Conferenza Stato Regioni


Intesa sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, in attuazione dell’articolo 42, comma 14ter, del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, di ripartizione delle forme premiali per l’anno 2015. (SALUTE - ECONOMIA E FINANZE )
Intesa, ai sensi dell’articolo 42, comma 14ter, del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164.


REPORT

Intesa sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, in attuazione dall’articolo 42, comma 14ter del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164 di ripartizione delle forme premiali per l’anno 2015.

 

Rep. Atti n.     235/CSR  del 23 dicembre 2015                      

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

Nella odierna seduta del 23 dicembre 2015:

 

VISTO l’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, il quale prevede che il Governo può promuovere la stipula di intese in sede di Conferenza Stato-Regioni, dirette a favorire l’armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni;

 

VISTO l’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, in materia di meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, che prevede che all’articolo 2 della legge 23 dicembre 2009, n. 191, sia aggiunto il comma 67-bis formulato come segue: “Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da adottarsi entro il 30 novembre 2011, di concerto con il Ministro della salute, previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono stabilite forme premiali a valere sulle risorse ordinarie previste dalla vigente legislazione per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale, applicabili a decorrere dall'anno 2012, per le regioni che istituiscano una Centrale regionale per gli acquisti e l'aggiudicazione di procedure di gara per l'approvvigionamento di beni e servizi per un volume annuo non inferiore ad un importo determinato con il medesimo decreto e per quelle che introducano misure idonee a garantire, in materia di equilibrio di bilancio, la piena applicazione per gli erogatori pubblici di quanto previsto dall'articolo 4, commi 8 e 9, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, nel rispetto del principio della remunerazione a prestazione. L'accertamento delle condizioni per l'accesso regionale alle predette forme premiali è effettuato nell'ambito del Comitato permanente per la verifica dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza e del Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali, di cui agli articoli 9 e 12 dell'Intesa 23 marzo 2005, sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, pubblicata nel supplemento ordinario n. 83 alla Gazzetta Ufficiale n. 105 del 7 maggio 2005”;

 

VISTO, inoltre, l’articolo 42, comma 14-ter, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 novembre 2014, n. 164, che, ad integrazione di quanto disposto dall’articolo 2, comma 67-bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, prevede: “Per l'anno 2014, in via transitoria, nelle more dell'adozione del decreto di cui al primo periodo, il Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, stabilisce il riparto della quota premiale di cui al presente comma, tenendo anche conto di criteri di riequilibrio indicati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome. Limitatamente all'anno 2014, la percentuale indicata al citato articolo 15, comma 23, del decreto-legge n. 95 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135 del 2012, è pari all'1,75 per cento”;

 

VISTA la proposta di riparto delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale dell’anno 2015, approvata in Conferenza Stato-Regioni in data 23 dicembre 2015 (Rep.n…… … /CSR) con la quale, in applicazione di quanto disposto dalla normativa sopra richiamata, si è provveduto ad accantonare la somma complessiva di 274.287.500 euro per le finalità di cui alla normativa sopra richiamata, corrispondente allo 0,25% delle risorse ordinarie previste dalla vigente legislazione per il finanziamento complessivo del SSN a cui concorre lo Stato per l’anno 2015;

 

VISTA la lettera del Ministero della salute del 22 dicembre 2015, con la quale è stato trasmesso lo schema di decreto in oggetto, unitamente alle proposte di deliberazione CIPE di riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l’anno 2015 e di assegnazione alle Regioni delle risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale per l’anno 2015, diramato da questo Ufficio di Segreteria in pari data;

 

VISTE le Intese acquisite nell’odierna seduta sulla proposta del Ministero della salute concernenti le proposte di deliberazione CIPE di riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l’anno 2015, nonché di assegnazione alle Regioni delle risorse vincolate, ai sensi dell’articolo 1, comma 34 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, alla realizzazione degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale per l’anno 2015 (Rep. n………..  e Rep. n.  …………   );

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta, le Regioni hanno espresso intesa condizionata all’approvazione dell’integrazione all’articolo 2, comma 27 bis della legge 191/ 2009, nell’ambito del decreto legge “ proroga termini “, all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 2015 che prevede la ripartizione delle quote premiali anche con criteri di riequilibrio definiti dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome;

 

ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano;

SANCISCE INTESA

 

nei termini di cui in premessa, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, in attuazione dell’articolo 42, comma 14ter del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164 di ripartizione delle forme premiali per l’anno 2015.