Conferenza Stato Regioni
Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 408, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sui criteri di ripartizione delle somme di cui all’articolo 1, comma 408, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, per il concorso al rimborso alle regioni per l’acquisto di nuovi vaccini ricompresi nel Piano nazionale vaccini 2017-2019. |
Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 408
della legge 11 dicembre 2016, n. 232, tra
il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sui criteri
di ripartizione delle somme di cui all’articolo 1, comma 408 della legge 11
dicembre 2016, n. 232, per il concorso al rimborso alle Regioni per l’acquisto
di nuovi vaccini ricompresi nel Piano nazionale vaccini 2017 – 2019.
Nell’odierna seduta
del 27 luglio 2017:
VISTO l’articolo 1, comma 408 della legge 11
dicembre 2016, n. 232, il quale prevede che, a decorrere dall’anno 2017,
nell’ambito del finanziamento del SSN è prevista una specifica finalizzazione,
pari a 100 milioni di euro per l’anno 2017, a 127 milioni di euro per l’anno
2018 e a 186 milioni di euro a decorrere dall’anno 2019, per il concorso al
rimborso alle Regioni per l’acquisto di vaccini ricompresi nel nuovo Piano
nazionale vaccini (NPNV), nonché che le suddette somme siano ripartite a favore
delle Regioni sulla base dei criteri individuati con intesa da sancire in sede
di questa conferenza;
VISTA l’Intesa sancita il 22 febbraio 2012
sul documento recante “Piano nazionale prevenzione vaccinale 2012-2014” (Rep.
Atti n. 54/CSR);
VISTA l’Intesa sancita il 10 luglio 2014
concernente il nuovo Patto per la salute 2014-2016 (Rep. Atti n. 82/CSR);
VISTA l’Intesa sancita il 13 novembre 2014
sul documento recante “Piano nazionale per la prevenzione per gli anni
2014-2018” (Rep. Atti n. 156/CSR);
VISTA l’Intesa sancita il 7 settembre 2016
sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di
aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (LEA) (Rep. Atti n. 157/CSR)
e, in particolare, l’articolo 4 e l’allegato B;
VISTO, altresì, l’allegato 1, sezione A3, del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017 recante
“Definizione ed aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui
all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502;
VISTA l’Intesa sancita il 19 gennaio 2017 sul
documento recante “Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019” (Rep. Atti
n. 10 /CSR);
VISTA
la nota del 17 gennaio 2017,
con la quale il Ministero della salute ha
trasmesso la documentazione indicata in epigrafe, diramata dall’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza con nota del 31 gennaio 2017 con richiesta di assenso
tecnico;
VISTA la nota del 10
marzo 2017, con la quale la Commissione salute informa l’Ufficio di Segreteria
di questa Conferenza delle richieste di modifica al testo avanzate al Ministero
della salute;
VISTA la nota del
20 marzo 2017, con la quale l’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza ha
chiesto al Ministero di essere informato degli intendimenti, ai fini del
prosieguo dell’istruttoria;
VISTA la nota del 10 maggio 2017, con la quale il Ministero della
salute ha trasmesso un nuovo schema di intesa, sul quale il Ministero
dell’economia ha espresso l’assenso tecnico, che ha sostituito, con riferimento
all’anno 2017, il criterio di riparto precedentemente proposto – basato sulla
numerosità delle coorti di popolazione beneficiarie delle nuove vaccinazioni –
con il criterio della quota di accesso;
VISTA la nota del 19
maggio 2017, con la quale la Regione
Piemonte ha inviato una nota, diramata dalla Segreteria della Conferenza in
data 23 maggio, con la quale ha comunicato l’assenso tecnico su detta versione
condizionato all’accoglimento di una richiesta emendativa in essa riportata;
VISTA la nota del 23 maggio 2017, con la quale l’Ufficio
di Segreteria di questa Conferenza ha convocato una riunione tecnica, successivamente annullata, a seguito della richiesta del Coordinamento interregionale;
VISTA la nota del 13 giugno 2017, con la quale l’Ufficio
di Segreteria di questa Conferenza ha convocato un’altra riunione tecnica per
il 21 giugno, nel corso della quale, effettuati i necessari approfondimenti, il
Ministero ha fatto riserva di accettazione delle proposte regionali
modificative del testo;
VISTA la nota del 20 luglio 2017, con la quale il
Ministero della salute ha comunicato di non accogliere detta
ulteriore richiesta emendativa e ha confermato il testo diramato con nota del
10 maggio 2017;
CONSIDERATO
che nel corso dell’odierna seduta di questa
Conferenza il Presidente delle Regioni ha espresso l’intesa riferendo che la Regione Valle d’Aosta, che comunque ha
consentito di esprimere l’intesa, ha evidenziato che l’attuazione del decreto
comporterà alla stessa forti criticità economiche e finanziarie dovute ad un
aumento della spesa sul bilancio regionale già approvato;
ACQUISITO, nel corso dell’odierna seduta, l’assenso
del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano;
tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di
Trento e di Bolzano ai sensi dell’articolo 1, comma 408 della
legge 11 dicembre 2016, n. 232:
Considerati:
-
La seduta del 23 febbraio 2017 nella quale la Conferenza
delle regioni e delle Province autonome ha definito l’Accordo politico per la
ripartizione delle risorse finanziarie destinate al servizio del Servizio
Sanitario nazionale per l’anno 2017, ritenendo di ripartire per quota d’acceso
anche le risorse vincolate per l’acquisto di nuovi vaccini ricompresi nel Piano
nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019;
-
La nota del 27 febbraio 2017 con la quale il Presidente
della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha comunicato al
Ministero della salute e per conoscenza al Ministero dell’economia e delle finanze
l’esito della seduta del 23 febbraio 2017;
-
La circolare del Ministero della salute del 9 marzo 2017
recante “aspetti operativi per la piena e uniforme implementazione del nuovo
PNPV 2017-2019 e del relativo Calendario Vaccinale“;
Ritenuto:
-
di provvedere nella fase di prima applicazione del Piano
Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017- 2019, come convenuto nella richiamata
seduta del 23 febbraio 2017 dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome,
al riparto della quota di 100 milioni di euro per l’anno 2017 in ragione della
quota d’accesso come risultante dalla ripartizione del fabbisogno sanitario
nazionale standard indistinto;
-
di rinviare ad una successiva intesa la definizione dei
criteri sulla base dei quali ripartire la quota di 127 milioni di euro per
l’anno 2018 e di 186 milioni a decorrere dall’anno 2019, da definirsi anche
tenendo conto dell’impatto del riparto per la quota d’accesso nell’attuazione
del Piano nazionale di Prevenzione Vaccinale
2017 - 2019;
SI CONVIENE
Sui criteri di ripartizione tra le
Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano delle somma pari a 100
milioni di euro per l’anno 2017 nei termini di seguito indicati, rinviando a
una successiva intesa la definizione dei criteri sulla base dei quali ripartire
la quota di 127 milioni di euro per l’anno 2018 e di 186 milioni a decorrere
dall’anno 2019:
-
la ripartizione, tra le regioni e le Province autonome,
avviene in ragione della quota di accesso, come risultante dalla ripartizione
del fabbisogno nazionale standard indistinto per l’anno 2017;
-
restano ferme le norme vigenti in materia di
compartecipazione al finanziamento da parte delle regioni a statuto speciale e
Province autonome di Trento e Bolzano ed, in particolare, la Regione Valle
d’Aosta e le Province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell’articolo 34,
comma 3, della legge n.724/1994, la Regione Friuli Venezia Giulia, ai sensi
dell’articolo 1 , comma 144, della legge n.662/1996, e la regione Sardegna, ai
sensi dell’articolo 1, comma 836, della legge n.296/2006, provvedono al
finanziamento del rispettivo fabbisogno, senza alcun apporto a carico del
bilancio dello Stato. Per la regione Sicilia, ai sensi dell’articolo 1, comma
830, della citata legge n.296/2006, si applica l’aliquota di partecipazione
alla spesa sanitaria nella misura del 49,11%;
-
la valutazione del raggiungimento e del mantenimento
degli obiettivi di copertura vaccinale , di cui allegato b ) dell’intesa sancita
in Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 7 settembre 2016 sullo “schema di
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di aggiornamento dei Livelli
Essenziali di Assistenza (LEA)” (Rep. Atti n. 157/CSR), come aggiornato
dall’Intesa sancita in Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 19 gennaio
2017 recante “ Piano Nazionale delle Prevenzione Vaccinale 2017/2019” (Rep.
Atti n. 10/CSR), è effettuata dal comitato permanente per la verifica dei
Livelli Essenziali di Assistenza di cui all’articolo 9 della citata Intesa del 23 marzo 2005. Il rispetto da parte delle
Regioni di quanto disposto dal presente capoverso costituisce adempimento ai
fini dell’accesso al finanziamento integrativo a carico dello Stato a partire
dalla verifica relativa all’anno 2017.