Conferenza Unificata
Parere sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: “Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione.” (ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA)
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Parere sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante:
“Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e
formazione.”
Parere, ai
sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Repertorio atti n. 122/CU del 25 ottobre 2012
Nella odierna seduta del 25 ottobre 2012:
VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.
281 il quale dispone che il Presidente del Consiglio dei Ministri può
sottoporre a questa Conferenza, anche su richiesta delle autonomie regionali e
locali, ogni altro oggetto di preminente interesse comune delle regioni, delle
province, dei comuni e delle comunità montane;
VISTO l’articolo 2, comma 4-undevicies, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito, con
modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10, il quale prevede che con
regolamento venga disciplinato il sistema nazionale di valutazione delle
istituzioni scolastiche e formative e della dirigenza scolastica, definendone
finalità, struttura e modalità di funzionamento;
VISTA la nota n. 7909 DAGL 051029/10.3.95 del 3 settembre 2012 con la
quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari
giuridici e legislativi, ha trasmesso lo schema di decreto del Presidente della
Repubblica recante: “Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in
materia di istruzione e formazione”, approvato, in via preliminare, dal
Consiglio dei Ministri nella seduta del 24 agosto 2012 e diramato alle Regioni
e agli Enti locali il successivo 5 settembre 2012;
CONSIDERATO che, ai fini dell’esame di detto provvedimento, si
è tenuta una riunione, a livello tecnico, il 9 ottobre 2012 nel corso della
quale i rappresentanti delle Regioni hanno espresso avviso tecnico favorevole
sul provvedimento con alcune richieste di modifica riguardanti, in particolare,
l’estensione dei principi dell’articolo 52 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n.
5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, al sistema di istruzione e
formazione professionale, prevedendo l’intesa da sancire in sede di Conferenza
Unificata (articolo 2, comma 4) e l’inserimento di un articolo 6-bis contenente
una specifica disposizione di salvaguardia relativa alle competenze delle Province
autonome di Trento e di Bolzano;.
CONSIDERATO che, nella medesima sede tecnica, il rappresentante
dell’UPI, ha dichiarato di non avere osservazioni da formulare;
CONSIDERATO altresì che, al riguardo, che il Ministero
dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha precisato che dette
richieste possono trovare accoglimento, riservandosi una loro riformulazione;
CONSIDERATO che, il Ministero
dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Ufficio legislativo, con nota
n. AOO/Uffleg./4247 del 18 ottobre
CONSIDERATO che,
nella seduta odierna di questa Conferenza:
- le Regioni hanno
espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento delle proposte contenute
nel documento che hanno consegnato (All.A) relative
all’inserimento della clausola di salvaguardia
prevista all’articolo 7, comma 1, del provvedimento anche per
- l’ANCI e l’UPI hanno espresso parere favorevole sul
provvedimento in esame;
CONSIDERATO che, al
riguardo, il Sottosegretario del Ministro dell’istruzione, dell’università e
della ricerca ha accolto la richiesta formulata dalle Regioni;
ESPRIME
PARERE FAVOREVOLE
ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997,
n. 281, sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante:
“Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e
formazione”, nella formulazione trasmessa, con nota AOO/Uffleg./4247 del
18 ottobre 2012, dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della
ricerca, con la proposta di integrazione contenuta nel documento allegato che
costituisce parte integrante del presente atto.
Il Segretario Il Presidente