Conferenza Stato Regioni


Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano recante modifiche all’Intesa 29 aprile 2010 concernente il Piano nazionale per la prevenzione per gli anni 2010-2012. (SALUTE)
Intesa ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131.


n

n. 166/CSR del 7 ottobre 2010

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

Nella odierna seduta del 7 ottobre 2010

 

VISTO l’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, che prevede la possibilità per il Governo di promuovere, in sede di Conferenza Stato - Regioni, intese dirette a favorire il conseguimento di obiettivi comuni tra Stato e Regioni;

 

VISTA l’Intesa Stato-Regioni del 3 dicembre 2009 concernente il nuovo Patto per la salute 2010-2012 che, all’articolo 15, comma 1, prevede che, mediante Intesa sottoscritta ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, si approvi, entro il 30 giugno 2010, il Piano nazionale per la prevenzione per gli anni 2010-2012;

 

VISTA l’Intesa Stato-Regioni del 29 aprile 2010 concernente il Piano nazionale per la prevenzione per gli anni 2010-2012 (Rep. n. 63/CSR) che, all’articolo 1, comma 2, prevede che, le Regioni si impegnano ad adottare, entro il 30 settembre 2010, il Piano regionale di prevenzione per la realizzazione degli interventi e, al successivo comma 3 del medesimo articolo 1, che, ai fini di cui al comma 2, il Ministro della salute, sentite le Regioni, approva entro il 31 marzo 2010 il documento operativo per l'attuazione delle linee di supporto centrali al predetto Piano nazionale della prevenzione 2010-2012;

 

VISTO l'Accordo sancito dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta dell’8 luglio 2010 (Rep. n. 76/CSR) concernente linee guida per l'utilizzo da parte delle Regioni e Province autonome delle risorse vincolate, ai sensi dell'art.1, commi 34 e 34 bis, della legge 23 dicembre 1996 n. 662, per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale per l'anno 2010, e in particolare il punto 3, che fra i vincoli specifici sulle risorse pone anche quello relativo alla linea progettuale del Piano Nazionale della Prevenzione;

 

VISTA la nota in data 8 agosto 2010, con la quale il Ministero della salute ha trasmesso una proposta di modifica della citata intesa del 29 aprile 2010;

 

CONSIDERATO che, in data in data 6 settembre 2010, la predetta proposta d’intesa è stata inoltrata alle Regioni ed alle Province autonome;

 

VISTA la lettera in data 14 settembre 2010, con la quale la Regione Veneto, Coordinatrice interregionale della Commissione salute, ha inviato un documento concernente la propria proposta relativa all’intesa in oggetto;

 

CONSIDERATO che, in data 15 settembre 2010, tale documento è stato diramato alle Amministrazioni centrali interessate;

 

VISTA la nota in data 22 settembre 2010, con la quale il Ministero della salute ha espresso il proprio assenso in ordine alla suddetta proposta delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano;

 

CONSIDERATO che, in data 24 settembre 2010, la predetta nota è stata portata a conoscenza delle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano;

 

ACQUISITO, nel corso dell’odierna seduta, l’assenso del Governo e delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sullo schema di intesa in oggetto;

 

 

SANCISCE INTESA

 

 

tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nei termini di seguito riportati:

 

PREMESSO CHE:

 

-     al paragrafo 6 del Piano Nazionale di Prevenzione (parte integrante dell'Intesa ai sensi dell'art. 1 comma 1 della medesima) rubricato "Modalità di stesura dei Piani Regionali di Prevenzione - Modalità di monitoraggio e valutazione" è previsto che "Dopo l'adozione del PNP, il CNESP/Ministero forniscono un documento organico di esplicitazione dei diversi passaggi dell'intero processo appena schematizzato";

 

-     tali atti sono propedeutici per la stesura e l'adozione dei Piani regionali di prevenzione;

 

-     ad oggi tali atti non sono stati ancora adottati e che la formazione effettuata dal CNESP, a supporto dell'adozione dei PRP è terminata nel mese di giugno 2010;

 

-     a seguito degli incontri tecnici intercorsi fra le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano ed il Ministero della Salute, in sede di Coordinamento Interregionale della Prevenzione, è stata condivisa l'opportunità di rideterminare le scadenze originariamente previste dall'Intesa Stato-Regioni del 29 aprile 2010 (Rep. atti 63/CSR del 29 aprile 2010), al fine di pervenire ad una compiuta, uniforme e corretta redazione dei Piani Regionali di Prevenzione;

 

-     si rende opportuno, preliminarmente, riprogrammare la scadenza del 31 marzo 2010 per l'adozione del "documento operativo per l'attuazione delle linee di supporto centrali al PNP 2010-2012" e, di conseguenza, coerentemente all'intervallo temporale originariamente previsto (dì 6 mesi), riprogrammare la scadenza di presentazione dei Piani regionali di prevenzione al 31 dicembre 2010, garantendo, sia la propedeuticità del documento operativo rispetto all'adozione dei piani regionali di prevenzione, sia la salvaguardia del lasso temporale originariamente previsto;

 

-     è necessario coordinare i termini e le modalità di presentazione dei progetti e in particolare dei PRP, previsti ai punti 5 e 6 dell’Accordo Stato-Regioni dell'8 luglio 2010 (Rep. n. 76/CSR), con quanto previsto dalla presente Intesa e dal PNP;

 

 

 

 

SI CONVIENE

 

 

Articolo 1

 

1.   Il termine del 30 settembre 2010 di cui all'art. 1, comma 2, dell'Intesa Stato-Regioni del 29 aprile 2010 (Rep. atti 63/CSR dl 29 aprile 2010) è sostituito dal termine del 31.12.2010 ;

 

2.   Il termine del 31 marzo 2010 di cui all’art. 1, comma 3, dell’Intesa Stato-Regioni del 29 aprile 2010 (Rep. atti 63/CSR del 29 aprile 2010) è sostituito dal termine del 31.10.2010.

 

 

                              IL SEGRETARIO                                            IL PRESIDENTE

                  Cons. Ermenegilda Siniscalchi                            On. Dott. Raffaele Fitto