto 2001 (Rep.
Atti n. 1285), come integrato dalle leggi finanziarie
per gli anni successivi e nei limiti e in coerenza dei programmati livelli di
assistenza;
- l’obiettivo 5.8 del richiamato Piano sanitario nazionale,
relativo al controllo delle malattie diffusive, e in attuazione degli obiettivi
adottati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS);
- l’articolo 1, comma 4, della
citata intesa sul “Piano Nazionale per
- che in Italia, analogamente ad altri paesi europei, vi è
una proporzione consistente di persone con infezione da HIV (circa un terzo)
che non è a conoscenza del proprio stato di sieropositività;
- che si rende strategico, prioritario ed
urgente riconoscere l’importanza e attivare azioni di identificazione precoce (early detection) in grado di permettere il contatto e la
diagnosi precoce dell’elevato numero di persone sieropositive ancora
inconsapevoli del proprio stato sierologico;
- che, al fine di favorire la massima conoscenza dello stato
sierologico per HIV, vanno promosse sperimentazioni di interventi
finalizzati ad offrire attivamente il test a gruppi di popolazione che si
rivolgono ai servizi sanitari anche per motivi non correlati epidemiologicamente o clinicamente all’infezione da HIV;
SI
CONVIENE
sul “Documento
di consenso sulle politiche di offerta e le modalità di esecuzione del test per
HIV in Italia”, Allegato
sub A, parte integrante del presente atto, i cui contenuti saranno
periodicamente aggiornati alla luce delle conoscenze tecnico-scientifiche
disponibili.
Si precisa che, dalla presente
intesa, non devono derivare nuovi o maggiori oneri a
carico della finanza pubblica.
IL
SEGRETARIO IL
PRESIDENTE
Cons. Ermenegilda
Siniscalchi On.
Dott. Raffaele Fitto