Conferenza Stato Regioni
Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante “Criteri per la riorganizzazione delle reti di offerta di diagnostica di laboratorio”. (SALUTE)
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Rep. Atti n. 61/CSR del 23 marzo 2011
Nella odierna seduta del 23 marzo 2011:
VISTI gli articoli 2, comma 2,
lett. b) e 4, comma 1 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che
affidano a questa Conferenza il compito di promuovere e sancire accordi tra
Governo e Regioni, in attuazione del principio di leale collaborazione, al fine
di coordinare l’esercizio delle rispettive competenze e svolgere attività di
interesse comune;
VISTO l’articolo 1, comma 796,
lett. o), della legge 27 dicembre 2006, n 296: “Disposizioni per la formazione
del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” nella parte in cui prevede che
“le regioni provvedono, entro il 28 febbraio 2007, ad approvare un piano di
riorganizzazione della rete delle strutture pubbliche e private accreditate
eroganti prestazioni specialistiche e di diagnostica di laboratorio, al fine
dell’adeguamento degli standard organizzativi e di personale coerente con i
processi di incremento dell’efficienza resi possibili dal ricorso a metodiche
automatizzate”;
VISTA la nota in data 5 luglio
2010, con la quale il
Ministero della salute ha trasmesso, ai fini del perfezionamento di un apposito accordo in questa Conferenza, il documento
concernente "Criteri per la riorganizzazione delle reti di offerta di
diagnostica di laboratorio”;
CONSIDERATO che, in data 13 luglio 2010, la proposta di
accordo di cui trattasi è stata inoltrata alle Regioni ed
alle Province autonome;
RILEVATO che, nel corso
dell’incontro tecnico svoltosi il 14 settembre 2010, sono stati condotti degli
approfondimenti sul testo dell’accordo;
VISTA la lettera in data 9
dicembre 2010, con la quale il Ministero della salute ha trasmesso la stesura definitiva della proposta
di accordo in oggetto la quale tiene conto delle osservazioni e delle proposte
emendative formulate nel corso del predetto incontro tecnico;
VISTA la nota in data 9 dicembre
2010, con la quale la menzionata stesura definitiva della proposta di accordo di cui trattasi è stata diramata alle Regioni e alle
Province autonome;
VISTA la lettera in data 17 febbraio 2011, con la quale le
Regioni e le Province autonome e il Ministero dell’economia e delle finanze
sono stati sollecitati ad esprimere le proprie
valutazioni al riguardo;
VISTE le note in data 28 febbraio 2011 e 15 marzo 2011, con
le quali, rispettivamente,
ACQUISITO, nel corso dell’odierna
seduta, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di
Trento e di Bolzano;
SANCISCE ACCORDO
tra il Governo, le Regioni e le
Province autonome di Trento e di Bolzano, nei seguenti termini:
Considerate:
- le “Linee di indirizzo
per la riorganizzazione dei Servizi di medicina di laboratorio nel
- la necessità di promuovere l’adozione di
efficaci strumenti di governo dell’attività di
diagnostica di laboratorio al fine di garantire la qualità e l’appropriatezza
delle prestazioni erogate e, contemporaneamente, incrementare l’efficienza
delle strutture e l’uso ottimale delle risorse pubbliche;
- l’opportunità che, per il raggiungimento di
questi obiettivi, siano condivisi e diffusi criteri
per la riorganizzazione delle reti di offerta;
SI CONVIENE
1. Ai fini di una migliore
razionalizzazione dell’attività di diagnostica di laboratorio, il documento
“Criteri per la riorganizzazione delle reti di offerta di diagnostica di
laboratorio”, Allegato A, parte integrante del presente Atto, contiene criteri
per la riorganizzazione delle reti di offerta, ferma restando l’autonomia delle
singole Regioni, in particolare di quelle che hanno già avviato il processo di
razionalizzazione della rete delle strutture di laboratorio, alla traduzione
operativa degli stessi ritenuta più consona alle
specifiche realtà territoriali;
2. Il documento di cui si tratta non
innova in alcun modo i Livelli essenziali di assistenza di cui al DPCM 29
novembre 2001 e non determina alcun onere aggiuntivo di spesa.
IL SEGRETARIO IL
PRESIDENTE
Cons. Ermenegilda
Siniscalchi On.
Dott. Raffaele Fitto