Conferenze Stato Regioni e Unificata

Parere sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante “Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione di Xylella fastidiosa (Well e Raju) nel territorio della Repubblica italiana”.

Parere ai sensi dell’articolo 57 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n.214

Repertorio Atti n. 126/CSR del 25 settembre 2014.

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

Nell’odierna seduta del 25 settembre 2014:

VISTA la Direttiva 2000/29/CE del Consiglio del 8 maggio 2000, concernente le misure di protezione contro l’introduzione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e contro la loro diffusione nella Comunità, modificata dalla Direttiva 2002/89/CE del Consiglio del 28 novembre 2002;

VISTO il decreto legislativo 19 agosto 2005 n. 214 relativo all’attuazione della Direttiva 2002/89/CE che all’articolo 57, comma 1 stabilisce che alle norme comunitarie non autonomamente applicabili, che modificano modalità esecutive e caratteristiche di ordine tecnico delle direttive recepite con il decreto legislativo citato, è data attuazione con decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali sentita questa Conferenza;

CONSIDERATO che il batterio Xylella fastidiosa, associato al complesso del “disseccamento rapido dell’olivo” e segnalato dai servizi fitosanitari della Regione Puglia già nell’ottobre 2013, è stato oggetto della decisione di esecuzione della Commissione del 13 febbraio 2014 n. 87, relativa alle misure per impedirne la diffusione nell’Unione, successivamente abrogata e sostituita dalla decisione di esecuzione della Commissione n. 497 del 23 luglio 2014, che contiene misure più precise a seguito dei rilievi e delle indagini in campo eseguite dalle autorità italiane;

PRESO ATTO che l’urgenza dell’espressione del parere sullo schema di decreto in oggetto è stata espressa dal rappresentante del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali nella seduta di Comitato permanente in materia di agricoltura del 17 settembre 2014;

VISTO il documento in esame, trasmesso il 18 settembre 2014 dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con nota protocollo n. 9757 alla Segreteria di questa Conferenza che lo ha diramato il successivo 19 settembre 2014 alle Regioni e Province autonome con nota protocollo n. 3752, che dà attuazione alla citata Decisione 2014/497/UE considerando che le zone infette precedentemente individuate dai Servizi Fitosanitari della Regione Puglia sono da ritenersi territorialmente superate e che i sintomi della malattia si stanno manifestando anche su piante precedentemente asintomatiche;

VISTO che lo schema di decreto in esame ha ricevuto il 15 settembre 2014 il parere favorevole del Comitato Fitosanitario Nazionale, di cui all’articolo 52 del decreto legislativo 19 agosto 2005 n.214, che vede la partecipazione di tutte le Regioni e Province autonome;

VISTI gli esiti della riunione tecnica del 23 settembre 2014 in cui è stato formulato un nuovo testo dello schema di decreto alla luce degli emendamenti e delle osservazioni pervenuti da parte delle Regioni sul quale, ad eccezione di Lazio e Lombardia, la componente regionale ha espresso avviso favorevole;

VISTA la versione dello schema di decreto scaturita dalla riunione tecnica, che è stata trasmessa il 24 settembre 2014 dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con nota protocollo n. 9969 alla Segreteria di questa Conferenza;

VISTI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, nel corso della quale i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome hanno espresso avviso favorevole sull'ultima stesura del provvedimento

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante “Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione di Xylella fastidiosa (Well e Raju) nel territorio della Repubblica italiana”, nei termini di cui in premessa.