Conferenza Unificata


Parere sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 151, recante disposizioni di carattere finanziario indifferibili finalizzate a garantire la funzionalità di enti locali, la realizzazione di misure in tema di infrastrutture, trasporti ed opere pubbliche in favore di popolazioni colpite da calamità naturali (A.S. 1215). (ECONOMIA E FINANZE) Codice sito: 4.6/2014/3 (Servizio II) Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1007, n. 281.


Parere sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 151, recante disposizioni di carattere finanziario indifferibili finalizzate a garantire la funzionalità di enti locali, la realizzazione di misure in tema di infrastrutture, trasporti ed opere pubbliche in favore di popolazioni colpite da calamità naturali.

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281

Repertorio atti n. 15/CU del 6 febbraio 2014

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nella odierna seduta del 6 febbraio 2014:

 

VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 il quale ha disposto che il Presidente del Consiglio dei Ministri può sottoporre a questa Conferenza, anche su richiesta delle autonomie regionali e locali, ogni altro oggetto di preminente interesse comune delle regioni, delle province, dei comuni e delle comunità montane;

 

VISTA la nota n. 0000061 del 2 gennaio 2014 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, ha trasmesso il decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 151, recante disposizioni di carattere finanziario indifferibili finalizzate a garantire la funzionalità di enti locali, la realizzazione di misure in tema di infrastrutture, trasporti ed opere pubbliche in favore di popolazioni colpite da calamità naturali, approvato dal Consiglio dei Ministri, il 27 dicembre 2013,  ai fini dell’acquisizione del parere di questa Conferenza;

 

CONSIDERATO che il provvedimento è stato inviato, il 10 gennaio 2014, alle Regioni ed agli Enti locali

 

CONSIDERATO che, per l’esame di detto provvedimento, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, il 22 gennaio 2014, nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni hanno illustrato un documento contenente una serie di emendamenti, tra i quali in particolare:

- richiesta al Governo di dare attuazione agli impegni assunti in occasione del parere della Conferenza Unificata sulla legge di stabilità 2014 (seduta del 14 novembre 2013) ai fini della soppressione del contributo richiesto alle Regioni sul saldo netto per un importo di 560 milioni di euro e della esclusione dal patto di stabilità dei cofinanziamenti nazionali ai programmi europei;

- riproposizione di alcune proposte di modifica finalizzate al miglioramento della normativa in materia di patto di stabilità interno (patto territoriale incentivato e patto territoriale verticale) e a dare una interpretazione autentica di alcune disposizioni concernenti la lettura correlata delle norme sul patto stesso a bilancio preventivo ed il principio contabile per i bond e derivati delle Regioni;

- inserimento di alcune disposizioni concernenti le spese per l’assunzione di personale a tempo determinato da impiegare per l’EXPO 2015 di Milano ed il trattamento fiscale dei carburanti erogati nelle zone di confine con Stati non appartenenti all’Unione europea,

 

CONSIDERATO che i rappresentanti dell’UPI hanno consegnato un documento contenente alcune proposte di modifica ed integrazione agli articoli 1 e 6 del testo in esame concernenti, tra l’altro, la possibilità anche per le Province di riproporre il piano di riequilibrio finanziario e l’introduzione di disposizioni volte alla soluzione dei problemi derivanti dalla riduzione delle risorse per le Province conseguente alle disposizioni del provvedimento in materia di spending review (sia per quanto concerne il recupero delle risorse a carico delle Province c.d. “incapienti” sia per l’erogazione alle altre Province delle spettanze dovute);

 

 

CONSIDERATO che l’ANCI non ha preso parte alla citata riunione tecnica;

 

CONSIDERATO che i rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze hanno preso atto dei documenti presentati, riservandosi una valutazione al riguardo;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni, l’ANCI e l’UPI hanno espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento delle proposte emendative contenute in distinti documenti che hanno consegnato (All. 1, 2 e 3);  

 

CONSIDERATO che il Governo si è riservato di valutare il complesso delle proposte presentate;

 

                              ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 151, recante disposizioni di carattere finanziario indifferibili finalizzate a garantire la funzionalità di enti locali, la realizzazione di misure in tema di infrastrutture, trasporti ed opere pubbliche in favore di popolazioni colpite da calamità naturali, trasmesso, con nota n. 0000061 del 2 gennaio 2014 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nei termini di cui in premessa e di quanto contenuto nei documenti allegati che costituiscono parte integrante del presente atto.