Conferenza Unificata


Intesa sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di autonomia di entrata delle Regioni a statuto ordinario e delle province, nonchè di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario. (ECONOMIA E FINANZE - RIFORME FEDERALISMO – SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA - RAPPORTI REGIONI E COESIONE TERRITORIALE - SALUTE - POLITICHE EUROPEE)
Intesa ai sensi dell’articolo 2, comma 3, della legge 5 maggio 2009, n. 42


Repertorio atti n

Repertorio atti n. 138/CU del 16 dicembre 2010

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

 

Nella odierna seduta del 16 dicembre 2010:

 

VISTO l’articolo 2, comma 1, della legge 5 maggio 2009, n. 42 il quale ha attribuito al Governo la delega ad adottare, entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della legge medesima, uno o più decreti legislativi aventi ad oggetto l’attuazione dell’articolo 119 della Costituzione, al fine di assicurare, attraverso la definizione dei principi fondamentali del coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario e la definizione della perequazione, l’autonomia finanziaria di comuni, province, città metropolitane e regioni nonché al fine di armonizzare i sistemi contabili e gli schemi di bilancio dei medesimi enti e i relativi termini di presentazione e approvazione, in funzione delle esigenze di programmazione, gestione e rendicontazione della finanza pubblica;

 

VISTO il successivo comma 3 il quale ha disposto che i decreti legislativi di cui al precedente comma 1 sono adottati su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, del Ministro per le riforme per il federalismo, del Ministro per la semplificazione normativa, del Ministro per i rapporti con le regioni e del Ministro per le politiche europee, di concerto con il Ministro dell’interno, con il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione e con gli altri Ministri volta a volta competenti nelle materie oggetto di tali decreti. Gli schemi di decreto legislativo, previa intesa da sancire in sede di Conferenza unificata ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono trasmessi alle Camere, ciascuno corredato di relazione tecnica che evidenzi gli effetti delle disposizioni recate dal medesimo schema di decreto sul saldo netto da finanziare, sull’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche e sul fabbisogno del settore pubblico, perché su di essi sia espresso il parere della Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale e delle Commissioni parlamentari competenti per le conseguenze di carattere finanziario, entro sessanta giorni dalla trasmissione. In mancanza di intesa nel termine di cui all’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, il Consiglio dei Ministri delibera, approvando una relazione che è trasmessa alle Camere. Nella relazione sono indicate le specifiche motivazioni per cui l’intesa non è stata raggiunta;

 

VISTA la nota n. 7224 - DAGL/050157/10.3.44 del 12 ottobre 2010 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi ha trasmesso lo schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di autonomia di entrata delle Regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario, ai sensi della legge 5 maggio 2009, n. 42, approvato, in via preliminare, dal Consiglio dei Ministri, nella seduta del 7 ottobre 2010, provvedimento che è stato inviato, il 12 ottobre 2010, alle Regioni ed agli Enti locali;

 

CONSIDERATO che, per l’esame del provvedimento è stata convocata una riunione, a livello tecnico, il 19 ottobre 2010 nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni hanno precisato che erano ancora in corso gli approfondimenti del provvedimento in esame, riservandosi di far pervenire le proprie valutazioni a seguito delle determinazioni dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome convocata per il 26 ed il 27 ottobre 2010; i rappresentanti dell’ANCI hanno presentato alcuni emendamenti contenuti in un documento che è stato consegnato; i rappresentante dell’UPI hanno precisato che l’Unione stava approfondendo le varie tematiche, formulando talune osservazioni; i rappresentanti dell’UNCEM hanno dichiarato di condividere i rilievi formulati dall’ANCI, evidenziando la necessità di una trattazione più organica del tema della perequazione soprattutto per assicurare una attenzione specifica per i territori montani;

 

CONSIDERATO che i rappresentanti delle Amministrazioni statali hanno preso atto delle osservazioni formulate, rimanendo in attesa di acquisire le proposte e le valutazioni delle Regioni e precisando che il provvedimento in esame è predisposto a legislazione vigente e, pertanto, tenendo conto delle disposizioni contenute nel decreto-legge n. 78/2010, convertito dalla legge n. 122/2010.

 

CONSIDERATO che l’argomento, iscritto all’ordine del giorno della seduta di questa Conferenza del 28 ottobre 2010, è stato rinviato per approfondimenti alla seduta del 4 novembre 2010;

 

CONSIDERATO che l’argomento è stato iscritto all’ordine del giorno della seduta di questa Conferenza del 4 novembre 2010 nel corso della quale l’ANCI e l’UPI  hanno presentato due distinti documenti contenenti osservazioni e proposte di emendamento al provvedimento in esame;

 

CONSIDERATO che, nel corso della stessa seduta, il punto è stato ulteriormente rinviato con decorrenza del termine di 30 giorni per il conseguimento dell’intesa;

 

CONSIDERATO che l’argomento, iscritto all’ordine del giorno della seduta del 18 novembre 2010, è stato rinviato per approfondimenti e che le Regioni hanno presentato un proprio documento contenente osservazioni e proposte di modifica al testo;

 

CONSIDERATO che, ai fini dell’esame dei predetti emendamenti, si è tenuta una riunione tecnica ristretta il 29 novembre 2010 nel corso della quale i rappresentanti delle Amministrazioni statali interessate hanno ritenuto alcuni di essi suscettibili di accoglimento, mentre altri non sono stati accolti ovvero è stata posta una riserva di valutazione; 

 

CONSIDERATO che l’argomento è stato nuovamente iscritto all’ordine del giorno della seduta di questa Conferenza del 9 dicembre 2010 che non si è tenuta;

 

CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni e gli Enti locali hanno espresso avviso favorevole al conseguimento dell’intesa sullo schema di decreto legislativo in esame con le modifiche formulate in sede tecnica ed accolte dal Governo (All.A); 

 

CONSIDERATO che, al riguardo:

- le Regioni hanno evidenziato che l’intesa è stata conseguita anche alla luce degli impegni assunti a seguito dell’accordo politico raggiunto con il Governo;

-  l’ANCI, nel sottolineare che le proprie proposte emendative sono state accolte ad eccezione di quella relativa alla soppressione del fondo sperimentale regionale di equilibrio, ha chiesto chiarimenti in merito all’accordo politico Governo-Regioni;

- l’UPI ha richiamato l’attenzione sulla proposta di emendamento, non accolta, relativa della fiscalizzazione dei trasferimenti regionali in conto capitale aventi carattere di generalità e permanenza diretti al finanziamento delle spese delle Province, chiedendo, come l’ANCI, chiarimenti in merito all’accordo politico Governo-Regioni;

 

CONSIDERATO che il Governo ha preso atto delle osservazioni formulate dall’ANCI e dall’UPI, precisando che l’accordo raggiunto con le Regioni rientra nell’ambito del confronto con i vari soggetti istituzionali che è stato realizzato anche con gli Enti locali;  

 

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome, dei Comuni, delle Province e delle Comunità montane;

 

 

SANCISCE L’INTESA

 

 

ai sensi dell’articolo 2, comma 3, della legge 5 maggio 2009, n. 42 sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di autonomia di entrata delle Regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario, ai sensi della legge 5 maggio 2009, n. 42, approvato, in via preliminare, dal Consiglio dei Ministri, nella seduta del 7 ottobre 2010 e trasmesso, con nota n. 7224 - DAGL/050157/10.3.44 del 12 ottobre 2010, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con le modifiche contenute nell’allegato che costituisce parte integrante del presente atto.

 

 

                              Il Segretario                                                     Il Presidente

                  Cons. Ermenegilda Siniscalchi                         On.le Dott. Raffaele Fitto