Parere sul Documento di programmazione finanziaria sul servizio civile per l’anno 2011 (SERVIZIO CIVILE)
Parere ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77.

Repertorio n. 94/CSR del 20 aprile 2011

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE     REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

 

Nella odierna seduta del 20 aprile 2011:

 

VISTA la legge 6 marzo 2001, n. 64 con la quale è stata disposta l’istituzione del servizio civile nazionale;

 

VISTO il decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77 recante “Disciplina del Servizio civile nazionale, a norma dell’articolo 2 della legge 6 marzo 2001, n. 64”  il quale, all’articolo 4, comma 1, dispone che “il Fondo nazionale per il servizio civile, ai fini dell'erogazione dei trattamenti previsti dal presente decreto, è collocato presso l’Ufficio nazionale per il servizio civile, che ne cura l'amministrazione e la programmazione annuale delle risorse, formulando annualmente, entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento, un apposito piano di intervento, sentita la Conferenza Stato-Regioni. Il piano può essere variato con apposita nota infrannuale, ove se ne manifesti l’esigenza e sussistano adeguate risorse finanziarie disponibili. La nota di variazione è predisposta con le stesse formalità del piano annuale entro il 30 settembre dell'anno di riferimento”;

 

VISTA la nota n. 7265/1.3.1 del 3 marzo 2011 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, ha trasmesso, ai fini dell’espressione del parere di questa Conferenza, il Documento di programmazione finanziaria sul servizio civile per l’anno 2011 il quale è stato inoltrato, il 10 marzo 2011, alle Regioni ed alle Province autonome, per l’esame ed eventuali osservazioni;

 

CONSIDERATO che, per l’esame di detto Documento, si è tenuta una riunione, a livello tecnico, il 5 aprile 2011 nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni hanno espresso una valutazione negativa, a causa della notevole riduzione e contrazione dei fondi complessivi e anche di quelli a favore delle Regioni medesime; hanno, inoltre, evidenziato la necessità di una revisione dell’intesa n. 2452 sancita da questa Conferenza nella seduta del 26 gennaio 2006 concernente l’entrata in vigore del decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77 (recante disciplina del Servizio civile nazionale, a norma dell'articolo 2 della legge 6 marzo 2001, n. 64) alla luce delle disposizioni di attuazione del federalismo fiscale in corso di approvazione;

 

CONSIDERATO che i rappresentanti dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, nel prendere atto delle osservazioni dei rappresentanti delle Regioni, hanno precisato che il calcolo delle risorse è stato effettuato sulla base dei dati relativi ai fondi certi esistenti al momento della predisposizione del Documento e hanno dichiarato la disponibilità dell’Ufficio rispetto alla richiesta di revisione della citata intesa n. 2452/2006;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso il loro parere negativo sul Documento in esame evidenziando la diminuzione progressiva dei fondi complessivi destinati al servizio civile e sottolineando che l’intesa n. 2452/CSR sancita da questa Conferenza nella seduta del 26 gennaio 2006 risulta essere anacronistica rispetto all’evoluzione intervenuta nei rapporti Stato-Regioni, anche alla luce del decreto legislativo in materia di federalismo regionale recentemente approvato;

 

 

ESPRIME PARERE NEGATIVO

 

 

ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77 sul Documento di di programmazione finanziaria sul servizio civile per l’anno 2011, trasmesso, con nota n. 7265/1.3.1 del 3 marzo 2011, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, nei termini di cui in premessa.

 

 

                               Il Segretario                                                    Il Presidente

                 Cons. Ermenegilda Siniscalchi                            On.le Dott. Raffaele Fitto