Conferenza Stato Regioni


Esame della proposta delle Regioni concernente criteri e modalità di riparto delle riduzioni delle risorse statali spettanti alle Regioni a Statuto ordinario per gli anni 2011 e 2012 di cui all’articolo 14 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.


Repertorio n

Repertorio n. 207/CSR del 18 novembre 2010

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE

REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

Nella odierna seduta del 18 novembre 2010:

 

VISTO l’articolo 14 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 (Patto di stabilità interno ed altre disposizioni sugli enti territoriali) il quale ha stabilito, al comma 1, che: “ai fini della tutela dell'unità economica della Repubblica, le regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano, le province e i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica per il triennio 2011-2013 nelle misure seguenti in termini di fabbisogno e indebitamento netto:

         a) le regioni a statuto ordinario per 4.000 milioni di euro per l'anno 2011 e per 4.500 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2012;

         b)  le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e Bolzano per 500 milioni di euro per l'anno 2011 e 1.000 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2012;

         c)  le province per 300 milioni di euro per l'anno 2011 e per 500 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2012, attraverso la riduzione di cui al comma 2;

         d)  i comuni per 1.500 milioni di euro per l'anno 2011 e 2.500 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2012, attraverso la riduzione di cui al comma 2;

 

VISTO il successivo comma 2 il quale ha disposto che: “ il comma 302 dell’articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, è abrogato e al comma 296, secondo periodo, dello stesso articolo 1 sono soppresse le parole: «e quello individuato, a decorrere dall’anno 2011, in base al comma 302». Le risorse statali a qualunque titolo spettanti alle regioni a statuto ordinario sono ridotte in misura pari a 4.000 milioni di euro per l’anno 2011 e a 4.500 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2012. Le predette riduzioni sono ripartite secondo criteri e modalità stabiliti in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, e recepiti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, secondo principi che tengano conto della adozione di misure idonee ad assicurare il rispetto del patto di stabilità interno e della minore incidenza percentuale della spesa per il personale rispetto alla spesa corrente complessiva nonché dell’adozione di misure di contenimento della spesa sanitaria e dell’adozione di azioni di contrasto al fenomeno dei falsi invalidi. In caso di mancata deliberazione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano entro il termine di novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, e per gli anni successivi al 2011 entro il 30 settembre dell’anno precedente, il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri è comunque emanato, entro i successivi trenta giorni, ripartendo la riduzione dei trasferimenti secondo un criterio proporzionale. In sede di attuazione dell’articolo 8 della legge 5 maggio 2009, n. 42 in materia di federalismo fiscale, non si tiene conto di quanto previsto dal primo, secondo, terzo e quarto periodo del presente comma”;

 

VISTA la nota del 24 settembre 2010 con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze, Gabinetto del Ministro, ha richiamato l’attenzione su quanto disposto dal citato articolo 14, comma 2, chiedendo di attivare un tavolo tecnico al fine di elaborare un sistema di ripartizione delle riduzioni per l’anno 2011 da sottoporre a questa Conferenza entro il termine previsto dalla predetta disposizione legislativa;

 

CONSIDERATO che, ai fini dell’esame del citato argomento, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, per il giorno 13 ottobre 2010 nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni hanno chiesto alcuni chiarimenti in ordine alla portata della norma in questione, mentre i rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze hanno precisato che una indicazione in merito alla ripartizione delle riduzioni sarebbe stata fornita nel disegno di legge di stabilità 2011 che è stato poi approvato il 14 ottobre 2010 dal Consiglio dei Ministri;

 

CONSIDERATO che la riunione è stata, quindi, aggiornata ad un momento successivo e che l’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza, con nota del 21 ottobre 2010, ha richiesto al Ministero dell’economia e delle finanze ed alle Regioni un documento recante criteri e modalità di ripartizione delle riduzioni delle risorse in questione ai fini di consentire l’iscrizione all’ordine del giorno della seduta di questa Conferenza del 28 ottobre 2010;

 

CONSIDERATO che, in seguito, il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con nota n. 4464/C2FIN dell’11 novembre 2010, ha trasmesso un documento contenente la proposta delle Regioni di ripartizione delle riduzioni previste dal richiamato articolo 14, comma 2, per gli anni 2011 e 2012, nonché una proposta di riformulazione del comma 6 dell’articolo 1 del disegno di legge di stabilità 2011 (A.C. 3778), documento che è stato trasmesso, il 12 novembre 2010, al Ministero dell’economia e delle finanze per le valutazioni di competenza;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno chiesto che le riduzioni delle risorse di cui all’articolo 14, comma 2, siano determinate con le modalità di ripartizione contenute nella proposta trasmessa con nota dell’11 novembre 2010, approvata all’unanimità dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;

 

CONSIDERATO che il Governo, anche se risulta scaduto il termine per l’adozione della deliberazione da parte di questa Conferenza, ha ritenuto di potere accogliere detta proposta tenuto conto che essa è condivisa da tutti i Presidenti delle Regioni ed assicura l’attuazione delle riduzioni previste dalla normativa;

 

 

PRENDE ATTO

 

 

nei termini di cui in premessa, della proposta delle Regioni concernente la ripartizione delle riduzioni delle risorse statali spettanti alle Regioni a Statuto ordinario per gli anni 2011 e 2012 di cui all’articolo 14 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 che, allegata al presente atto, ne costituisce parte integrante.

 

 

                              Il Segretario                                                        Il Presidente

               Cons. Ermenegilda Siniscalchi                               On.le Dott. Raffaele Fitto