Conferenza Stato Regioni
Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, concernente il “Documento di indirizzo per ridurre il burden del cancro”. (SALUTE – ECONOMIA E FINANZE)
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Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma
6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le
Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente il
"Documento tecnico di indirizzo per ridurre il burden
del cancro - Anni 2014-2016”
Rep.
n. 144/CSR
del 30 ottobre 2014
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I
RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
Nell’odierna seduta
del 30 ottobre 2014:
VISTO l’articolo 8,
comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, che prevede la possibilità per il
Governo di promuovere, in sede di Conferenza Stato-Regioni o di Conferenza
Unificata, la stipula di intese dirette a favorire l’armonizzazione delle
rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il
conseguimento di obiettivi comuni;
VISTA l’Intesa del 10
febbraio 2011, riguardante il “Documento Tecnico di indirizzo per ridurre il
carico di malattia del cancro” per gli anni 2011-2013, che stabilisce l’impegno
a costituire gruppi di lavoro misti, composti da rappresentanti del Ministero
della salute e delle Regioni, al fine di definire un documento di linee-guida
per l’implementazione delle reti oncologiche (Allegato 2), un documento di
indirizzo dell’uso delle risorse (Allegato 3), un documento metodologico health technology assessment (Allegato 4);
VISTA la nota del 29
settembre 2014, con la quale il Ministero della salute ha inviato un documento
tecnico di indirizzo per ridurre il burden del cancro
per gli anni 2014 – 2016, comprensivo dei tre summenzionati allegati;
VISTA la lettera in
data 6 ottobre 2014, con la quale il documento di cui trattasi è stato diramato
alle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, con contestuale convocazione
di una riunione tecnica per il suo esame;
CONSIDERATO che, nel
corso della riunione tecnica svoltasi il 21 ottobre 2014, le Regioni e le
Province autonome hanno espresso parere favorevole sul documento in epigrafe;
ACQUISITO, nel corso
dell’odierna seduta, l’assenso del Governo e delle Regioni e Province autonome
di Trento e Bolzano sulla proposta di intesa;
SANCISCE
INTESA
nei termini di cui in
premessa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di
Bolzano nei termini di seguito riportati:
Articolo 1
(“Documento Tecnico di indirizzo per ridurre il carico
di malattia del cancro - Anni 2014-2016”)
E’ prorogata al 31
dicembre 2016 la validità del “Documento Tecnico di indirizzo per ridurre il
carico di malattia del cancro”, di cui all’Allegato 1, parte integrante del
presente atto.
Articolo 2
(Guida per la costituzione di reti oncologiche
regionali)
Al fine di consentire alle Regioni e Province
autonome di utilizzare al meglio – nell’ambito della propria autonoma attività
di programmazione – le proprie risorse per la lotta contro il cancro, si
recepisce il documento “Guida per la costituzione di reti oncologiche
regionali” di cui all’Allegato 2, parte integrante del presente atto, come
strumento di riferimento nella programmazione ed attuazione delle reti
oncologiche.
Tale attuazione dovrà essere specificamente
monitorata dal Ministero sulla base di una proposta operativa predisposta da
AGENAS.
Articolo 3
(Buon uso delle risorse in oncologia)
Al fine di consentire
a Ministero, Regioni e Pubbliche Amministrazioni di utilizzare al meglio –
nell’ambito della propria autonoma attività di programmazione – le proprie
risorse per la lotta contro il cancro, si recepisce il documento sul buon uso
delle risorse di sistema di cui all’Allegato 3, parte integrante del presente
atto, con l’impegno da parte delle Regioni e Pubbliche Amministrazioni a
verificare per un periodo di massimo tre anni l’appropriatezza dell’uso delle
tecnologie di seguito specificate, con la prospettiva di dovere, in relazione
ad applicazioni specifiche, essere considerate pratiche dismissibili: Procedure relative al tumore mammario:
follow-up intensivo nelle donne asintomatiche con neoplasia mammaria precoce
operata a basso rischio di recidiva; follow-up delle pazienti con neoplasia
mammaria operata eseguito in parallelo da più specialisti (chirurgo,
radioterapista, oncologo medico); impiego sistematico dell'ecografia mammaria
esclusiva quale strumento di screening del carcinoma mammario; impiego sistematico
della RMN mammaria rispetto alla mammografia convenzionale nella diagnosi
precoce del carcinoma mammario. Procedure relative al carcinoma colonrettale: impiego del CEA o del CA 19.9 nel soggetto
asintomatico nella diagnosi
precoce del carcinoma
colon rettale; impiego della chemioterapia locoregionale rispetto alla
chemioterapia sistemica o non trattamento nella terapia delle metastasi
epatiche da tumore del colon operate; impiego della chemioterapia locoregionale
rispetto alla chemioterapia sistemica nel trattamento delle metastasi epatiche
da tumore del colon non operabili; impiego della colonscopia virtuale rispetto
alla colonscopia convenzionale nella diagnosi precoce del carcinoma colo
rettale; impiego della sola radioterapia preoperatoria rispetto alla chemio-
radioterapia nel carcinoma rettale operabile. Procedure relative al carcinoma
polmonare: impiego della chirurgia up front nel trattamento nel paziente con
neoplasia polmonare localmente avanzata (stadio IIIA o IIIB). Procedure
relative al carcinoma prostatico: impiego della prostatectomia radicale in
pazienti con carcinoma prostatico localizzato e con aspettativa di vita <10
anni; impiego del PSA nel maschio asintomatico ai fini di diagnosi precoce;
impiego della scintigrafia ossea nella stadi azione del carcinoma prostatico
localizzato indipendentemente dal rischio di recidiva. Altre procedure: impiego
della radioterapia panencefalica dopo resezione o
radiochirurgia stereotassica in pazienti con metastasi cerebrali; impiego
profilattico di antibioticoterapia dopo posizionamento di catetere venoso
centrale.
Articolo 4
(Health technology assessment
e oncologia” )
Al fine di consentire
a Ministero Regioni e Pubbliche Amministrazioni di utilizzare al meglio -
nell’ambito della propria autonoma attività di programmazione – le proprie
risorse per la lotta contro il cancro, si recepisce il “Documento metodologico health technology assessment e oncologia” di cui all’Allegato 4, parte
integrante del presente atto, con l’impegno a considerarlo di orientamento alle
valutazioni di health technology
assessment eventualmente promosse da Ministero,
Regioni e Pubbliche Amministrazioni.
Articolo 5
(Sostegno al contrasto del cancro)
Il Centro per la
prevenzione e controllo delle malattie contribuisce al contrasto alle patologie tumorali
prevedendo specifiche aree di intervento all’interno dei propri programmi
annuali, con particolare riferimento alla diffusione di buone pratiche e
modelli organizzativi virtuosi ed al consolidamento degli assetti di sistema in
particolare in collaborazione con AGENAS.