Conferenza Unificata
Disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 9 febbraio 2012, n, 5, recante "Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo". (A.C.4940). |
Parere
sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5
recante: “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo” (A.C. 4940)
Parere, ai sensi
dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo
Repertorio
atti n. 29/CU del 22 febbraio 2012
Nell’odierna seduta del 22 febbraio 2012:
VISTO l’articolo 9, comma
3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 il quale ha disposto che il Presidente del Consiglio dei Ministri può
sottoporre a questa Conferenza, anche
su richiesta delle autonomie regionali e locali, ogni altro oggetto di
preminente interesse comune delle regioni, delle province, dei comuni e delle
comunità montane;
VISTA la nota n. 1404-DAGL/51001/10.3.82 del 16 febbraio 2012
con cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari
giuridici e legislativi, ha trasmesso il
disegno di legge indicato in oggetto, approvato dal Consiglio dei Ministri,
nella seduta del 3 febbraio 2012 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 33
del 9 febbraio 2012, ai fini dell’espressione del parere da parte di questa
Conferenza;
CONSIDERATO che il provvedimento è stato inviato, alle Regioni ed agli Enti
locali con nota del 16 febbraio 2012;
CONSIDERATO che,
nel corso dell’odierna seduta:
- le Regioni, nel
consegnare un documento (All.A) contenente emendamenti
al provvedimento in esame, hanno chiesto la disponibilità del Governo a
condividere un metodo di lavoro finalizzato a sancire, in sede di Conferenza
Unificata, un accordo generale,
Governo, Regioni ed Enti locali per stabilire la tempistica e la gestione delle semplificazioni strutturato secondo le
previsioni dell’articolo 4 del decreto legislativo n. 281/1997;
- l’ANCI, nel condividere
quanto richiesto dalle Regioni, hanno presentato un documento contenente
emendamenti al provvedimento in esame (All. B);
- l’UPI, nell’apprezzare
analogamente il metodo di lavoro proposto dalle Regioni, ha consegnato un
documento (All.C) contenente emendamenti al
provvedimento in esame e richiamando l’attenzione, in particolare, sulle
disposizioni dell’articolo 53 concernente la
modernizzazione del patrimonio immobiliare scolastico che risulta innovativo
rispetto ai compiti attribuiti alle Province dalla legge 11 gennaio 1996, n. 23
(Norme per l’edilizia scolastica);
CONSIDERATO
che il Governo, nel prendere atto delle proposte emendative
presentate che si è riservato di valutare in coerenza con i tempi dell’iter
parlamentare del provvedimento in esame, ha accolto la richiesta del metodo di
lavoro formulato dalle Regioni e dagli Enti locali da realizzare attraverso un
accordo generale in sede di Conferenza Unificata;
ESPRIME PARERE
nei termini di cui in premessa e degli
allegati documenti A, B e C che costituiscono parte integrante del presente
atto, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto
1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge
del decreto-legge 9
febbraio 2012, n. 5 recante: “Disposizioni urgenti in materia di
semplificazione e di sviluppo” (A.C. 4940) trasmesso,
con nota n. 1404-DAGL/51001/10.3.82 del 16 febbraio 2012, dalla Presidenza del Consiglio dei
Ministri.
Il Segretario Il Presidente