Conferenza Unificata


Intesa in ordine ai nuovi criteri per il riparto e la gestione delle risorse statali a sostegno dell'associazionismo comunale, attuativa dell'intesa sancita con atto n.873 del 28 luglio 2005 (Rep. Atti n.936/CU del 1 marzo 2006).


CONFERENZA STATO-REGIONI

 Deliberazione concernente individuazione, per l’anno 2012, delle Regioni di cui all’articolo 4 dell’intesa in ordine ai nuovi criteri per il riparto e la gestione delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale, sancita con atto n. 936 del 1° marzo 2006.

Deliberazione, ai sensi dell’articolo 4 dell’intesa sancita con atto n. 936 del 1° marzo 2006.

Repertorio atti n.   41/CU                del 15 marzo 2012

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

                                                       

Nella odierna seduta del 15 marzo 2012:

 

VISTO l’articolo 4 dell’intesa sancita da questa Conferenza con atto n. 936 del 1° marzo 2006 che dispone:

- che al fine di partecipare al riparto delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale, le Regioni che hanno adottato una disciplina conforme ai criteri di cui all’articolo 3 ed hanno intrapreso il processo concertativo ai sensi dell’articolo 5 ne danno documentata comunicazione alla Conferenza Unificata entro il 31 gennaio di ogni anno.

- che la Conferenza Unificata, acquisite le comunicazioni di cui al comma 1 del presente articolo, individua entro il 31 marzo di ogni anno le Regioni che, avendo adottato una disciplina conforme all’articolo 3, partecipano al riparto delle risorse statali per l’anno di riferimento;

 

VISTO l’articolo 3 della citata intesa che prevede che le risorse statali sono ripartite tra le Regioni che hanno adottato discipline di incentivazione nelle quali:

a)       non vi siano limiti temporali di durata degli incentivi destinati ad Unioni di Comuni e a Comunità montane;

b)       siano previste forme di premialità per le gestioni associate svolte da Unioni di Comuni e da Comunità montane;

c)       siano presi in considerazione il numero e la tipologia delle gestioni associate, la popolazione o altri indicatori di disagio in modo tale da favorire l’associazionismo dei piccoli Comuni;

d)       sia prevista l’attribuzione di contributi solo per le gestioni associate effettivamente attivate ovvero siano previste istruttorie di verifica sul funzionamento reale della forma associata;

e)       sia prevista la concessione dei contributi entro l’anno finanziario di riferimento;

 

VISTO l’articolo 5 della richiamata intesa che dispone:

- che le Regioni si impegnano a valutare con le rappresentanze degli enti locali, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, gli effetti conseguenti all’applicazione dell’intesa sancita dalla Conferenza Unificata nella seduta del 28 luglio 2005 e di quella sancita il 1° marzo 2006, anche al fine di concordare eventuali modifiche dei criteri di concessione dei contributi e di valorizzare le esperienze associative consolidate cui partecipano i piccoli Comuni;

 

 

 

 

 

- che le Regioni, entro il termine di cui all’articolo 4, comma 1, della stessa intesa, comunicano alla Conferenza Unificata le iniziative a tal fine intraprese, gli atti adottati e gli eventuali accordi assunti con le rappresentanze degli enti locali;

 

CONSIDERATO che, ai fini dell’applicazione dell’articolo 4 sopra citato per l’anno 2012, hanno fatto pervenire la relativa documentazione le seguenti Regioni: Abruzzo, Campania, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto e che, in seguito, con nota dell’8 marzo 2012, il Presidente della Regione Basilicata ha comunicato l’intendimento di trasmettere la documentazione necessaria;

 

CONSIDERATO che, ai fini dell’esame di detta documentazione, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, l’8 marzo 2012 nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni e dell’ANCI hanno espresso avviso favorevole in merito alla documentazione di tutte le Regioni; in particolare, i rappresentanti dell’ANCI hanno formulato una raccomandazione (con parere comunque favorevole) per la Regione Campania, mentre si sono riservati l’esame della documentazione della Regione Basilicata che, al momento, non era ancora pervenuta;

 

CONSIDERATO che, nel corso del citato incontro, i rappresentanti del Ministero dell’interno hanno comunicato che le risorse del fondo di cui all’articolo 1, comma 154, della legge n. 266/2005 sono state riconfermate dall’articolo 4, comma 6, del  decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16 recante: “Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento”; hanno, inoltre, evidenziato che l’intervento finanziario a favore dell’associazionismo comunale necessita di una collocazione più coerente con il nuovo assetto normativo ed, in particolare, con le novità introdotte in materia di unioni obbligatorie di comuni dall’articolo 16 del decreto-legge 13 agosto 2011, n.138, convertito, con modificazioni, nella legge 14 settembre 2011, n.148;

 

TENUTO CONTO che, quindi, è stata condivisa l’esigenza di pervenire ad un nuovo sistema premiale incentivante che dovrà pertanto essere elaborato per l’anno 2013, secondo una serie di criteri che il Ministero dell’Interno si è impegnato a comunicare, fermo restando l’applicazione della normativa vigente in tema di ripartizione delle risorse per l’anno 2012; su tali criteri si aprirà il confronto con i rappresentanti di Regioni ed Enti locali per una revisione dell’intesa in argomento che tenga conto delle ultime novità legislative e del favor del Governo nell’incentivare quelle forme associative che garantiscano il miglior risultato in termini di efficacia e ed efficienza dei servizi;

 

CONSIDERATO che, a seguito di quanto intervenuto del citato incontro, il Ministero dell’interno, Dipartimento per gli affari interni e territoriali, ha fatto pervenire la nota n. 0003998 del 13 marzo 2012 in cui, tra l’altro, si chiede che, nella deliberazione della Conferenza Unificata, siano specificati i motivi della conferma dell’applicazione dell’intesa n. 936/2006 per l’anno 2012 e sia acquisito l’impegno delle Regioni e degli Enti locali di modificare i criteri per l’anno 2013 in modo da attenuare le contribuzioni in favore delle unioni obbligatorie e aumentare le risorse premiali per i comuni che si fondono; detta nota, in data 14 marzo 2012, è stata inviata alle Regioni ed agli Enti locali;

 

 

CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni e gli Enti locali hanno espresso avviso favorevole alla individuazione, per l’anno 2012, delle seguenti Regioni: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto;

 

CONSIDERATO che la Regione Basilicata ha fatto sapere di rinunciare alla richiesta di partecipazione presentata in precedenza;

 

CONSIDERATO, altresì, che le Regioni, nel condividere l’esigenza di una revisione dell’intesa n. 936/2006, hanno precisato di non condividere le proposte formulate dal Ministero dell’interno in merito ai nuovi criteri per l’anno 2013 sui quali ritengono occorra aprire il confronto, tenendo conto anche delle determinazioni della Corte costituzionale sulle competenze regionali nella materia in argomento;

 

CONSIDERATO che l’ANCI ha concordato sulla opportunità di una revisione dei criteri dell’intesa n. 936/2006;   

 

CONSIDERATO che il Governo, pur rilevando la difficoltà di prevedere un meccanismo di incentivazione per l’esercizio associato di funzioni reso obbligatorio per legge, ha preso atto delle precisazioni delle Regioni e dell’ANCI dichiarando la propria disponibilità al confronto per giungere alla revisione dell’intesa n. 936/2006;

 

         

           DELIBERA

 

di individuare, quali destinatarie, per l’anno 2012, delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale, le seguenti Regioni:

 

-          Abruzzo;

-          Calabria;

-          Campania;

-          Emilia-Romagna;

-          Lazio;

-          Liguria;

-          Piemonte;

-          Sardegna;

-          Sicilia;

-          Toscana;

-          Umbria;

-          Veneto.

 

 

              Il Segretario                                                               Il Presidente

 Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                       Dott. Piero Gnudi