Conferenza Unificata


Intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'interno e del Ministro per gli affari regionali, di concerto con i Ministri per la semplificazione e la pubblica amministrazione e dell'economia e delle finanze, concernente i criteri generali per l'individuazione dei beni e delle risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative connesse all'esercizio delle funzioni che devono essere trasferite dalle province agli enti subentranti. (INTERNO - AFFARI REGIONALI ED AUTONOMIE) (Codice sito: 4.1/2014/9 - Servizio II) Intesa ai sensi dell’articolo 1, comma 92, della legge 7 aprile 2014, n. 56


Accordo tra Governo, Regioni e Autonomie locali in materia di semplificazione amm9inistrativa per il rilancio economico del pa

Intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno, e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, di concerto con i Ministri per la semplificazione e la pubblica amministrazione e dell’economia e delle finanze, concernente i criteri generali per l’individuazione dei beni e delle risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative connesse all’esercizio delle funzioni che devono essere trasferite dalle province agli enti subentranti.

Intesa  ai sensi dell’articolo 1, comma 92, della legge 7 aprile 2014, n. 56

Repertorio atti n. 107/CU dell’11 settembre  2014

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nella odierna seduta dell’11 settembre  2014:

 

VISTA la legge 7 aprile 2014, n. 56, recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”;

 

VISTO l’articolo 1, comma 91, della citata legge n. 56 del 2014 il quale prevede che, “entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della medesima legge, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, lo Stato e le regioni individuano in modo puntuale, mediante accordo sancito nella Conferenza unificata, le funzioni di cui al comma 89 oggetto del riordino e le relative competenze”;

 

VISTO l’articolo 1, comma 92, della citata legge n. 56 del 2014 il quale stabilisce che, entro il medesimo termine di cui al comma 91 e nel rispetto di quanto previsto dal comma 96, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'interno e del Ministro per gli affari regionali, di concerto con i Ministri per la semplificazione e la pubblica amministrazione e dell'economia e delle finanze, sono stabiliti, previa intesa in sede di Conferenza unificata, i criteri generali per l'individuazione dei beni e delle risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative connesse all'esercizio delle funzioni che devono essere trasferite, ai sensi dei commi da 85 a 97, dalle province agli enti subentranti, garantendo i rapporti di lavoro a tempo indeterminato in corso, nonché quelli a tempo determinato in corso fino alla scadenza per essi prevista. In particolare, sono considerate le risorse finanziarie, già spettanti alle province ai sensi dell'articolo 119 della Costituzione, che devono essere trasferite agli enti subentranti per l'esercizio delle funzioni loro attribuite, dedotte quelle necessarie alle funzioni fondamentali e fatto salvo comunque quanto previsto dal comma 88. Sullo schema di decreto, per quanto attiene alle risorse umane, sono consultate le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dispone anche direttamente in ordine alle funzioni amministrative delle province in materie di competenza statale”;

 

CONSIDERATO che il provvedimento di cui al predetto comma 92 dell’articolo 1 della legge n. 56 del 2014 è stato iscritto all’ordine del giorno della seduta di questa Conferenza del 5 agosto 2014, ma rinviato con l’impegno, formalizzato in un Protocollo di intenti tra Stato, Regioni, Comuni e Province sull’attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56, siglato nella medesima seduta (atto rep. 93/CU del 5 agosto 2014), di ripresentarlo nella odierna seduta di questa Conferenza;

 

CONSIDERATO che, a seguito di numerosi incontri con le Regioni, l’ANCI e l’UPI, l’Ufficio di Gabinetto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie ha fatto pervenire lo schema di decreto sopra citato che, in data 10 settembre 2014, è stato inviato alle Regioni ed agli Enti locali;

 

CONSIDERATO l’accordo sancito nella odierna seduta di questa Conferenza, ai sensi del citato articolo 1, comma 91, della legge n. 56 del 2014, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, in merito alla individuazione delle funzioni oggetto del riordino e delle relative competenze;

 

CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza, sono state esaminate e concordate talune modifiche al testo diramato in data 10 settembre 2014;

 

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome e degli Enti locali;

 

                             SANCISCE INTESA

 

sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno, e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, di concerto con i Ministri per la semplificazione e la pubblica amministrazione e dell’economia e delle finanze, concernente i criteri generali per l’individuazione dei beni e delle risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative connesse all’esercizio delle funzioni che devono essere trasferite dalle province agli enti subentranti nella formulazione che, allegata al presente atto, ne costituisce parte integrante.