Conferenza Stato Regioni
Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante "Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2012-2014"
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Rep. Atti n. 54/CSR del 22 febbraio 2012
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I
RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI
TRENTO E BOLZANO
Nell’odierna seduta del 22 febbraio 2012:
VISTO l’articolo 8, comma 6, della
legge 5 giugno 2003, n. 131, che prevede la possibilità per il Governo di
promuovere, in sede di Conferenza Stato-Regioni o di Conferenza Unificata, la
stipula di intese dirette a favorire l’armonizzazione delle rispettive
legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di
obiettivi comuni;
VISTA
la nota in data 14 novembre 2011 con la quale il Ministero della
salute ha trasmesso la proposta di Intesa indicata in oggetto;
VISTA la lettera in data 21 novembre 2011 con la quale il documento in
parola è stato diramato alle Regioni e Province autonome
VISTA la lettera del 23 gennaio 2012 con la quale il
Ministro della salute ha confermato, ai fini della prosecuzione del relativo
iter, il documento di cui trattasi;
CONSIDERATO che, nel corso dell’ incontro
tecnico svoltosi in data 16 febbraio 2012, i rappresentanti delle Regioni e
delle Province autonome ed il rappresentante del Ministero dell’economia e
delle finanze hanno espresso assenso sulla bozza di Piano Nazionale di
Prevenzione Vaccinale 2012-2014 di cui all’oggetto;
ACQUISITO, nel corso dell’odierna
seduta, l’assenso del Governo, delle Regioni e Province autonome sulla proposta
in esame;
SANCISCE INTESA
tra il Governo, le Regioni e le
Province Autonome nei termini di seguito riportati:
CONSIDERATI:
- il proprio Atto Rep. n. 2240 del 3
marzo 2005, con il quale si è sancito accordo sul “Piano Nazionale Vaccini
2005-2007”, nel quale si individuano gli obiettivi da
raggiungere, le aree prioritarie di intervento e le azioni necessarie per
migliorare l’offerta delle vaccinazioni sul territorio nazionale;
- il decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2001 di definizione dei Livelli
Essenziali di Assistenza sanitaria, confermati dall’articolo 54
della legge 27 dicembre 2002, n. 289 che, nel livello essenziale “assistenza
sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro- punto I- F”, tra le
attività di prevenzione rivolte alla persona, individua le vaccinazioni
obbligatorie e raccomandate;
- l’art. 1,
Allegato 1.B, del predetto D.P.C.M. 29 novembre 2001
che prevede tra le fonti LEA anche gli Accordi sanciti in sede di Conferenza
Stato-Regioni per il raggiungimento degli obiettivi del PSN, secondo quanto
disposto dall’art.4 del D.Lgs 28 agosto 1997 n. 281 e
che le prestazioni individuate dagli Accordi fanno parte dei LEA nei limiti
previsti dal grado di cogenza degli Accordi medesimi, desumibile da quanto in
esso convenuto;
- il proprio Atto Rep. n. 264 del 20
dicembre 2007, concernente “Strategia per l’offerta attiva del vaccino contro
l’infezione da HPV in Italia”. nel quale è previsto
che ogni Regione dovrà assicurare la realizzazione della attività di propria
competenza per la messa in atto dell’offerta attiva del vaccino contro
l’infezione da HPV al fine del raggiungimento entro il 2012 della copertura
vaccinale superiore o uguale al 95% della categoria target;
- che la predetta Intesa prevede, in
maniera cogente, l’obbligo delle Regioni di attivare la vaccinazione gratuita
HPV delle dodicenni;
- il proprio Atto Rep. n. 63 del 29
aprile 2010, con il quale si è sancito accordo sul “Piano Nazionale per la
Prevenzione 2010-2012”, che individua, tra gli obiettivi di salute prioritari,
sui quali è opportuno elaborare progetti specifici, la prevenzione delle
malattie infettive;
- che il predetto Accordo, in merito
alle malattie prevenibili mediante vaccinazione, sottolinea
la necessità di continuare a perseguire gli obiettivi già fissati e di
elaborare strategie efficaci per i cosiddetti nuovi vaccini (anti-HPV, anti-meningococco C, anti-pneumococco,
anti-varicella);
- il proprio Atto Rep. n. 66 del 23
marzo 2011, con il quale si è sancita intesa sul
documento recante "Piano nazionale per l'eliminazione del morbillo e della
rosolia congenita (PNEMoRc) 2010-2015", in cui
vengono ridefinite le Linee guida attuative nazionali per il raggiungimento
dell’obiettivo di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita entro il
2015, come raccomandato dall’OMS;
- il Piano Sanitario Nazionale per il
triennio 2011-2013, approvato con Intesa del 22 settembre 2011 (rep. atti
n.88/CU), che dedica uno specifico capitolo alle malattie infettive e alle
vaccinazioni che “ rappresentano lo strumento per eccellenza a disposizione
della sanità pubblica e restano il metodo più innocuo,
più specifico, più efficace e con
un minor
margine di errore per il
contrasto
delle malattie
infettive”, in coerenza con gli obiettivi adottati dall’Organizzazione Mondiale
della Sanità (OMS);
- che, grazie alla
vaccinazioni, si prevengono patologie che hanno costi umani e socio-sanitari
elevati e che l’attuazione delle strategie vaccinali presenta profili di
costi-benefici estremamente favorevoli;
- che si ritiene necessario aggiornare
le strategie per il perseguimento degli obiettivi di salute stabiliti
dall'Organizzazione Mondiale della Sanità ed indicati
nel Piano Sanitario Nazionale 2011-2013 per quanto riguarda le malattie
prevenibili con vaccinazioni;
- che si ritiene necessario
armonizzare le strategie vaccinali in atto sul territorio nazionale al fine di
garantire equità nella prevenzione delle malattie suscettibili di vaccinazione
assicurando parità di accesso alle prestazioni vaccinali da parte di tutti i
cittadini;
SI CONVIENE
sul documento
recante il "Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014",
Allegato sub A, parte integrante del presente atto.
IL SEGRETARIO IL
PRESIDENTE
Cons. Ermenegilda
Siniscalchi Dott.
Piero Gnudi