Conferenza Stato Regioni
Intesa sullo schema di decreto legislativo recante modifiche ed integrazioni al Testo unico del pubblico impiego, di cui al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a) e 2), lettere b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettera a), c), e), f), g), h), l), m), n), o), q), s) e z) della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche (SEMPLIFICAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)
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Intesa sullo schema
di decreto legislativo recante modifiche ed integrazioni al Testo unico del
pubblico impiego, di cui al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi
degli articoli 16, commi 1, lettera a) e 2), lettere b), c), d) ed e) e 17,
comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l), m), n), o), q), s) e z) della
legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle
amministrazioni pubbliche
Intesa, ai sensi dell’articolo 16, comma 4, della legge 7
agosto 2015, n. 124, a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 251
del 2016.
Repertorio
atti n. 55/CSR del 6 aprile 2017
LA CONFERENZA
PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI
TRENTO E BOLZANO
Nella odierna seduta del 6 aprile 2017:
VISTO l’articolo 16, comma 1, della legge 7 agosto 2015, n. 124 recante: “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle
amministrazioni pubbliche”, il quale ha previsto che il Governo è delegato ad
adottare, entro dodici mesi dall’entrata in vigore della medesima legge, ovvero
entro diciotto mesi, decreti legislativi di semplificazione nel settore del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e connessi profili di
organizzazione amministrativa, su proposta del Ministro delegato per la
semplificazione e la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro
dell’economia e delle finanze con i Ministri interessati, previa acquisizione
del parere della Conferenza Unificata;
VISTO, in particolare il comma 2 dell’articolo 16 della
predetta legge n. 124 del 2015, il quale, alle lettere b), c), d) ed e), ha
stabilito i principi e criteri direttivi generali cui devono attenersi i decreti legislativi in argomento;
VISTO, altresì, l’articolo 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l),
m), n), o), q), s) e z) della legge 7 agosto 2015, n. 124, il quale ha dettato
ulteriori principi e criteri direttivi per l’emanazione dei decreti legislativi
in argomento;
VISTA la sentenza della Corte costituzionale n. 251 del 2016, la quale
ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 17, comma 1, lettere a), b), c), d),
e), f), l), m), o), q), r), s), e t) della citata legge n. 124 del 2015 nella
parte in cui, in combinato disposto con l’articolo 16, commi 1 e 4, della medesima
legge, prevede il parere in sede di Conferenza Unificata, anziché previa intesa
in sede di Conferenza Stato-Regioni;
VISTA la nota DAGL n.
2725 del 28 febbraio 2017, con
la quale il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della
Presidenza del Consiglio dei Ministri ha trasmesso lo schema di decreto legislativo recante
modifiche ed integrazioni al Testo unico del pubblico impiego, di cui al
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1,
lettera a) e 2), lettere b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e),
f), g), h), l), m), n), o), q), s) e z) della legge 7 agosto 2015, n. 124, in
materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, approvato in esame preliminare nella seduta del
Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2017, ai fini dell’acquisizione
dell’intesa da parte di questa Conferenza;
VISTA la nota del 17 marzo 2017 con la
quale detto provvedimento è stato
diramato alle Regioni ai
fini dell’acquisizione
dell’intesa da parte di questa Conferenza;
CONSIDERATO, che, nel
corso della odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso
avviso favorevole all’intesa sul provvedimento nei termini di cui al documento
(All.A) elaborato dal Governo a seguito del confronto
nel frattempo intervenuto;
CONSIDERATO che il
Governo ha preso atto dell’avviso favorevole delle Regioni, assicurando la
disponibilità ad istituire, in tempi rapidi, un tavolo di confronto congiunto
al fine di esaminare talune problematiche concernenti il provvedimento in
esame;
ACQUISITO, quindi,
l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome;
SANCISCE L’INTESA
ai sensi
dell’articolo 16, comma 4, della
legge 7 agosto 2015, n. 124, a seguito della sentenza della Corte
costituzionale n. 251 del 2016, sullo schema di decreto
legislativo recante modifiche ed integrazioni al Testo
unico del pubblico impiego, di cui al decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a) e 2), lettere b), c), d)
ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l), m), n), o), q), s) e
z) della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle
amministrazioni pubbliche, trasmesso con nota DAGL n. 2725 del 28 febbraio 2017 dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri nei termini di cui in premessa e dell’allegato documento
che costituisce parte integrante del presente atto.