Conferenza Stato Regioni
Intesa sullo schema di decreto interdipartimentale del Ministero dell’economia e delle finanze concernente la regolazione finanziaria tra maggiori e minori entrate delle Regioni, in attuazione dell’articolo 1, commi 235 e 322, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Anno 2008 (ECONOMIA E FINANZE) Codice sito: 4.6/2013/38 (Servizio II) Parere, ai sensi dell’articolo 1, commi 235 e 322, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 |
Intesa
sullo schema di decreto interdipartimentale del Ministero dell’economia e delle
finanze concernente la regolazione finanziaria tra maggiori e minori entrate
delle Regioni, in attuazione dell’articolo 1, commi 235 e 322, della legge 27
dicembre 2006, n. 296 per l’anno 2008.
Intesa, ai sensi
dell’articolo 1, commi 235 e 322, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge
finanziaria 2007).
Repertorio atti
n. 140/CSR del 17 ottobre 2013
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I
RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nell’odierna seduta del 17 ottobre 2013:
VISTO l’articolo 1 della legge 27 dicembre 2009, n.
296 (legge finanziaria 2007), rispettivamente ai commi 235 e 322, il quale ha
previsto l’emanazione di un decreto del Ministero dell’economia e delle
finanze, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e
del Ministro della pubblica amministrazione ed innovazione concernente le
regolazioni finanziarie delle minori entrate nette delle Regioni derivanti
dall’applicazione delle disposizioni contenute nei commi da 224 a 234
(contributi a favore dei cittadini per la rottamazione di autoveicoli
inquinanti o per l’acquisto di autoveicoli senza emissioni inquinanti) e di un
decreto del Ministero dell’economia e delle finanze concernente le regolazioni
delle maggiori entrate nette delle Regioni derivanti dalla revisione degli
importi della tassa di circolazione automobilistica di cui al comma 321 della
citata legge n. 296/2006;
CONSIDERATO che, in attuazione di dette disposizioni
normative, il Ministero dell’economia e delle finanze,
Dipartimento delle finanze, con nota n. 19372 del 10 settembre 2013, ha inviato un unico schema di decreto, per
l’anno 2008, atto a regolamentare le due fattispecie sopra indicate e ciò in
ragione della connessione dell’oggetto e delle esigenze di economicità
dell’azione amministrativa;
CONSIDERATO che detto provvedimento è stato inviato, in data 19 settembre 2013, alle Regioni ed alle Province autonome;
CONSIDERATO che, per l’esame
di detto provvedimento, si è tenuta una riunione, a livello tecnico, il 9
ottobre 2013, nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni hanno fatto
presente che solo
alcune Regioni avevano già verificato i dati di propria competenza, mentre le
restanti si erano riservate di comunicare, nei tempi tecnici occorrenti, i
risultati della loro verifica; hanno, comunque, hanno espresso avviso
favorevole all’intesa, con l’impegno, assunto dai rappresentanti del Ministero
dell’economia e delle finanze (Dipartimento delle finanze e Dipartimento della
Ragioneria Generale dello Stato) che gli eventuali scostamenti
nell’attribuzione delle risorse che dovessero emergere saranno sanati nel
prossimo provvedimento utile in materia di compensazioni;
CONSIDERATO che, nell’odierna
seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso il loro avviso
favorevole al conseguimento dell’intesa sul provvedimento in esame con le
osservazioni contenute in un documento (All.A) che è
stato consegnato;
ACQUISITO, quindi, l’assenso del
Governo e dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di
Bolzano;
SANCISCE L’INTESA
ai
sensi dell’articolo 1, commi 235 e 322, della legge 27 dicembre 2006, n. 296
(legge finanziaria 2007), sullo schema di decreto interdipartimentale del
Ministero dell’economia e delle finanze concernente la regolazione finanziaria
tra maggiori e minori entrate delle Regioni, in attuazione dell’articolo 1,
commi 235 e 322, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 per l’anno 2008, trasmesso,
con nota n. 19372 del 10 settembre 2013, dal Ministero dell’economia e delle
finanze con le osservazioni contenute nell’allegato documento che costituisce
parte integrante del presente atto.
Il Segretario Il Presidente
Roberto G. Marino Graziano Delrio