Conferenza Unificata


Disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative.


Parere sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 29 dicembre 2011, n

 

Parere sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative (A.C. 4865).

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281

Repertorio atti n.15/CU            del 19 gennaio  2012

 

 

  LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nell’odierna seduta del 19 gennaio 2012:

VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 il quale ha disposto che il Presidente del Consiglio dei Ministri può sottoporre a questa Conferenza, anche su richiesta delle autonomie regionali e locali, ogni altro oggetto di preminente interesse comune delle regioni, delle province, dei comuni e delle comunità montane;

 

VISTA la nota n. 8673 - DAGL/51791/10.3.1 del 30 dicembre 2011 con cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, ha trasmesso il disegno di legge indicato in oggetto, approvato dal Consiglio dei Ministri, nella seduta del 23 dicembre 2011 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2011, n. 302, ai fini dell’espressione del parere da parte di questa Conferenza; 

 

CONSIDERATO che il provvedimento è stato inviato, l’11 gennaio 2012, alle Regioni ed agli Enti locali.

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta:

- le Regioni hanno espresso parere favorevole con la richiesta di emendamenti contenuti in un documento che è stato consegnato (All.A) tra i quali hanno segnalato, in particolare, quello relativo al differimento, anche per le Regioni, dei termini per l’applicazione delle disposizioni del Titolo II del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 recante: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e riservandosi, una volta approfondito il testo in esame, di presentarne ulteriori;  

- l’ANCI ha espresso parere favorevole con la richiesta di emendamenti contenuti in un documento che è stato consegnato (All. B);

- l’UPI ha espresso parere negativo salvo accoglimento dell’emendamento contenuto in un documento che è stato consegnato (All.C) volto a prorogare sino al 31 marzo 2013 gli organi di governo delle province che devono essere rinnovati entro il 31 dicembre 2012, evitandone così il commissariamento, così come previsto dall’articolo 23, comma 20, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214; inoltre, ha rappresentato perplessità in merito ad alcune disposizioni particolari quali la proroga del termine di soppressione delle Autorità d’ambito territoriale ottimale (AATO) e la proroga delle disposizioni che consentono l’istituzione degli Uffici territoriali di governo nelle Province recentemente istituite;

 

  

 

CONSIDERATO che il Governo ha preso atto delle proposte emendative formulate dalle Regioni e dagli Enti locali, riservandosi di valutarle, nel loro complesso, in sede collegiale;

                   

                                            ESPRIME PARERE

 

nei termini di cui in premessa e degli allegati documenti A, B e C che costituiscono parte integrante del presente atto, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative (A.C. 4865), trasmesso con nota n. 8673 - DAGL/51791/10.3.1 del 30 dicembre 2011, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

 

 

 

Il Segretario                                                         Il Presidente

            Cons. Ermenegilda Siniscalchi                           Dott. Piero Gnudi