Conferenza Stato Regioni
Parere sulla proposta di Nuova programmazione delle opere del Piano irriguo nazionale nelle Regioni del Sud d’Italia. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
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Repertorio Atti n. 105/CSR dell’8 luglio 2010.
E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
Nell’odierna seduta dell’8 luglio 2010:
VISTO il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 che
all’articolo 2, comma 4, prevede il parere della
Conferenza Stato-Regioni su ogni oggetto di interesse regionale che il
Presidente del Consiglio dei Ministri ritiene opportuno sottoporre al suo esame;
VISTA la legge 24 dicembre 2003, n. 350
(legge finanziaria 2004) che, all’articolo
4 prevede, al comma 34, la definizione da parte del Ministro delle politiche
agricole e forestali, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti e con il Ministro dell’economia e delle finanze, di un Programma
degli interventi, con le relative risorse finanziarie, in relazione agli
stanziamenti autorizzati e nei limiti d’impegno
stabiliti con legge finanziaria, al fine di assicurare la prosecuzione
degli interventi nel settore irriguo;
VISTI inoltre i commi 35 e 36 del
medesimo articolo 4 della richiamata legge n. 350/2003, relativi alla redazione
di un Programma nazionale degli interventi irrigui, coerente con gli Accordi di
programma quadro esistenti, da adottare previo parere di questa Conferenza e da
presentare al Comitato interministeriale per la
programmazione economica (CIPE), con l’indicazione delle risorse
finanziarie assegnate ai singoli interventi e con la definizione della
gerarchia delle priorità, al fine di garantire
il necessario coordinamento nella realizzazione di tutte le opere del settore
idrico;
VISTA la deliberazione n. 74 del 27 maggio 2005 del CIPE che ha approvato il Programma nel settore di
cui trattasi, con la previsione, per quanto attiene le proposte presentate dal
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, di assegnare il 70%
delle risorse alle Regioni del Centro-Nord ed il 30% alle Regioni del
Mezzogiorno e con l’intesa di una rimodulazione della cifra a quest’ultime riservata, qualora non venissero presentati i progetti
esecutivi entro i termini ivi stabiliti;
VISTA la successiva deliberazione del
CIPE n. 75/2006 che, con la
disponibilità complessiva di €.595.171.570,00, ha
ammesso a finanziamento opere ricadenti
esclusivamente nelle Regioni del Centro Nord, nel rispetto dei parametri sopra
definiti del 70% e 30%, con assegnazioni
ricondotte al minore importo di €. 418.507.864,31, corrispondente
al 70% dei complessivi €. 594.171.570,00;
VISTO l’atto repertorio n.
1995 del 20 maggio 2004 di questa Conferenza,
che ha approvato i criteri di riparto dei fondi per l’attuazione del Programma
irriguo;
VISTO il successivo atto repertorio n. 2084 del 23 ottobre
2004 con cui questa Conferenza ha reso il proprio parere sulla proposta del
Ministero dell’ambiente, con i dovuti concerti, relativa al Programma nazionale
degli interventi nel settore idrico;
VISTO infine l’atto repertorio n. 2494 del 1° marzo 2006 con
il parere di questa Conferenza sul Programma degli interventi relativi ai
progetti del Centro Nord secondo una ripartizione delle disponibilità recate
dalla legge 23 dicembre 2005, n. 266 -finanziaria 2006-, senza assegnazione di
fondi alle Regioni del Mezzogiorno, in assenza di produzione dei relativi
progetti esecutivi, ma con la previsione di una priorità nella successiva
assegnazione a queste ultime Regioni;
VISTA la proposta in esame, trasmessa il 15 marzo 2010, dal
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con nota protocollo
n. 2487, alla Segreteria
di questa Conferenza e dalla stessa diramata alle Regioni e Province autonome
il successivo 19 marzo 2010, con nota protocollo n. 1376, che riguarda la ripartizione dei fondi per gli
interventi del Piano irriguo nazionale alle sole Regioni meridionali, cui
vengono destinati €.176.976.706,90, pari al 30% di €.594.171.570,00, di cui alla richiamata delibera CIPE
n. 75/2006;
VISTA l’istruttoria tecnica svoltasi nei due incontri del 20
aprile e del 5 maggio del corrente anno in cui si è registrato l’assenso da parte di tutti i rappresentanti regionali,
favorevoli al riparto, se pur esiguo, al fine di evitare il paventato rischio
di ulteriori riduzioni, con la sola eccezione del rappresentante della regione
Siciliana, che ha contestato la tabella di riparto proposta, rivolgendo
l’invito al Ministero competente di implementare le risorse assegnate alla
propria Regione, per un importo pari a €. 4.100.000, 00, come già
richiesto nella sede preparatoria ministeriale in data 5 marzo 2010;
CONSIDERATO il non accoglimento di detta proposta da parte
dei rappresentanti tecnici del Ministero proponente e delle altre Regioni
presenti, anche in ragione della conseguente necessità di rimodulazione di
tutto il riparto, con decurtazione delle somme assegnate ad ognuna delle altre
Regioni interessate e con l’anticipazione dell’avviso contrario di queste
ultime, qualora il riparto venisse riformulato;
PRESO ATTO della conclusione dell’istruttoria tecnica con il
rinvio al tavolo politico della definizione del parere sul riparto proposto;
VISTI gli esiti dell’odierna seduta
di questa Conferenza favorevoli alla proposta ministeriale con la
sottolineatura da parte dei Presidenti delle Regioni e Province autonome
dell’esiguità delle risorse assegnate e con il richiamo alla problematica,
irrisolta, della Regione Siciliana circa le risorse aggiuntive per un importo
pari a €. 4.100.000, di cui il
Governo ha preso atto
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
sulla nuova programmazione delle opere
del Piano irriguo nazionale nelle Regioni del Sud d’Italia con le richiamate
sottolineature relative all’esiguità delle risorse ed alla problematica, ancora
aperta, della Regione Siciliana circa l’assegnazione di risorse aggiuntive, nei
termini di cui in premessa.
IL SEGRETARIO IL
PRESIDENTE
Cons. Ermenegilda Siniscalchi On. Dott.
Raffaele Fitto