Conferenza Stato Regioni


Parere sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, in attuazione dell’articolo 1, comma 526, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016). (SALUTE)
Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 526, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.


REPORT

Parere sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, in attuazione dell’articolo 1, comma 526, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.  

 

Rep. Atti n.    72/CSR     del 21 aprile 2016              

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

Nella odierna seduta del 21 aprile 2016:

 

VISTO l’articolo 1, comma 526, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge di stabilità 2016), che prevede che con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, è definita la metodologia di valutazione dello scostamento di cui al comma 524, lettera a), in coerenza con quanto disposto dall’articolo 8-sexies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, in materia di modalità di remunerazione delle prestazioni sanitarie, tenendo conto dei diversi assetti organizzativi ed erogativi regionali. Con il medesimo decreto sono definiti anche gli ambiti assistenziali e i parametri di riferimento relativi a volumi, qualità ed esiti delle cure di cui alla predetta lettera b), anche tenendo conto di quanto previsto dal regolamento di cui al decreto del Ministro della salute 2 aprile 2015, n. 70, recante la definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera. Il decreto definisce, altresì, le linee guida per la predisposizione di cui ai commi 529 e 530;

 

VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, concernente il riordino in materia sanitaria ed in particolare:

-         l’articolo 1, comma 2, laddove viene previsto che il Servizio sanitario nazionale assicura attraverso le risorse finanziarie individuate, i livelli essenziali e uniformi di assistenza, nel rispetto dei principi dell'equità nell'accesso all'assistenza, della qualità delle cure e della loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze, nonché dell'economicità nell'impiego delle risorse;

-         l’articolo 4, commi 8 e 9, in materia di equilibrio di bilancio per le aziende ospedaliere e per i presìdi dell'unità sanitaria locale, cui si applicano le disposizioni previste per le aziende ospedaliere, in quanto applicabili;

-         l’articolo 8-sexies in materia di remunerazione delle prestazioni del Servizio sanitario nazionale, per gli erogatori pubblici e privati accreditati;

 

VISTO il proprio Atto (Rep. n. 2271/CSR) del 23 marzo 2005 concernente l’Intesa in attuazione dell’articolo 1, comma 173, comma 173, lettera f) della legge 30 dicembre 2004, n. 311 ed in particolare:

-       l’articolo 6, che declina quanto previsto dall’articolo 1, comma 173, lettera f), della legge 30 dicembre 2004, n. 311;

-       l’articolo 8, che disciplina l’accordo per il perseguimento dell’equilibrio economico in attuazione di quanto previsto dall’articolo 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311;

-       l’articolo 9, che dispone l’istituzione del Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei LEA;

-       l’articolo 12, che dispone l’istituzione del Tavolo di verifica degli adempimenti;

 

VISTO il proprio Atto (Rep. n. 243/CSR) del 3 dicembre 2009 concernente l’Intesa sul nuovo Patto per la salute per gli anni 2010-2012;

 

VISTO l’articolo 2, comma 67-bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, che prevede, tra l’altro, forme premiali a valere sulle risorse ordinarie previste dalla vigente legislazione per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale, applicabili a decorrere dall'anno 2012, per le regioni che tra l’altro introducano misure idonee a garantire, in materia di equilibrio di bilancio, la piena applicazione per gli erogatori pubblici di quanto previsto dall'articolo 4, commi 8 e 9, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, nel rispetto del principio della remunerazione a prestazione;

 

VISTA la normativa vigente in materia di piani di rientro dai disavanzi sanitari all'articolo 2, commi da 75 a 96, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e successive modificazioni;

 

VISTO il proprio Atto Rep. n. 82/CSR del 10 luglio 2014 concernente l’Intesa sul nuovo Patto per la salute per gli anni 2014-2016 ed in particolare l’articolo 9 che prevede l’istituzione, senza oneri a carico della finanza pubblica, presso il Ministero della salute di una commissione permanente, costituita dai rappresentanti del Ministero della salute, del Ministero dell’economia e delle finanze, della Conferenza delle Regioni e Province Autonome e dell’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), con il compito di provvedere, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, alla:

 

a)  verifica e aggiornamento delle tariffe massime di riferimento per la remunerazione delle prestazioni di assistenza ospedaliera per acuti, di assistenza ospedaliera di riabilitazione e di lungodegenza post acuzie e di assistenza specialistica ambulatoriale di cui al decreto del Ministro della salute 18 ottobre 2012, nonché di assistenza protesica di cui al decreto del Ministro della sanità 27 agosto 1999, n. 332;

b) individuazione delle funzioni assistenziali e dei relativi criteri di remunerazione massima, ai fini dell’applicazione dell’articolo 8-sexies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502;

c)  definizione dei criteri e parametri di riferimento per l’individuazione delle classi tariffarie;

d) promozione della sperimentazione di metodologie per la definizione di tariffe per i percorsi terapeutici assistenziali territoriali;

 

VISTO il proprio Atto (Rep. n. 113/CSR) del 2 luglio 2015 relativo all’Intesa concernente la manovra sul settore sanitario e, in particolare, il punto J, lettera a) in materia di “riorganizzazione e ripensamento del sistema aziendale pubblico in una logica di valutazione e miglioramento della produttività, intesa quale rapporto tra il valore prodotto (in termini quantitativi e economici) ed i fattori produttivi utilizzati (in termini quantitativi e economici)”;

 

VISTA la lettera in data 22 febbraio 2016, con la quale il Ministero della salute ha trasmesso, ai fini dell’acquisizione del previsto parere della Conferenza Stato-Regioni, lo schema di decreto indicato in oggetto che, con nota del 25 febbraio 2016, è stato diramato dall’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza alle Regioni e Province autonome con richiesta di assenso tecnico;

 

VISTA la successiva nota del 9 marzo 2016, con la quale il predetto Ministero ha inviato una nuova versione del provvedimento indicato in oggetto, diramato in data 11 marzo 2016;

 

CONSIDERATO che, nel corso della riunione a livello tecnico svoltasi in data 30 marzo 2016, sono state concordate tra i rappresentanti delle Regioni, del Ministero della salute e del Ministero dell’economia e finanze modifiche migliorative del testo del provvedimento in parola;

 

VISTA la lettera in data 11 aprile 2016 con la quale il Ministero della salute ha trasmesso una nuova versione dello schema di decreto in parola, corredato dei relativi allegati, che recepisce le modifiche concordate nel corso del predetto incontro tecnico;

 

VISTA la nota dell’11 aprile 2016 dell’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza di diramazione della suddetta versione del provvedimento in parola, con richiesta di assenso tecnico alle Regioni e alle Province autonome;

 

CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 14 aprile 2016 di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso parere favorevole sullo schema di decreto in parola condizionato all’accoglimento delle richieste in essa contenute (All. sub A);

 

VISTA la nota del Ministero della salute – prot. n. 3881 del 18 aprile 2016, diramata in pari data dall’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza, con la quale il suddetto Ministero ha trasmesso un nuovo schema di Decreto che accoglie le richieste di cui all’alinea n. 2 e 3 della citata nota delle Regioni, precisando che l’osservazione di cui all’alinea n. 1 “sentito in merito anche l’Ufficio di Gabinetto del Ministero dell’economia e finanze potrà essere recepita unicamente mediante una apposita modifica della normativa primaria, alla quale nulla osta da parte di questa Amministrazione”;

 

VISTA la nota del 19 aprile 2016, prot. n. 1949/C7SAN, con la quale la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, nel condividere le riformulazioni degli emendamenti accolti dal Ministero della salute, ha comunicato il parere favorevole delle Regioni nel caso in cui il nulla osta dei Ministeri competenti alla apposita modifica della normativa primaria dovesse intendersi quale impegno formale del Governo a procedere a tale modifica nel primo provvedimento utile;

 

VISTA la nota dell’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza del 20 aprile 2016, con la quale detta nota è stata portata a conoscenza dei Ministeri della salute e dell’economia e delle finanze, con richiesta di far pervenire le proprie valutazioni al riguardo;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso parere favorevole a fronte di un impegno del Governo ad accogliere la richiesta di cui all’alinea n. 1, come specificato nella richiamata nota del 19 aprile 2016;

 

CONSIDERATO che il Governo ha dichiarato di potere assumere l’impegno richiesto dalle Regioni;

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

nei termini di cui in premessa, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, in attuazione dell’articolo 1, comma 526, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, concernente le linee guida per la predisposizione dei piani di cui all’articolo 1, comma 528, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 e relativi allegati tecnici a) e b), trasmesso, con nota n. 3881 del 18 aprile 2016, dal Ministero della salute.