Conferenza Stato Regioni
Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sui criteri di ripartizione delle somme per l’anno 2017 di cui all’articolo 1, comma 409 della legge 11 dicembre 2016, n. 232, per il concorso al rimborso alle Regioni per gli oneri derivanti dai processi di assunzione e stabilizzazione del personale del Servizio sanitario nazionale ai sensi dell’articolo 1, comma 543 della legge 28 dicembre 2015, n. 208. (SALUTE)
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Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 409
della legge 11 dicembre 2016, n. 232, tra il Governo, le Regioni e le Province
autonome di Trento e Bolzano sui criteri di ripartizione delle somme per l’anno
2017 di cui all’articolo 1, comma 409 della legge 11 dicembre 2016, n. 232, per
il concorso al rimborso alle Regioni per gli oneri derivanti dai processi di
assunzione e stabilizzazione del personale del Servizio Sanitario Nazionale ai
sensi dell’articolo 1, comma 543 della legge 28 dicembre 2015, n. 208.
Rep.
Atti n. 40/CSR del
30 marzo 2017
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA
LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
Nella
odierna seduta del 30 marzo 2017:
VISTO l’articolo 1, comma 409 della legge 11
dicembre 2016, n. 232 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno
finanziario 2017), che prevede, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo
1, comma 541 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016), una
specifica finalizzazione nell’ambito del finanziamento del Servizio Sanitario
Nazionale, pari a 75 milioni di euro per l’anno 2017 e a 150 milioni di euro a
decorrere dall’anno 2018, per il concorso al rimborso alle Regioni per gli
oneri derivanti dai processi di assunzione e stabilizzazione del personale del SSN
da svolgere ai sensi delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 543 della
legge n. 208/2015, affidando ad una intesa da sancire in sede di Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di
Trento e Bolzano, il compito di individuare i criteri sulla base dei quali
ripartire detti importi in favore delle Regioni;
VISTO l’articolo 1, comma 541 della legge 28
dicembre 2015 n. 208, sulla base del quale le Regioni e le Province autonome
sono chiamate a predisporre un piano concernente il fabbisogno di personale,
contenente l’esposizione delle modalità organizzative del personale, tale da
garantire il rispetto delle disposizioni dell’Unione europea in materia di
articolazione dell’orario di lavoro attraverso una più efficiente allocazione
delle risorse umane disponibili;
VISTO il comma 543 del suddetto articolo 1,
come successivamente modificato, che prevede, in deroga a quanto previsto dal
DPCM 6 marzo 2015 (Disciplina delle procedure concorsuali riservate per
l’assunzione di personale precario del comparto sanità), che gli enti del Servizio
Sanitario Nazionale possono indire, entro il 31 dicembre 2017 e concludere,
entro il 31 dicembre 2018, procedure concorsuali straordinarie per l’assunzione
di personale medico, tecnico-professionale e infermieristico, in coerenza con i
contenuti dei piani di fabbisogno del personale elaborati dalle Regioni e dalle
Province autonome ai sensi del comma 541 del medesimo articolo;
RITENUTO, pertanto, nelle more della
conclusione per tutte le Regioni della procedura di cui all’articolo 1, comma
541, della citata legge 28 dicembre 2015, n. 208, di provvedere con il presente
provvedimento alla individuazione dei criteri sulla base dei quali ripartire la
quota di 75 milioni di euro per l’anno 2017, rinviando ad una successiva intesa
la definizione dei criteri sulla base dei quali ripartire, a decorrere
dall’anno 2018, la quota di 150 milioni di euro;
VISTA
la lettera del 3 marzo 2017, con la
quale il Ministero della salute ha trasmesso lo schema di intesa indicato in oggetto,
ai fini del perfezionamento della prevista Intesa in sede di Conferenza Stato –
Regioni;
VISTA la nota del 14 marzo 2017, con la quale l’Ufficio di Segreteria di questa
Conferenza ha diramato alle Regioni e Province autonome il predetto documento con richiesta di assenso tecnico, pervenuto con nota della Regione Piemonte del
24 marzo 2017;
ACQUISITO, nel corso dell’odierna seduta, l’assenso
del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano;
SANCISCE INTESA
tra il Governo, le
Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nei seguenti termini:
CONSIDERATO:
- che non si è
conclusa da parte delle Regioni la trasmissione dei piani concernenti il
fabbisogno di personale ai sensi del comma 541, dell’articolo 1 della legge 28
dicembre 2015 n. 208, ai fini della conseguente valutazione da operarsi
congiuntamente da parte del Tavolo di verifica degli adempimenti e del Comitato
permanente per la verifica dell’erogazione dei LEA di cui agli articoli 12 e 9
dell’Intesa 23 marzo 2005 della Conferenza Stato – Regioni (Rep. n. 2271) ;
- quanto previsto all’articolo 20, comma 1
del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, convertito, con modificazioni, con
legge 7 agosto 2016, n. 160, ove si fissa, a decorrere dall’anno 2017, al 15
febbraio il termine per il raggiungimento dell’intesa in Conferenza Stato-Regioni
sulla proposta annuale di riparto del finanziamento per il SSN, anche al fine
di consentire una rapida definizione del quadro programmatorio economico-finanziario
per ogni Regione per l’anno 2017;
SI CONVIENE
sui criteri di
ripartizione tra le Regioni
e le Province autonome di Trento e Bolzano della somma pari a 75 milioni di
euro per l’anno 2017, di cui all’articolo 1, comma 409 della legge 11 dicembre
2016, n. 232, nei termini di seguito indicati, rinviando ad una successiva
intesa la definizione dei criteri sulla base dei quali ripartire la quota di
150 milioni di euro a decorrere dall’anno 2018:
rispettivo
fabbisogno, senza alcun apporto a carico del bilancio dello stato. Per la Regione
Siciliana, ai sensi dell’articolo 1, comma 830 della citata legge n. 296/2006,
si applica l’aliquota di partecipazione alla spesa sanitaria nella misura del
49,11%.