Conferenza Unificata


Parere sullo schema di decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, relativamente agli enti territoriali, concernente schemi, tempi e modalità di acquisizione dei dati nella Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP) di cui all’articolo 13, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196. (ECONOMIA E FINANZE)
Parere, ai sensi dell’articolo 13, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196.


Parere sullo schema di decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, relativamente agli enti territoriali, concernente schemi, tempi e modalità di acquisizione dei dati nella Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP)  di cui all’articolo 13, comma 3, della legge 28 dicembre 2009,

Parere, ai sensi dell’articolo 13, comma 3, della legge 28 dicembre 2009, n. 196..

Repertorio atti n.         47/CU                 del 24 marzo 2016

 

LA CONFERENZA PERMANENTE  PER IL COORDINAMENTO DELLA FINANZA PUBBLICA

Nella odierna seduta del 24 marzo 2016:

VISTO l’articolo 33 del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68 il quale, in attuazione dell’articolo 5 della legge n. 42 del 2009, ha istituito, nell’ambito della Conferenza Unificata, la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, quale organismo stabile di coordinamento della finanza pubblica fra comuni, province, città metropolitane, regioni e Stato;

VISTO l’articolo 13, comma 3, della legge 28 dicembre 2009, n. 196 il quale ha disposto che, al fine di assicurare un efficace controllo e monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica, nonché per acquisire gli elementi informativi necessari alla ricognizione di cui all’articolo 1, comma 3, e per dare attuazione e stabilità al federalismo fiscale, le amministrazioni pubbliche provvedono a inserire in una banca dati unitaria istituita presso il Ministero dell'economia e delle finanze, accessibile all'ISTAT e alle stesse amministrazioni pubbliche secondo modalità da stabilire con appositi decreti del Ministro dell'economia e delle finanze, sentiti la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica , l'ISTAT e il Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA), i dati concernenti i bilanci di previsione, le relative variazioni, i conti consuntivi, quelli relativi alle operazioni gestionali, nonché tutte le informazioni necessarie all'attuazione della presente legge;

 

CONSIDERATO che l'acquisizione dei dati avviene sulla base di schemi, tempi e modalità definiti con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, sentiti l'ISTAT, il CNIPA e la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica relativamente agli enti territoriali;

 

VISTA la nota n. 2572 dell’11 febbraio 2016, pervenuta in data 8 marzo 2016 con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze, Gabinetto del Ministro, ha trasmesso lo schema di decreto indicato in oggetto ai fini dell’espressione del parere della Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, ai sensi dell’articolo 13, comma 3, della legge n. 196 del 2009;

 

CONSIDERATO che detto provvedimento è stato inviato, in data 11 marzo 2016, alle Regioni ed agli Enti locali;

 

CONSIDERATO che, ai fini dell’esame di detto provvedimento, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, il 16 marzo 2016 nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni hanno formulato talune osservazioni tra le quali quella relativa alla circostanza che il decreto in esame non faccia menzione delle finalità per dare attuazione e stabilità al federalismo fiscale (art. 13, comma 1) né dell’apposita sezione della Banca dati (comma 2 dell’art.13).

 

Infine, hanno sollevato il problema del comma 5 dell'articolo 1 il quale prevede che il decreto non riguardi gli enti strumentali di Regioni e Province autonome che gestiscono risorse del Fondo sanitario nazionale; al riguardo, poiché la Provincia autonoma di Trento, così come altre Regioni a Statuto Speciale, non accede al Fondo medesimo, l'applicazione letterale del comma richiederebbe alle relative aziende sanitarie di applicare il decreto in esame, mentre è presumibile che la norma volesse escludere tutti i soggetti che gestiscono la spesa sanitaria perché tenuti a trasmettere altri dati al Ministero della salute;

 

CONSIDERATO che, in seguito, il Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, con nota del 18 marzo 2016, ha trasmesso una nuova formulazione del testo che accoglie alcun richieste emerse in sede tecnica, unitamente ad un documento di chiarimenti in merito alle osservazioni formulate dalle Regioni;

 

CONSIDERATO che detta nuova formulazione è stata trasmessa, il 22 marzo 2016, alle Regioni ed alle Province autonome;

 

CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza:

- le Regioni hanno espresso parere favorevole, auspicando che la Banca dati delle Amministrazioni Pubbliche sia effettivamente unitaria, in modo tale da evitare una molteplicità di trasmissione dei dati;

- l’ANCI, condividendo la richiesta formulata dalle Regioni, ha espresso parere favorevole con la  richiesta di integrazioni contenute in un documento che è stato consegnato (All.A), evidenziando, in particolare, la richiesta di assicurare l’accesso alla Banca dati anche alle Associazioni rappresentative e, quindi, alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, all’ANCI ed all’UPI;

- l’UPI ha espresso parere favorevole, associandosi alla richiesta della unitarietà della Banca dati;

 

CONSIDERATO che il Governo ha preso atto del parere favorevole, precisando di condividere  l’esigenza di unitarietà della Banca dati delle Pubbliche amministrazioni e di ritenere utile, a tal fine,  l’attivazione del confronto con tutti i soggetti interessati tra i quali, in particolare, la Corte dei conti;

 

 

                                           ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

ai sensi dell’articolo 13, comma 3, della legge 28 dicembre 2009, n. 196, sullo schema di decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, relativamente agli enti territoriali, concernente schemi, tempi e modalità di acquisizione dei dati nella Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP), trasmesso, con nota pervenuta in data 8 marzo 2016, dal Ministero dell’economia e delle finanze, nei termini di cui in premessa e dell’allegato documento che costituisce parte integrante del presente atto.