Intesa sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante “Modifica al decreto ministeriale 8 agosto 2008, n. 2553, per quanto riguarda l’applicazione della Misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti”. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Intesa ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n.428.

Repertorio Atti n. 179/CSR del 22 settembre 2011

 

 

LA  CONFERENZA  PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI

E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

Nell’odierna seduta del 22 settembre 2011

 

VISTA la legge 29 dicembre 1990, n. 428, concernente “Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee - legge comunitaria 1990”, che all’articolo 4, comma 3 così come modificato dall’articolo 2, comma 1 dalla legge 3 agosto 2004 n. 204, dispone che il Ministro dell'agricoltura e delle foreste adotta, nell'ambito della sua competenza, con proprio decreto, d'intesa con questa Conferenza, provvedimenti amministrativi direttamente conseguenti alle disposizioni dei Regolamenti e delle Decisioni comunitarie, al fine di assicurarne l'applicazione nel territorio nazionale;

 

VISTO il Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio, del 29 aprile 2008, relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo (OCM vino) ed il Regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione del 28 giugno 2008, che prevedono la normativa e le modalità di applicazione per l’adozione, da parte gli Stati membri e sotto la loro responsabilità di Programmi nazionali di sostegno nel settore vitivinicolo con le misure sugli interventi relativi e con i relativi controlli,

 

VISTO l’Accordo, sancito con Atto repertorio n. 76/CSR di questa Conferenza nella seduta del 20 marzo 2008, sul sopra richiamato Programma nazionale per il settore vitivinicolo, notificato nei termini fissati alla Commissione europea;

 

VISTO il decreto del Ministro delle Politiche agricole e forestali dell’8 agosto 2008 che, in conformità al sopra richiamato Regolamento(CE) n. 479/2008, ha stabilito criteri e modalità uniformi, a livello nazionale, sulle misure per la gestione degli interventi, tra cui la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti, prevedendo che la concessione degli aiuti sia effettuata, ai sensi del sopra richiamato Regolamento (CE) n. 479/08, dopo l’approvazione definitiva del Programma;

 

VISTO il testo in esame, trasmesso il 22 luglio 2011 dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con nota protocollo n. 7515, alla Segreteria di questa Conferenza e da quest’ultima inviato il successivo 26 luglio del medesimo anno alle Regioni e Province autonome con nota protocollo n. 3984, che modifica l’articolo 8 del sopra richiamato decreto ministeriale dell’8 agosto 2008, con la rideterminazione del valore medio del premio ammissibile per ettaro, corrispondente ad una maggiorazione del 30% rispetto al valore attuale, al fine di un adeguamento conseguente al costo del lavoro ed ai fattori propri dell’investimento;

 

VISTI gli esiti dell’istruttoria tecnica, tenutasi il 7 settembre dell’anno in corso, favorevoli al testo ministeriale pur nella considerazione dell’esiguità del nuovo valore del premio e con la sottolineatura di difficoltà amministrative e procedurali, legate alla fissazione di un importo medio e non di un importo massimo, come indicato nello stesso Regolamento comunitario di riferimento;

VISTI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza nel corso della quale i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome hanno espresso avviso favorevole all’intesa

 

 

SANCISCE INTESA

 

 

sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante“Modifica al decreto ministeriale 8 agosto 2008, n. 2553, per quanto riguarda l’applicazione della Misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti”.

 

 

                           IL SEGRETARIO                                               IL PRESIDENTE

               Cons. Ermenegilda Siniscalchi                               On. Dott. Raffaele Fitto