Intesa sullo Schema di direttiva recante "Individuazione della Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario per il coordinamento dei soccorsi sanitari urgenti in caso di catastrofe nazionale nonché dei Referenti Sanitari Regionali per le grandi emergenze". (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – SALUTE – ECONOMIA E FINANZE)
Intesa ai sensi dell’articolo 5, comma 2, del decreto legge 7 settembre 2001, n. 343 convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401.

Intesa sullo Schema di direttiva recante "Individuazione della Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario per il coordinamento dei soccorsi sanitari urgenti in caso di catastrofe nazionale nonché dei Referenti Sanitari Regionali per le grandi emergenze".

 

Repertorio n. 25/CU   dell’11 febbraio 2016         

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

nell’odierna seduta dell’11 febbraio   2016

 

VISTO l’art. 5, comma 2 del decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 che affida al Presidente del Consiglio dei Ministri, d’intesa con le Regioni e gli Enti Locali, la predisposizione degli indirizzi operativi e dei programmi di previsione e  prevenzione dei rischi, nonché i programmi nazionali di soccorso e i piani per l’attuazione delle conseguenti misure di emergenza;

 

VISTO il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, convertito con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”;

 

VISTO  il decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119, recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle province”;

 

VISTA la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2008  recante “Indirizzi operativi per la gestione delle emergenze”;

 

VISTA la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 giugno 2011  recante “Indirizzi operativi per l’attivazione e la gestione di moduli sanitari in caso di catastrofe”;

 

VISTA la nota, prot.n. CG0062254 del 15 dicembre 2015,  con la quale il Capo del Dipartimento della protezione civile ha trasmesso, ai fini dell’acquisizione dell’intesa da parte di questa Conferenza, lo schema di direttiva di cui trattasi;

 

CONSIDERATO che, ai fini dell’esame di detto provvedimento, è stata convocata, da questo Ufficio di Segreteria con nota prot.n. 0005509 del 16 dicembre 2015,  una riunione, a livello tecnico, il 19 gennaio 2016,  alla quale hanno partecipato i rappresentanti del Dipartimento della protezione civile, dei Ministeri dell’interno, della salute e dell’ economia e delle finanze, delle Regioni,  assente l’ANCI,  nel corso della quale sono state illustrate le linee generali del provvedimento e forniti alcuni chiarimenti;

 

CONSIDERATO che nell’ambito del suddetto incontro le Regioni hanno espresso un avviso favorevole al perfezionamento dell’intesa, in linea con le risultanze delle decisioni assunte nell’ambito della Commissione Speciale di Protezione civile del 13 gennaio 2016, il rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze ha richiesto chiarimenti in ordine ad eventuali oneri derivanti dall’applicazione di tale Direttiva, e che in merito si è condivisa l’opportunità di predisporre una relazione tecnica;

 

CONSIDERATO che il Dipartimento della protezione civile, con nota prot.n. CG/0004629 del 29 gennaio 2016, ha trasmesso una nuova versione del provvedimento con allegata la relazione tecnica così come concordato con il rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze nell’incontro tecnico del 19 gennaio 2016;

 

CONSIDERATO che, questo Ufficio di Segreteria, con nota prot.n. 0000462 del 29 gennaio 2016, ha trasmesso, ai fini dell’acquisizione dell’intesa, a tutti i soggetti interessati la nuova versione del provvedimento, anticipando al contempo che il provvedimento sarebbe stato proposto per l’iscrizione all’odine del giorno della prima seduta utile della Conferenza Unificata;

 

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, nel corso della quale:

- le Regioni hanno espresso l’intesa;

- l’ANCI ha espresso l’intesa, condizionata all’accoglimento di una specifica proposta emendativa, contenuta in un documento consegnato, con riguardo al punto 1.4 della proposta di Direttiva;

- l’UPI si è associato alla posizione dell’ANCI;

 

CONSIDERATO che il rappresentante del Dipartimento della protezione civile ha proposto, di trasformare l’emendamento in osservazione e che l’ANCI ha accolto tale proposta come da documento  allegato (All. 1);

 

SANCISCE INTESA

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’art. 5, comma 2, del decreto legge n. 343 del 7 settembre 2001, n. 343 convertito con modificazioni dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, sullo schema di direttiva recante "Individuazione della Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario per il coordinamento dei soccorsi sanitari urgenti in caso di catastrofe nazionale nonché dei Referenti Sanitari Regionali per le grandi emergenze", nel testo trasmesso dal Dipartimento della protezione civile il 29 gennaio 2016 con la raccomandazione contenuta nel documento allegato che costituisce parte integrante del presente atto.