Conferenza Stato Regioni
Intesa sulla proposta del Ministero della salute di obiettivi e criteri per la ripartizione tra le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano dei fondi di cui all’articolo 6, comma 1, lettera c), della legge 21 ottobre 2005, n. 219. Anno 2017. (Cap. 4385 PG 4) (SALUTE - ECONOMIA E FINANZE)
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Intesa sulla proposta del Ministero della salute di obiettivi e criteri
per la ripartizione tra le regioni e le province autonome di Trento e di
Bolzano dei fondi di cui all’articolo 6, comma 1, lettera c), della legge 21
ottobre 2005, n. 219. Anno 2017. (Cap.
4385 PG 4)
Intesa
ai sensi dell’articolo 115, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 31
marzo 1998, n. 112.
Rep. Atti n. 83/CSR del 25 maggio 2017
LA
CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME
DI TRENTO E BOLZANO
Nella odierna seduta del 25 maggio 2017:
VISTO l’articolo 115, comma 1, lettera a) del
decreto legislativo
VISTA la legge
- all’articolo 6 “Principi generali per
l’organizzazione delle attività trasfusionali”, comma 1, lettera c), prevede
che con uno o più accordi tra Governo, Regioni e Province autonome, sanciti in
sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le
Province autonome di Trento e Bolzano, venga promossa l’ individuazione da
parte delle Regioni, in base alla propria programmazione, delle strutture e
degli strumenti necessari per garantire un coordinamento intraregionale
ed interregionale delle attività trasfusionali, dei flussi di scambio e di
compensazione nonché il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi in
relazione alle finalità di cui all’articolo 1 ed ai principi generali di cui
all’articolo 11 della medesima legge, autorizzando a tal fine la spesa di €
2.100.000,00 annui a decorrere dall’anno 2006 per gli oneri di funzionamento
delle predette strutture;
- all’articolo 11 “Principi generali sulla
programmazione sanitaria in materia di attività trasfusionali” definisce, in
considerazione del fatto che l’autosufficienza di sangue e derivati costituisce
un interesse nazionale sovraregionale e sovraziendale
non frazionabile per il cui raggiungimento è richiesto il concorso delle
Regioni e delle Aziende sanitarie, alcuni principi generali di programmazione
sanitaria atti a favorire l’armonizzazione della legislazione in materia di
attività trasfusionali;
VISTA la legge 23 dicembre 2009, n. 191 che,
all’articolo 2, comma 109, dispone, a decorrere dal 1° gennaio 2010,
l’abrogazione degli articoli 5 e 6 della legge 30 novembre 1989, n. 386,
escludendo così le Province autonome di Trento e Bolzano dalle attribuzioni di
fondi speciali per garantire i livelli di prestazioni in maniera uniforme su
tutto il territorio nazionale;
VISTO il proprio Atto Rep. n. 2699 del
VISTA la nota in data 27 marzo 2017, con la
quale il Ministero della salute ha inviato, ai fini della prescritta intesa, la
proposta di obiettivi e criteri per la ripartizione dei fondi per l’anno 2017,
per un importo complessivo pari a € 860.930,00, per le finalità ed in
attuazione dell’articolo 6, comma 1, lettera c), della citata legge n. 219 del
2005, sulla base dell’obiettivo monitorato nel corso dell’anno dal Centro nazionale
sangue (CNS);
VISTA la nota del 5 maggio 2017,
con la quale la Regione Piemonte, Coordinatrice della Commissione salute, ha
comunicato l’assenso tecnico alla ripartizione in argomento;
ACQUISITO in corso di seduta l’assenso del
Governo, delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sulla proposta
in esame, allegato sub A, parte integrante del presente atto;
sulla proposta del
Ministero della salute di obiettivi e criteri per la ripartizione tra le
regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano dei fondi di cui
all’articolo 6, comma 1, lettera c), della legge 21 ottobre 2005, n. 219. Anno
2017. (Cap. 4385 PG 4).