Conferenza Unificata
Parere sul disegno di legge per la conversione in legge del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76 recante primi interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure urgenti. (A.S. 890) (LAVORO E POLITICHE SOCIALI- ECONOMIA E FINANZE - COESIONE TERRITORIALE) Codice sito: 4.4/2013/7 – (Servizio I) Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. |
Parere sul disegno di legge per la conversione in legge
del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76 recante primi interventi urgenti per la
promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale,
nonché in materia di imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure urgenti.
(A.S. 890).
Parere,
ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del
decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Repertorio atti n. 63/CU
dell’11 luglio 2013
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella odierna seduta dell’11
luglio 2013:
VISTO l’articolo 9,
comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 il quale ha disposto
che il Presidente del Consiglio dei
Ministri può sottoporre a questa Conferenza, anche su richiesta delle autonomie
regionali e locali, ogni altro oggetto di preminente interesse comune delle
regioni, delle province, dei comuni e delle comunità montane;
VISTA la nota n. DAGL/51989/10.3.1
del 1° luglio 2013 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, ha trasmesso il disegno
di legge per la conversione in legge del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76
recante primi interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in
particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di imposta sul
valore aggiunto (IVA) e altre misure urgenti. (A.S. 890), che, il 3 luglio
2013, è stato diramato alle Regioni ed agli Enti locali;
CONSIDERATO
che per l’esame del provvedimento indicato in oggetto, è stata convocata una
riunione, a livello tecnico, per il giorno 10 luglio 2013 nel corso della quale
le Regioni hanno espresso una prima serie di osservazioni, riservandosi di
formulare specifici emendamenti al disegno di legge, contenuti in un documento,
dopo l’esame della competente IX Commissione degli Assessori regionali;
CONSIDERATO
altresì che i rappresentanti delle Regioni hanno comunque esposto alcune
questioni riferite, in particolare al contratto dell’apprendistato (articolo 1)
e al suo impatto sull’architettura regionale, agli incentivi alle assunzioni,
nonché alla previsione della apposita struttura di missione (articolo 5);
CONSIDERATO
che, il rappresentante dell’ANCI, nell’apprezzare il provvedimento nella sua
complessità ha espresso preoccupazione sulla copertura finanziaria del
provvedimento assicurata dalle risorse dei Fondi strutturali comunitari
(articolo 1) che potrebbe incidere, indirettamente, sui servizi pubblici dei
singoli territori;
CONSIDERATO
che, nel corso della medesima riunione tecnica, l’UPI ha presentato un
documento di proposte emendative, riferite all’articolo 5 (Misure per
l’attuazione della Garanzia per i giovani e la ricollocazione dei lavoratori
destinatari dei cosiddetti ammortizzatori sociali in deroga) e all’articolo 8
(Banca dati politiche attive e passive);
CONSIDERATO
che, al riguardo, i rappresentanti del Ministero del lavoro hanno preso atto
delle posizioni rappresentate, riservandosi una valutazione complessiva sulle
puntuali proposte emendative che saranno formulate;
CONSIDERATO che, nel
corso della odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno consegnato un documento (All.1) in cui, dopo avere
segnalato talune criticità in merito alle norme sull’apprendistato e sui
tirocini formativi, viene subordinato il proprio parere all’assunzione da parte
del Governo dell’impegno certo volto alla risoluzione definitiva dei problemi
legati agli ammortizzatori in deroga, in particolare per la copertura
finanziaria per tutto l’anno 2013 ed al superamento della disparità di trattamento
tra categorie di lavoratori ed all’accoglimento di taluni emendamenti
all’articolo 5 del provvedimento in esame;
CONSIDERATO che l’ANCI ha consegnato un documento (All.2) in cui si
esprime parere favorevole con osservazioni, sottolineando preoccupazione in
merito alle difficoltà di gestione dei fondi da parte dei piccoli Comuni, sulla
base della strumentazione individuata nel provvedimento;
CONSIDERATO che l’UPI ha espresso parere favorevole condizionato
all’accoglimento degli emendamenti all’articolo 5 e all’articolo 8 del
provvedimento (riferito alle banche dati per le politiche attive e passive) già
presentati nella citata riunione tecnica del 10 luglio 2013 e contenuti in un
documento che è stato consegnato (All.3);
CONSIDERATO che il Governo:
- nel considerare con attenzione gli emendamenti
proposti dalle Regioni, ha sottolineato che, l’impegno del Governo è forte e
condiviso, sia rispetto alla preoccupazione sollevata dalle Regioni
relativamente al problema del finanziamento ed alla regolamentazione giuridica
degli ammortizzatori sociali, assicurando l’attenzione del Governo sulla
necessità di un confronto e di azioni coordinate insieme alle Regioni, nel
rispetto dei principi di leale collaborazione;
- rispetto a quanto rappresentato dall’ANCI, ha
assicurato che sarà attivata una rete di confronto costante, come già avviata
con i grandi Comuni,
- ha preso atto degli emendamenti presentati dall’UPI, riservandosi una
valutazione soprattutto per la richiesta riguardante le banche dati, atteso che
il procedimento previsto deve attuarsi senza nuovi o maggiori oneri per il
bilancio dello Stato;
ESPRIME
PARERE
nei termini di cui in
premessa, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto
1997, n. 281, sul disegno di legge per la
conversione in legge del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76 recante primi
interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare
giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di imposta sul valore
aggiunto (IVA) e altre misure urgenti (A.S. 890), trasmesso, con nota n.
DAGL/51989/10.3.1 del 1° luglio 2013, dalla Presidenza del Consiglio dei
Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi.
Il Segretario Il Presidente
Roberto G. Marino Graziano Delrio