Conferenza Stato Regioni


Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome concernente la ripartizione dei fondi per gli oneri di funzionamento, per l’anno 2008, delle strutture individuate per garantire il coordinamento intraregionale e interregionale delle attività trasfusionali. (LAVORO, SALUTE E POLITICHE SOCIALI)
Accordo ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lett. c), della legge 21 ottobre 2005, n. 219.


Rep

 

Rep. Atti n. 261/CSR del dicembre 2008

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

Nella odierna seduta del 18 dicembre 2008:

 

VISTA la legge 21 ottobre 2005, n. 219 recante “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati” che:

- all’articolo 6 (Principi generali per l’organizzazione delle attività trasfusionali), comma 1, lettera c), prevede che con uno o più accordi tra Governo, Regioni e Province autonome, sanciti in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, venga promossa la individuazione da parte delle Regioni, in base alla propria programmazione, delle strutture e degli strumenti necessari per garantire un coordinamento intraregionale ed interregionale delle attività trasfusionali, dei flussi di scambio e di compensazione nonché il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi in relazione alle finalità di cui all’articolo 1 ed ai principi generali di cui all’articolo 11 della medesima legge, autorizzando a tal fine la spesa di € 2.100.000,00 annui a decorrere dall’anno 2006 per gli oneri di funzionamento delle predette strutture;

- all’articolo 11 (Principi generali sulla programmazione sanitaria in materia di attività trasfusionali) definisce, in considerazione del fatto che l’autosufficienza di sangue e derivati costituisce un interesse nazionale sovraregionale e sovraziendale non frazionabile per il cui raggiungimento è richiesto il concorso delle Regioni e delle Aziende sanitarie, alcuni principi generali di programmazione sanitaria atti a favorire l’armonizzazione della legislazione in materia di attività trasfusionali;

 

VISTI gli articoli 2, comma 1, lettera b) e 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

 

VISTO il proprio atto rep. n. 2699 del 30 novembre 2006, con il quale, ai sensi del predetto articolo 6, comma 1, lettera c) della legge 21 ottobre 2005, n. 219, è stato sancito l’Accordo concernente la individuazione delle strutture e degli strumenti necessari per garantire il coordinamento intraregionale e interregionale delle attività trasfusionali;

 

VISTA la proposta di Accordo in oggetto, inviata dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali con nota in data 4 dicembre 2008 e diramata in data 9 dicembre 2008, concernente la ripartizione dei fondi, per l’anno 2008, pari a 2.100.000,00 euro, per gli oneri di funzionamento delle predette strutture;

 

CONSIDERATO che il Coordinamento interregionale in sanità, con lettera del 11 dicembre 2008, ha comunicato il parere tecnico favorevole delle Regioni e delle Province autonome;

 

ACQUISITO, nel corso dell’odierna seduta, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano;

 

 

SANCISCE ACCORDO

 

 

tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nei termini di seguito riportati e come da tabella, Allegato sub A, parte integrante del presente atto:

 

PREMESSO CHE

 

- il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali ha acquisito il parere della Consulta Tecnica Permanente per il Sistema Trasfusionale espresso nella riunione del 2 luglio 2008, in ordine a criteri, obiettivi, e indicatori per la ripartizione dei fondi relativi all’anno 2008, e in cui è stato anche condiviso che eventuali quote non attribuibili per mancato raggiungimento degli obiettivi stabiliti, confluiscano in un ammontare complessivo da ridistribuire tra le Regioni che hanno raggiunto tutti gli obiettivi, in ragione della popolazione;

 

- sulla base delle indicazioni formulate dalla Consulta nella sopraindicata riunione, occorre ripartire, per l’anno 2008, l’intero ammontare pari a 2.100.000 euro in tre obiettivi:

Il primo “Autosufficienza e attività di rapporto con le Associazioni del volontariato”, suddiviso in  2 parti:

Ø   1a) Attività  di rapporto con le associazioni del volontariato (convenzioni, azioni e/o progetti di sensibilizzazione della popolazione congiuntamente definiti tra la Regione e le Associazioni del volontariato del sangue), con possibili indicatori:attuazione dell’Accordo Stato Regioni del 20 marzo 2008 sullo schema tipo di convenzione con le associazioni di volontariato;

Ø   1b) Definizioni documentate di meccanismi di compensazione intraregionale e, convenzioni interregionali per cessioni programmate di emocomponenti, sperimentazioni gestionali in forma consortile con scambi strutturati tra Regioni per emocomponenti e/o emoderivati, con possibili indicatori: documenti regionali che definiscono le modalità e l’attuazione della compensazione intraregionale, flussi di scambio di emocomponenti e/o emoderivati all’interno della regione o tra regioni all’interno di un meccanismo gestionale predefinito in accordo con il programma nazionale di autosufficienza 2008 (DM 11 aprile 2008)

attribuendo, rispettivamente, un peso del 25% alla prima e un peso del 10% alla seconda;

Il secondo Obiettivo “Governo del sistema”, suddiviso a sua volta in 2 parti:

Ø   2a) Coordinamento raccolta sangue, con indicatore il numero di donazioni per 1000 abitanti (anno 2006), a cui è stato attribuito un peso del 35%,

Ø   2b), Governo della complessità, con indicatore la popolazione regionale (dato ISTAT 2006), a cui è stato attribuito un peso pari al 10%;

Il terzo Obiettivo “Programmazione dell’attività trasfusionale regionale” a cui è stato assegnato un peso del 20%;

 

Il Governo, le Regioni e le Province autonome convengono che:

Le somme da assegnare alle Regioni  per corrispondere al disposto di cui all’ articolo 6, comma 1, lettera c), in particolare per sostenere gli oneri di funzionamento, pari a  € 2.100.000,00,  per l’anno 2008, delle strutture e degli strumenti necessari per garantire un coordinamento intraregionale ed interregionale delle attività trasfusionali, sono ripartite secondo i criteri esplicitati nel seguente prospetto:

 

 

Obiettivi (ex lege 219/2005)

attività

possibili indicatori

peso %

1

Autosufficienza e attività di rapporto con le associazioni del volontariato

attività di rapporto con le associazioni del volontariato (convenzioni, azioni e/o progetti di sensibilizzazione della popolazione congiuntamente definiti tra la regione e le associazioni del volontariato del sangue)

Attuazione Accordo Stato-Regioni 20 marzo 2008 sullo schema tipo di convenzione -  esistenza di convenzioni in atto, descrizione di progetti realizzati.

25

 

 

definizioni documentate di meccanismi di compensazione intraregionale, convenzioni interregionali per cessioni programmate di emocomponenti, sperimentazioni gestionali in forma consortile con scambi strutturati tra regioni per emocomponenti e/o emoderivati

documenti regionali che definiscono le modalità e l’attuazione della compensazione intraregionale, flussi di scambio di emocomponenti e/o emoderivati all’interno della regione o tra regioni all’interno di un meccanismo gestionale predefinito (in accordo con il programma annulale di autosufficienza 2008 –DM 11 aprile 2008)

10

2

Governo del sistema

Coordinamento raccolta sangue

Numero di donazioni x 1000 abitanti ( Anno 2006)

35

 

 

Governare la complessità

popolazione regionale (dato Istat 2006)

10

3

 Programmazione dell'attività trasfusionale regionale

definizione di obiettivi di piano sangue regionale

documenti regionali, come ad esempio adeguamenti dei Piani Sangue regionali al Programma annuale di autosufficienza 2008 (DM 11 aprile 2008) integrato da report e iniziative poste in atto per ottemperare agli obiettivi

 20

 

TOTALE

 

 

     100,0

 

 

                           IL SEGRETARIO                                            IL PRESIDENTE

               Dr.ssa Ermenegilda Siniscalchi                           On.le Dott. Raffaele Fitto