Conferenza Stato Regioni


Intesa sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2016. (SALUTE)
Intesa, ai sensi dell’articolo 115, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.


REPORT

 

Intesa, ai sensi dell’articolo 115, comma 1, lett. a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l’anno 2016.     

 

Rep. Atti n.  62/CSR del 14 aprile 2016

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

Nella odierna seduta del 14 aprile 2016:

 

VISTO il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che, all’articolo 39, comma 1, demanda al CIPE, su proposta del Ministro della sanità, d’intesa con questa Conferenza, l’assegnazione annuale alle Regioni e alle Province autonome delle quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente, tenuto conto dell’importo complessivo presunto del gettito dell’addizionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche;

 

VISTO l’articolo 115, comma 1, lett. a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, il quale dispone che il riparto delle risorse per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale avvenga previa intesa con questa Conferenza;

 

VISTO il decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68 che, in attuazione della legge 5 maggio 2009, n. 42, reca disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario;

 

VISTO l’articolo 26, comma 1, del predetto decreto legislativo n. 68 del 2011 il quale prevede che, a decorrere dall'anno 2013, il fabbisogno sanitario nazionale standard è determinato, in coerenza con il quadro macroeconomico complessivo e nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica e degli obblighi assunti dall'Italia in sede comunitaria, coerentemente con il fabbisogno derivante dalla determinazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) erogati in condizioni di efficienza ed appropriatezza, d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni. In sede di determinazione, sono distinte la quota destinata complessivamente alle regioni a statuto ordinario, comprensiva delle risorse per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale ai sensi dell'articolo 1, commi 34 e 34-bis, della citata legge n. 662 del 1996, e successive modificazioni, e le quote destinate ad enti diversi dalle regioni;

 

VISTO l’articolo 27 del predetto decreto legislativo n. 68 del 2011 il quale ai commi 4 e 5  comma 4 stabilisce che il fabbisogno standard delle singole regioni a statuto ordinario, cumulativamente pari al livello del fabbisogno sanitario nazionale standard, è determinato in fase di prima applicazione a decorrere dall’anno 2013, applicando a tutte le regioni i valori di costo rilevati nelle c.d. “regioni di riferimento”;

 

VISTO  l’articolo 1 del Nuovo Patto per la Salute 2014-2016 sul quale è stata acquisita l’Intesa in Conferenza Stato–Regioni in data 10 luglio 2014 (Rep. n. 82/CSR);

 

 

VISTO l’articolo 1, 568, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, che ha individuato il livello del finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale cui concorre ordinariamente lo Stato per l’anno 2016 pari ad € 111.002,00 milioni, incrementando, al comma 567 il livello di finanziamento di 2 milioni di euro per gli anni 2016, 2017 e 2018 per le specifiche finalità dal medesimo comma recate;

 

VISTA l’intesa sancita in questa Conferenza in data 17 dicembre 2015 (Rep.Atti n. 231/CSR), concernente l’individuazione delle regioni benchmark per l’anno 2016 (Marche, Umbria e Veneto);

 

VISTO l’articolo 27 , comma 7 bis del decreto legislativo 68/2011, introdotto dall’articolo 6, comma 4 bis del decreto legge 30 dicembre n.210 convertito in legge con modificazioni dall’articolo 1 della legge 25 febbraio 2016 n.21;

 

VISTA  la nota dell’11 aprile 2016, diramata dall’Ufficio di segreteria di questa Conferenza in pari data, con la quale il Ministero della salute, in attuazione delle citate disposizioni, ha inviato la proposta in epigrafe concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l’anno 2016;

 

ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano;

 

 

 

ESPRIME INTESA

 

 

sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l’anno 2016, come da Allegato A, parte integrante del presente atto.