Conferenza Unificata
Parere sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 24 gennaio 2015, n. 4, recante misure urgenti in materia di esenzione IMU (A.S. 1749). (ECONOMIA E FINANZE - POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI) Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 |
Parere
sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 24 gennaio
2015, n. 4, recante misure urgenti in materia di esenzione IMU (A.S. 1749).
Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto
legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Repertorio atti n. 12/CU del 26
febbraio 2015
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella odierna seduta del 26 febbraio 2015:
VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto
1997, n. 281 il quale ha disposto che il Presidente
del Consiglio dei Ministri può sottoporre a questa Conferenza, anche su
richiesta delle autonomie regionali e locali, ogni altro oggetto di preminente
interesse comune delle regioni, delle province, dei comuni e delle comunità
montane;
VISTA la nota n. DAGL 0000734 P del
28 gennaio 2015 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, ha trasmesso il disegno
di legge per la conversione in legge del decreto-legge 24 gennaio 2015, n. 4,
recante misure urgenti in materia di esenzione IMU (A.S. 1749), approvato dal
Consiglio dei Ministri, nella seduta del 20 gennaio 2015, ai fini
dell’espressione del parere di questa Conferenza;
CONSIDERATO che detto
provvedimento, il 3 febbraio 2015, è stato inviato alle Regioni ed agli Enti
locali;
CONSIDERATO che, ai fini
dell’esame di detto provvedimento, è stata convocata una riunione, a livello
tecnico, per
il giorno 11 febbraio 2015 nel corso della quale i rappresentanti dell’ANCI
hanno consegnato distinti documenti contenenti le proposte emendative al
provvedimento nonché l’audizione presso la Commissione finanze e tesoro del
Senato; in particolare, per l’ANCI, le modifiche normative apportate, a
decorrere dal 2014, dal provvedimento in esame, pur risultando nel complesso
meno penalizzanti per i territori montani sotto il profilo dei minori tagli sul
fondo di solidarietà comunale, presentano delle criticità:
- i nuovi criteri di esenzione dall’IMU, producono
disparità di trattamento tra territori contigui e affini per caratteristiche
morfologiche ed economiche;
- l’impatto della revisione del regime fiscale dei
terreni montani sui bilanci comunali, derivanti dalla decurtazione di risorse
certe a fronte di un gettito ipotetico e di difficile recupero;
CONSIDERATO che, alla luce di dette criticità rilevate, i
rappresentanti dell’ANCI hanno concordato circa l’esigenza di procedere ad una
ridefinizione coerente ed organica dei criteri di esenzione dall’IMU attraverso
un percorso di ampia concertazione con le parti sociali e con i Comuni e hanno
precisato, inoltre, che con le proposte emendative presentate, si intende
integrare le disposizioni concernenti l’esenzione IMU con altre inerenti
problematiche con le quali i Comuni si trovano a confrontarsi, quali:
semplificazioni; armonizzazione dei sistemi contabili e norme per i Comuni
alluvionati;
CONSIDERATO che i rappresentanti delle
Amministrazioni statali interessate si sono riservati di valutare dette
proposte;
CONSIDERATO che dette proposte emendative sono state
trasmesse, il 12 febbraio 2015, alle Amministrazioni statali interessate per le
valutazioni di competenza;
CONSIDERATO
che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza:
- l’ANCI ha espresso
parere favorevole sul provvedimento condizionato all’accoglimento delle osservazioni
contenute in un documento che è stato consegnato (All.A),
sottolineando, in particolare, il problema, ancora non risolto, della eventuale
compensazione tra gettito stimato e gettito effettivo con il conseguente
riequilibrio della riduzione delle risorse nei casi di sovrastima;
- le Regioni si sono
espresse a favore del documento presentato dall’ANCI;
- l’UPI ha espresso
parere favorevole, richiamando l’attenzione sulla esigenza di questione delle
sanzioni previste in caso di mancato rispetto del Patto di stabilità interno;
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
ai
sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281
sul disegno di legge per la
conversione in legge del decreto-legge 24 gennaio 2015, n. 4, recante misure urgenti
in materia di esenzione IMU (A.S. 1749), trasmesso, con
nota n. DAGL
0000734 - P del 28 gennaio 2015, dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri, nei termini di cui in premessa e
dell’allegato documento che costituisce parte integrante del presente atto.