Conferenza Unificata


Parere sullo schema di decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, concernente l’attribuzione ai Comuni con popolazione compresa tra 1.000 e 5.000 abitanti di tutte le Regioni, degli spazi finanziari non assegnati a valere sulla quota del 50 per cento, ai sensi dei commi 122 e 123 dell’articolo 1 della legge 24 dicembre 2012, n. 228. (ECONOMIA E FINANZE) Codice sito: 4.6/2014/17 (Servizio II) Parere ai sensi dell’articolo 1, comma 123, della legge 24 dicembre 2012, n. 228.


Parere sullo schema di decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, concernente l’attribuzione ai Comuni con popolazione compresa tra 1.000 e 5.000 abitanti di tutte le Regioni, degli spazi finanziari non assegnati a valere sulla quota del 50 per cento, ai sensi dei commi 122 e 123 dell’articolo 1 della legge 24 dicembre 2012, n. 228.

Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 123, della legge 24 dicembre 2012, n. 228.

Repertorio atti n. 50/CU  del 15 maggio 2014

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nella odierna seduta del 15 maggio 2014:

 

VISTA la legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013) la quale, all’articolo 1, comma 122, prevede che, anche per l’anno 2014, alle Regioni a statuto ordinario, alla Regione Siciliana e alla Regione Sardegna è attribuito un contributo destinato alla estinzione anche parziale del debito, nei limiti di un importo complessivo di 1.272.006.281 euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014, in misura pari all'83,33 per cento degli spazi finanziari, validi ai fini del patto di stabilità interno, ceduti da ciascuna di esse e attribuiti ai Comuni e alle Province ricadenti nel proprio territorio nei limiti degli importi indicati per ciascuna regione nella tabella allegata alla richiamata legge;

 

VISTO il successivo comma 123 il quale prevede che gli importi indicati per ciascuna Regione nella tabella di cui al comma 122 possono essere modificati, a invarianza di contributo complessivo, di 318.001.570 euro con riferimento agli spazi finanziari ceduti alle Province e di 954.004.710 euro con riferimento agli spazi finanziari ceduti ai Comuni, di cui almeno il 50 per cento in favore dei piccoli Comuni con popolazione fra 1.000 e 5.000 abitanti, mediante accordo da sancire, entro il 30 giugno 2013, in questa Conferenza;

 

VISTI i successivi periodi del comma 123, così come modificati dal comma 542 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), i quali dispongono che, per l'anno 2014, la quota del 50 per cento è distribuita da ciascuna Regione ai Comuni con popolazione compresa tra 1.000 e 5.000 abitanti fino al conseguimento del saldo obiettivo pari a zero e che gli eventuali spazi non assegnati a valere sulla predetta quota del 50 per cento sono comunicati entro il 10 aprile 2014 da ciascuna regione al Ministero dell'economia e delle finanze, mediante il sistema web “http://pattostabilitainterno.tesoro.it” della Ragioneria generale dello Stato affinché gli stessi siano attribuiti, entro il 30 aprile 2014, con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, sentita questa Conferenza, ai Comuni con popolazione compresa tra 1.000 e 5.000 abitanti di tutte le Regioni, di cui al comma 122, che presentino un saldo obiettivo positivo;

 

VISTA la nota n. 10120 del 28 aprile 2014 con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze, Gabinetto del Ministro, ha trasmesso lo schema di decreto concernente l’attribuzione ai Comuni con popolazione compresa tra 1.000 e 5.000 abitanti di tutte le Regioni, degli spazi finanziari non assegnati a valere sulla quota del 50 per cento, ai sensi dell’articolo 1, commi 122 e 123, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 e successive modificazioni, ai fini dell’espressione del parere di questa Conferenza;

 

CONSIDERATO che il provvedimento è stato inviato, il 30 aprile 2014, alle Regioni ed agli Enti locali;

 

CONSIDERATO che l’ANCI, per le vie brevi, in data 9 maggio 2014, ha comunicato l’assenso tecnico al provvedimento;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza:

- le Regioni hanno espresso parere favorevole in quanto il provvedimento è stato predisposto in attuazione di una disposizione legislativa non concordata con le Regioni e che viene ritenuta inefficace rispetto agli obiettivi prefissati,

- l’ANCI ha espresso parere favorevole, evidenziando il problema legato alla situazione determinatasi nella Sardegna in quanto, a causa del turno elettorale dello scorso mese di febbraio, la Regione stessa non ha richiesto gli spazi finanziari per i propri Comuni i quali, pertanto, si trovano in grave difficoltà; al riguardo, ha chiesto di valutare la possibilità di una proroga dei termini previsti dal provvedimento;

- l’UPI ha espresso parere favorevole;

 

CONSIDERATO che il Governo ha preso atto di quanto rappresentato per la Regione Sardegna, precisando che con la stessa è in corso un rapporto diretto volto alla soluzione del problema; inoltre, ha reso noto l’intenzione di perfezionare lo schema di decreto in esame, provvedendo all’arrotondamento al secondo decimale, anziché al primo, della percentuale indicata all’articolo 1 del provvedimento medesimo, percentuale che, quindi, viene fissata al 9,28 per cento e non più al 9,2 per cento e che comporterà un risultato più favorevole per i Comuni;

 

                               ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

nei termini di cui in premessa, sullo schema di decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, concernente l’attribuzione ai Comuni con popolazione compresa tra 1.000 e 5.000 abitanti di tutte le Regioni, degli spazi finanziari non assegnati a valere sulla quota del 50 per cento, ai sensi dell’articolo 1, commi 122 e 123, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, trasmesso, con nota  n. 10120 del 28 aprile 2014, dal Ministero dell’economia e delle finanze.