Conferenza Stato Regioni


Parere sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2013/35/UE del Parlamento europeo sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) e che abroga la direttiva 2004/40/CE. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.


 

 

Parere sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2013/35/UE del Parlamento europeo sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) e che abroga la direttiva 2004/40/CE.

Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Repertorio atti n. 94/CSR del 26 maggio 2016

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

 

Nella odierna seduta del 26 maggio 2016;

 

VISTO l’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto1997, n. 281;

 

VISTA la nota n. DAGL 0004814 del 29 aprile 2016 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi ha trasmesso, ai fini dell’espressione del parere da parte di questa Conferenza, lo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2013/35/UE del Parlamento europeo sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) e che abroga la direttiva 2004/40/CE;

 

CONSIDERATO che il citato schema di decreto è stato diramato, il 6 maggio 2016, alle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano;

 

CONSIDERATO che, ai fini dell’esame di detto provvedimento, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, il 24 maggio 2016, nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni hanno illustrato delle osservazioni riguardanti talune modifiche da apportare al testo (con riferimento agli articoli 207, 208 e 209 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81) volte alla semplificazione ed al conferimento di una maggiore certezza del quadro normativo nella materia; in particolare, sono stati formulate le integrazioni concernenti:

-     l’articolo 207 relativamente alle definizioni con l’aggiunta al comma 1 di una lettera h): “lavoratori professionalmente esposti a campi elettromagnetici” e di una lettera i): “esposizione della popolazione a campi elettromagnetici”;

-     l’articolo 208 con l’aggiunta al comma 2 del seguente periodo: “il datore di lavoro assicura che l’esposizione dei lavoratori e delle lavoratrici di cui all’articolo 207, comma i), rispetti le disposizioni relative alla limitazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici di cui alla Raccomandazione del Consiglio 1999/119/CE del 12 luglio 1999 (ovvero alle vigenti normative di tutela della popolazione da esposizione a campi elettromagnetici);

-     l’articolo 209 con l’integrazione del testo riprendendo la formulazione completa contenuta nella Direttiva UE in argomento la quale prevede che il datore di lavoro è tenuto a valutare tutti i rischi per i lavoratori derivanti da campi elettromagnetici sul luogo di lavoro;

 

 

 

CONSIDERATO che i rappresentanti dei Ministeri presenti (lavoro, salute e sviluppo economico), pur concordando con le finalità degli emendamenti presentati dalle Regioni, hanno espresso riserve circa la possibilità di apportare modifiche all’articolato del decreto legislativo, ritenendo possibile l’inserimento nel preambolo del provvedimento del riferimento alla legge 22 febbraio 2001, n. 36, (legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici), nonché la trasposizione nell’articolo 209 del provvedimento della formulazione completa contenuta nella Direttiva 2013/35/UE;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso parere favorevole con la richiesta di talune integrazioni, già ritenute accoglibili nella sede tecnica del 24 maggio 2016, contenute in un documento che è stato consegnato (All.A);

 

 

                             ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2013/35/UE del Parlamento europeo sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) e che abroga la direttiva 2004/40/CE, trasmesso, con nota n. DAGL 0004814 del 29 aprile 2016, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nei termini di cui in premessa e dell’allegato documento che costituisce parte integrante del presente atto.