Conferenza Unificata
Intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante l’approvazione del Bando per la presentazione dei progetti da inserire nel Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – DIPARTIMENTO PARI OPPORTUNITÀ - INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
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Intesa, ai sensi
dell’articolo 1, comma 431 della legge 23 dicembre 2014, n.190, sullo schema di
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante l’approvazione del Bando
per la presentazione, da parte dei Comuni, dei progetti da inserire nel Piano
nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane
degradate.
Rep.
Atti n. 95/CU del 1° ottobre 2015
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nell’odierna
Seduta del 1° ottobre 2015
VISTA
la legge 29 dicembre 2014, n. 190, recante le disposizioni per la formazione
del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015);
VISTO,
in particolare, l’articolo 1, comma 431 della legge n.190/2014 sopra citata,
che prevede l’emanazione di un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri,
su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con
il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dei beni e delle
attività culturali e del turismo, previa intesa in sede di Conferenza, volto ad
approvare un Bando per l’individuazione delle procedure e delle modalità per la
presentazione, da parte dei Comuni interessati, di progetti di riqualificazione
sociale e culturale delle aree urbane degradate, da inserire in un apposto
Piano nazionale;
VISTI
i commi 432, 433 e 434, del citato articolo 1 della legge n. 190/2014, recanti
le ulteriori disposizioni che attengono alla presentazione, alla valutazione e
selezione dei progetti nonché alle risorse finanziarie stanziate per la
costituzione del Fondo per l’attuazione del Piano nazionale per la
riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate sopra
indicato;
VISTO
lo schema di decreto, corredato dalla prescritta relazione illustrativa,
predisposto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in attuazione
di quanto previsto dall’articolo 1, comma 431 della legge n.190/2014, diramato
con nota prot. CSR 3326 P-4.23.2.13 del 23 luglio
2015;
VISTO
il nuovo schema di decreto inviato dal Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti, unitamente alla Relazione illustrativa, contenente alcune modifiche
apportate al precedente testo, al fine della sua sottoposizione all’esame
tecnico delle Regioni e degli Enti locali, diramato con nota prot. CSR 3844 dell’8 settembre 2015;
VISTI
gli esiti della riunione tecnica svoltasi in data 8 settembre 2015, nel corso
della quale le Regioni hanno consegnato un documento di osservazioni e
richieste predisposto dal coordinamento tecnico competente in materia di
edilizia ed urbanistica, unitamente ai documenti predisposti dalle Regioni
Emilia-Romagna e Toscana e l’ANCI ha chiesto di apportare al Bando allegato
allo schema alcune modifiche, relative in particolare all’articolo 2;
CONSIDERATI
gli esiti della discussione tecnica sopra citata, nel corso della quale, oltre
alle richieste avanzate dalle Regioni e dagli Enti locali, sono state esaminate
ed accolte le richieste di modifica formulate dal Ministero dei beni e delle
attività culturali e del turismo e dal Ministero dell’economia e delle finanze;
VISTO
il nuovo schema di decreto e del Bando allegato, inviato dal Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti a seguito di quanto concordato nel corso della
riunione tecnica svoltasi in data 8 settembre 2015, che recepisce le richieste
di modifica avanzate dalle amministrazioni interessate, trasmesso con nota CSR
3893 P-4.23.2.13 del 10 settembre 2015;
VISTI
gli esiti della riunione istruttoria tenutasi in data 17 settembre 2015, nel
corso della quale l’ANCI ha consegnato un nuovo documento di osservazioni e
proposte emendative al Bando allegato allo schema di decreto in esame, ritenute
in parte condivisibili dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con
alcune riformulazioni concordate nel corso dell’incontro e con alcune riserve di
merito, volte ad accertarne la compatibilità con le finalità complessive del
provvedimento;
VISTA
la nota prot. CSR 3964 P-4.23.2.13 del 17 settembre
2015 con la quale, ad esito dell’incontro, è stato trasmesso il documento
consegnato dall’ANCI nel corso della riunione tecnica sopra indicata;
VISTO
il successivo documento predisposto dall’ANCI, contenente le richieste
emendative al Bando allegato allo schema di decreto in esame, trasmesso con
nota prot. CSR 4018 P-4.23.2.13 del 22 settembre
2015;
VISTI
gli esiti della riunione tecnica tenutasi in data 22 settembre 2015, nel corso
della quale è stato illustrato e discusso il documento di richieste di modifica
predisposto dall’ANCI sopra indicato, in merito al quale il Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti e le altre amministrazioni centrali interessate
hanno espresso la necessità di svolgere ulteriori approfondimenti e alcune
verifiche tecniche e le regioni hanno espresso in linea di massima l’avviso
favorevole alla conclusione dell’intesa;
VISTI
gli esiti della riunione tecnica conclusiva, tenutasi in data 28 settembre
2015, nel corso della quale il Dipartimento per il coordinamento
amministrativo, insieme alle altre amministrazioni centrali proponenti, ha indicato
puntualmente tutte le modifiche accolte e concordate sul Bando allegato allo
schema di decreto in esame, impegnandosi a trasmettere in tempi brevi il testo
finale, da sottoporre all’esame della Conferenza;
VISTA
la nota con la quale, a seguito di quanto concordato nel corso della riunione
tecnica sopra indicata, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha
trasmesso la versione finale dello schema di decreto in esame e del Bando
allegato, diramata in data 30 settembre 2015, prot.
CSR 4137 P-4.23.2.13;
VISTI
gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni hanno espresso l’intesa
sullo schema di provvedimento in esame e l’ANCI, nel manifestare in primo luogo
l’apprezzamento per il lavoro svolto e nell’esprimere l’avviso favorevole alla
conclusione dell’intesa, ha formulato alcune raccomandazioni al Governo, affinchè, qualora non vi siano richiami nell’attuale testo,
venga comunque disciplinata la fase di
acquisizione del parere delle Sopraindendenze e siano
messi in atto tutti gli strumenti tecnici di semplificazione amministrativa
vigenti, quali l’invio dei documenti per posta elettronica certificata, come
già evidenziato in sede istruttoria;
CONSIDERATO
che l’UPI ha sottolineato l’importanza e la validità dell’iniziativa in esame,
che affronta in modo sistemico il problema delle periferie nelle aree urbane
degradate, mettendo insieme, in un quadro integrato, opere di riqualificazione
fisica e opere immateriali, con risorse finanziarie consistenti, esprimendo
quindi l’avviso favorevole all’intesa, con alcune osservazioni, relative alla
ristrettezza dei tempi di presentazione dei progetti e alla scelta di indicare,
tra i criteri di valutazione dei progetti stessi, la tempestiva esecutività
degli interventi, con un diverso punteggio attribuito al progetto esecutivo, al
definitivo e al progetto preliminare, rilevando anche l’opportunità di elevare
il massimale indicato per ciascun progetto;
CONSIDERATO
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha sottolineato come il
testo finale del provvedimento sia il frutto di una concertazione con le
Regioni e gli Enti locali svoltasi nel corso
di quattro riunioni tecniche, a seguito delle quali il testo è stato modificato
accogliendo le puntuali richieste formulate dalle Regioni e dagli Enti locali,
anche sulle questioni indicate dall’UPI e accedendo dunque alla possibilità di
presentare anche il solo progetto preliminare;
CONSIDERATO
che l’UPI, tenendo conto di quanto precisato dal Ministero delle infrastrutture
e dei trasporti e dell’anno in corso ha confermato l’avviso favorevole
all’espressione dell’intesa
SANCISCE INTESA
nei
termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 1, comma 431 della legge 23
dicembre 2014, n.190, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri recante l’approvazione del Bando per la presentazione, da parte dei Comuni,
dei progetti da inserire nel Piano nazionale per la riqualificazione sociale e
culturale delle aree urbane degradate.