Conferenza Stato Regioni
Parere sulle Linee guida per la conservazione in situ, on farm ed ex situ della Biodiversità di interesse Agricolo |
Repertorio
Atti n. 113/CSR del 10 maggio 2012.
LA CONFERENZA
PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI
TRENTO E BOLZANO
Nell’odierna
seduta del 10 maggio 2012:
VISTA
la legge 14 febbraio 1994, n. 124 con la quale l’Italia ha ratificato la Convenzione
di Rio de Janeiro sulla Diversità Biologica;
VISTA
la legge 6 aprile 2004, n. 101 con la quale l’Italia ha ratificato il Trattato
Internazionale sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura;
VISTA
la Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo COM
(2001) 162 def, del 27 marzo 2001, recante il Piano d'azione a favore della
biodiversità, cooperazione economica e cooperazione allo sviluppo, che
individua i traguardi significativi da conseguire entro il 2015 consistenti nella
preparazione di strategie nazionali per lo sviluppo sostenibile, intese ad
invertire l'andamento della perdita di risorse ambientali e il dimezzamento
della povertà;
VISTO il Piano Nazionale sulla biodiversità
di interesse agricolo, redatto in attuazione della citata Comunicazione 162
def. ed approvato previo parere favorevole di questa Conferenza, reso con atto
rep. n.100, il 14 febbraio 2008, che prevede, tra l’altro, la costituzione di
un “Comitato permanente per le risorse genetiche” coordinato dal Ministero
delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali;
VISTO
il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 6214
del 10 marzo 2009, come modificato dal successivo Decreto Ministeriale n. 3583
del 17 febbraio 2012, con il quale detto Comitato è stato istituito allo scopo di
individuare le linee di azione operative per la tutela della Biodiversità ed
individuato nella sua composizione, costituita da sei rappresentanti delle
Regioni e delle Provincie Autonome, uno del Ministero delle Politiche Agricole
Alimentari e Forestali, con funzione di coordinamento, uno del Ministero
dell’Università e della Ricerca ed uno del Ministero dell’ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare;
VISTA
l’intesa Rep. 181/CSR, del 7 ottobre 2010, sulla “Strategia nazionale per la
biodiversità”, predisposta dal Ministero dell’ambiente e della tutela del
territorio e del mare ai sensi dell’articolo 6 della richiamata Convenzione di
Rio de Janeiro;
VISTO
il documento di Linee Guida nazionali per la conservazione in situ, on farm ed ex situ della biodiversità vegetale,
animale e microbica di interesse agrario, per la gestione coordinata e
integrata della biodiversità agraria sul territorio nazionale, predisposte dal Ministero
delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ed approvate il 12 luglio 2011 dal
sopra menzionato Comitato permanente per le risorse genetiche, trasmesso il 23
marzo 2012 con nota protocollo n. 4879 alla Segreteria di questa Conferenza e
dalla stessa diramato alle Regioni e Province autonome con nota protocollo n.1539
del 28 marzo 2012, che costituisce una prima fase, propedeutica ad altre
successive, consistenti in una ricognizione delle risorse genetiche minacciate
e nella costituzione di un’anagrafe nazionale delle risorse genetiche da
conservare;
VISTI
gli esiti tecnici del 26 aprile 2012, favorevoli all’approvazione del documento
di Linee Guida attraverso l’utilizzo di
uno strumento normativo “forte”, individuato nell’articolo 8 comma 6 della
legge 5 giugno 2003, n. 131, che prevede la stipula
di intese in questa Conferenza,
dirette a favorire il
raggiungimento di posizioni unitarie per il conseguimento di obiettivi comuni;
CONSIDERATO
che la scelta di detto strumento normativo è derivata dalla valenza del documento
stesso, in quanto sussidio tecnico utile alla strutturazione della normativa,
sia di livello nazionale, sia di livello regionale, nella materia di cui
trattasi, nonché dalla necessità di migliorare l’attuazione e l’armonizzazione
degli interventi della politica comunitaria di sviluppo rurale a sostegno della
biodiversità agraria;
CONSIDERATO
che, nella medesima sede tecnica, è stato altresì puntualizzato che, per la sua
natura, per i contenuti veicolati e per il possibile conseguente utilizzo, il
documento necessita di essere aggiornato periodicamente;
VISTI
gli esiti del Comitato permanente di coordinamento in materia di agricoltura
del 3 maggio 2012, con la conferma dell’avviso favorevole all’intesa “forte”
sul testo delle Linee guida proposto;
VISTI
gli esiti favorevoli dell’odierna seduta di questa Conferenza
SANCISCE INTESA
nei
termini di cui in premessa, sulle “Linee Guida Nazionali per la conservazione in situ, on farm ed ex situ della biodiversità vegetale, animale e microbica di
interesse agrario” di cui al documento
allegato, parte integrante del presente Atto (All.1).
IL
SEGRETARIO IL
PRESIDENTE
Cons.
Ermenegilda Siniscalchi dott.
Piero Gnudi